Lunedì il Città di Taranto ha appreso ed apprezzato il pensiero espresso in un lungo comunicato
scritto dal delegato provinciale del Coni, il dott. Giusti, nel quale,
probabilmente stanco della situazione in cui vive lo sport nazionale, ma in
particolar modo del capoluogo jonico, denunciava la totale assenza di politiche
per lo sport da parte delle istituzioni locali.
La nostra società – commenta coach Liotino – rappresenta in giro per la
Puglia, con sacrifico ed orgoglio, i colori rossoblu. E noi abbiamo il solito
pensiero, che ormai da tanto tempo portiamo avanti: l’assessore allo sport ha
le mani legate: se i primi passi per risolvere i tanti problemi riguardanti le
strutture non vengono fatti dal primo cittadino, il dott. Stèfano, non avremo
mai sviluppi positivi sulla questione”.
"Inoltre, riteniamo il Sindaco non amante dello sport in generale –
continua il tecnico jonico - cioè un uomo che non vive di sport: quindi, tutto
passa in secondo piano e sia la nostra bellissima città che gli amanti di tutte
le discipline sportive in generale risentono di questo totale suo assenteismo.
Riteniamo di dover essere presi in considerazione sulla questione
PalaRicciardi, struttura che un paio di anni fa fu promessa a noi Città di
Taranto C5 per i vari allenamenti, dove, in prima persona, ci siamo prodigati
nel provvedere alle linee gialle riguardante il campo di calcio a5, per dover
sentire dopo mesi e mesi che la struttura non era agibile per poter fare sport.
E’ la stessa struttura che ormai da tempo ospita i tanti profughi. Allora ci
chiediamo, è agibile la struttura o non lo è? Ci può vivere gente giorno e
notte, non essendo a norma? Potrebbe essere pericolosa? Tutto ciò ne va anche
della sicurezza per la povera gente che in difficoltà scappa dal proprio paese
trovando rifugio altrove: non crediamo che il PalaRicciardi sia idoneo
nell’ospitare gente in difficoltà”.
“Invece - precisa sempre l’allenatore della compagine tarantina- la
struttura che ospita le nostre gare interne è il PalaMazzola: purtroppo molto
costosa, ma non per colpa del Cus Jonico, attuale gestore della struttura,
anch’esso abbandonato dal Comune di Taranto. Ci sarebbero un altro paio di
strutture, come il PalaFiom che vive in una situazione di degrado totale, ed il
Tursport, probabilmente non adatto per poter disputare gare di calcio a5
essendo molto piccolo come dimensioni di gioco. Credo che da parte nostra non
ci sia piu’ voglia di ascoltare lamentele varie: tutte le società
sportive in difficoltà si dovrebbero coalizzare per cercare di far risolvere
queste questioni”.
A tal riguardo – conclude Vito Liotino - da parte nostra c’è molta
curiosita nel vedere, lunedì 11 maggio alle ore 21, il confronto tra Coni e
Comune di Taranto, rappresentati dal presidente Graniglia e dall’assessore allo
sport Cosa, ad Jo Sport, il programma sportivo di Jo Tv e curato dalla
redazione di TuttoSportTaranto.com, probabile l’unica ad avere a cuore la
vicenda, dato che altrove regna un preoccupante silenzio”.
Leonardo Renna (addetto stampa Città di Taranto C5F)
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