mercoledì 22 aprile 2015

Le Ferelle perdono di misura con L'Acquedotto ma mostrano bel gioco e buona condizione

Dopo l’amichevole contro le romane, in casa rossoverde si prepara la trasferta di Salinis sia sul campo che fuori: ancora cinque i posti disponibili sul pullman dei tifosi in partenza per Margherita di Savoia. Intanto Mister Shindler scalda il duo Blanco-Neka.

Una Ternana bella e pimpante vista in amichevole a Roma contro l’Acquedotto, perde con un gol di scarto in favore delle capitoline (2-1 il risultato finale). La squadra di Mister Shindler doveva testare il proprio momento di crescita tramite un’amichevole importante e così è stato. Le Ferelle sono scese a Roma con la concentrazione giusta e con la voglia di mettersi in luce con il gioco e gli schemi impartiti in questo periodo da parte del proprio Mister. Le rossoverdi hanno schiacciato le alessandrine nella propria metà campo per tutto il primo tempo e hanno avuto almeno tre palle gol nitide. Peccato essersi rivelate troppo sprecone sotto
porta, soprattutto con Neka e Üveges che si sono letteralmente divorate due occasioni a porta sguarnita. Senza dubbio le note positive sono venute da tutte le effettive ma ciò che è saltato di più all’occhio è la forma fisica dell’italobrasiliana Neka che ha giocato un lunghissimo minutaggio e occupato benissimo sia la zona laterale nel primo tempo sia quella di pivot nel secondo. La numero otto a lunghi tratti ha messo in mostra la grande classe che è nelle sue corde, nei passaggi e nel condurre la squadra quasi da play cestistico. Il paragone in tempo di playoff di NBA viene quasi naturale con Deron Williams con cui Neka condivide anche il numero di maglia, ma soprattutto la grande facilita nel penetrare all’interno delle difese. La magic box rossoverde può essere davvero paragonata al play dei Brooklyn Nets nella speranza che metta a segno in questi playoff i primi goal, gli stessi che lo scorso anno fecero la differenza contro Montesilvano e Isolotto prima della finale scudetto.

L’altra nota positiva viene dallo stato, letteralmente di grazia, di Jessica Exana. La piccola samurai ieri è riuscita ad imporsi a ogni azione e soprattutto a dare il vero cambio di marcia alla Ternana. Sembra la giocatrice perfetta per Mister Shindler nell’interpretare il suo gioco: un trottolino sempre in movimento che si materializza al momento giusto nel posto giusto. Un paio di colpi di alta scuola a velocità supersonica hanno strappato applausi anche ai romani presenti, soprattutto quando in un’azione di pressing delle romane durante il primo tempo ha sbrogliato la situazione con un’autentica magia. Peccato che anche lei non abbia concretizzato con un gol un’ottima prestazione, visto che lo avrebbe meritato.

Dulcis in fundo buona anche la prestazione del capitano Gimena Blanco, impiegata una manciata di minuti sul due a zero, fatta entrare dal tecnico rossoverde di fianco a Neka. La premiata ditta sudamericana, per la prima volta insieme, ha fatto capire in poco tempo quale sia il vero potenziale di questa Ternana. La stessa Blanco ha messo a segno con un bel tiro da fuori il due a uno finale, sfruttando la situazione del portiere di movimento.

Le note dolenti sono venute purtroppo dalle solite amnesie difensive e su errori personali. Viene da pensare che ormai le avversarie abbiano capito che alcune giocatrici in zona laterale vengono lasciate spesso troppo sole e sistematicamente pressate o puntate nei contropiedi, cosa che non avviene in zona centrale vista la forza e l’ottima capacità di interpretare il ruolo delle varie Bisognin, Pascual e Donati da centrali difensive. Poco in giornata anche i due portieri, ma a gente del calibro di Gabi Tardelli e Manuela Cordaro si può concedere un giorno di ferie visto il grandissimo campionato di entrambe.

Adesso a Mister Shindler non rimane che puntellare la propria squadra, soprattutto nella scrematura dei ruoli che sembra ancora troppo ampia e poco proficua nella rotazione, seppur sempre puntuale. In settimana sarà finalmente provata e riprovata l’intesa anche tra Blanco e Neka che ormai devono per forza di cose prendere per mano la squadra e cercare di portarla a quella finale scudetto dove lo scorso anno le rossoverdi si arresero solo all’ultimo.



Federico Bobbi
Ufficio Stampa Ternana Futsal Femminile

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