Il Futsal Francavilla
conquista la finale play-off. Battuto il Latiano per 3-2.
Il Futsal Francavilla conquista la finale play-off con una
splendida vittoria sul Latiano, battuto 3-2 al palaCurtivecchi di Montemesola,
dopo una partita ad alta tensione agonistica. In una cornice di pubblico di
tutto rispetto (molti anche i sostenitori della squadra ospite) i biancocelesti
conducono una partita quasi impeccabile e domano un Latiano mai arrendevole, in
un match che non a caso ha visto i due estremi assoluti protagonisti. Si tratta
della prima finale nella storia del club biancoceleste.
La cronaca:
Data l'importante
assenza di Lupoli, Cinieri si affida a Russo al centro della difesa con
Lugliola in porta, De Giorgio e Trisolino laterali e Balestra pivot.
Subito in vantaggio
gli ospiti con Nuzzo che è lesto ad approfittare di un rimpallo dopo un errato
disimpegno di Balestra. È il gol dello 0-1.
Ma il Francavilla ci
crede e dopo aver colto un palo con Trisolino, complice la deviazione del
portiere, perviene al pareggio con una splendida azione di contropiede
innescata da Trisolino, lesto a rubar palla in difesa e a porgerla a Russo che
la dà a sua volta a Balestra il quale vede tutto solo sulla fascia destra De
Giorgio, che lascia partire un tiro teso che si infila tra palo e portiere e
finisce nel sacco.
Nella fase centrale
del tempo si ripetono le occasioni da ambo le parti, che esaltano le doti tra i
pali di Lugliola e Facecchia, per poi registrare un occasionissima per i
latianesi con Valente che ben appostato sul secondo palo non riesce a centrare
la porta da due passi.
A 5 minuti dal
termine, azione in area di Balestra che salta in dribbling tre avversari e
supera anche il portiere, che da terra lo aggancia: rigore che lo stesso
Balestra si incarica di battere: tiro potentissimo centrale sotto la traversa e
nulla da fare per Facecchia. Francavilla 2, Latiano 1.
Dopo due interventi
decisivi di Lugliola su Valente prima e Pipitone poi, il duplice fischio porta
le due squadre al riposo.
Subito in partenza di
secondo tempo, occasione per Balestra su tiro di punizione che Facecchia
respinge con un pò di fortuna.
Ma il Latiano si fa
ancora sotto con Antonio Di Giulio che impegna Lugliola in un difficile
intervento e poco dopo con Pipitone che sfiora la traversa complice una
deviazione velenosa di De Giorgio. Gli sforzi dei latianesi sono premiati al
quarto minuto quando Valente è lesto a girarsi facendo perno su Russo e
indirizzando la palla a fil di palo dove Lugliola non può arrivarci. E' il gol
del pareggio e della speranza ospite. Russo, che finora ha condotto una partita
impeccabile, ma senza rifiatare, dà segni evidenti di stanchezza. Da un suo
errato disimpegno all'ottavo minuto nasce l'azione che porta al rigore: Valente
solo contro Lugliola lo salta e viene steso. Sul rigore Lugliola si esalta,
deviando sul palo il tiro di Longo, con la palla che si spegne in fallo
laterale facendo tirare un sospiro di sollievo a mister Cinieri.
Subito dopo è
Facecchia a mostrare che non è da meno intercettando un tiro che Balestra di
sinistro aveva piazzato all’incrocio dei pali. Sul fallo laterale conseguente
Balestra segna, ma l’arbitro non convalida ritenendo che fosse da battere un
corner e non un fallo laterale.
Al decimo Russo,
stremato, fa un fallo da terra e, già ammonito, prende il secondo giallo e
lascia i suoi compagni con l’uomo in meno per i fatidici due minuti e,
soprattutto, senza centrali di ruolo. Cinieri decide allora di affidare la
difesa a Marco Trisolino che lo ripagherà con una prestazione egregia.
In inferiorità
numerica la difesa è perfetta e il Latiano non sfrutta. Al diciassettesimo
arriva invece il terzo e definitivo gol per i padroni di casa con Dell’Isola,
digiuno da diverse partite, che aggancia un lancio dalla propria difesa, supera
il proprio marcatore e con un delizioso “scavino” supera Facecchia in uscita:
3-2.
Ma il Latiano è ancora
vivo e a cinque dalla fine ingaggia il portiere di movimento per cercare il
pareggio e portare l'incontro ai supplementari, ma la difesa del Francavilla è
solida e più volte i biancocelesti hanno tra i piedi la possibilità di
allungare approfittando della porta sguarnita. Ci prova prima Pietanza, poi
Lugliola. Il terzo tentativo è di De Giorgio e il tiro è quello giusto, ma a
metà della sua parabola l'arbitro decreta la fine delle ostilità mentre la
palla si insacca.
Non è gol, ma quella palla in rete diventa l'immagine plastica del trionfo, nel tripudio dei numerosi tifosi presenti sulle tribune.
Grande prova di forza dei ragazzi di mister Cinieri che, dopo tre pareggi tra campionato e coppa Puglia, riescono a superare il Latiano proprio nella partita che conta.
Non è gol, ma quella palla in rete diventa l'immagine plastica del trionfo, nel tripudio dei numerosi tifosi presenti sulle tribune.
Grande prova di forza dei ragazzi di mister Cinieri che, dopo tre pareggi tra campionato e coppa Puglia, riescono a superare il Latiano proprio nella partita che conta.
Una menzione
particolare merita “La Carovana” dei tifosi francavillesi, fatta di uomini,
donne e bambini, che con l’incessante incoraggiamento è risultata essere
veramente il sesto “uomo” in campo.
Ora, archiviata la semifinale, non è ancora tempo di festeggiamenti, perchè già sabato prossimo mister Cinieri e co. andranno giocarsi la finale di girone, contro quel New Taranto C5 mai battuta (6-5 in trasferta 2-2 in casa) nella regular season e che quest’oggi è stata a guardare essendo già qualificata per differenza punti sulla quinta. Con l'auspicio che anche questa volta la prima vittoria sia quella più importante.
Ora, archiviata la semifinale, non è ancora tempo di festeggiamenti, perchè già sabato prossimo mister Cinieri e co. andranno giocarsi la finale di girone, contro quel New Taranto C5 mai battuta (6-5 in trasferta 2-2 in casa) nella regular season e che quest’oggi è stata a guardare essendo già qualificata per differenza punti sulla quinta. Con l'auspicio che anche questa volta la prima vittoria sia quella più importante.
Prossimo impegno
quindi sabato 2 maggio ore 16,00 presso il Palatur Sport di Taranto S. Vito,
per continuare a sognare e svegliarsi in C1.
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