In sintonia con il presidente Tavecchio, il calcio femminile viene
chiamato a manifestare in tutta Italia per sensibilizzare una sinergia
con le
società di calcio professionistiche maschili e dare sostegno alle
società dilettantistiche femminili.
L'ultima uscita del presidente della LND Felice Belloli, al vaglio della procura, si va ad unire alle tante discriminazioni che il movimento del calcio femminile ha dovuto subire in silenzio. Una situazione insopportabile, indegna e incivile alla quale bisognava dire basta! .. il merito di questa svolta va assegnato alla segretaria Patrizia Cottini che ha verbalizzato le parole di Belloli e a Sonia Pessotto che ha confermato, senza indugi, le parole inaccettabili del presidente della LND. Si potrebbe affermare che la rinascita del calcio femminile è avvenuto grazie all'ignoranza discriminatoria di chi si ostina a ignorare l'importanza che può portare, alla nostra società, l'evoluzione del calcio "en rose".
Due mesi or sono, 40 presidenti, di società di calcio femminile, che partecipano ai campionati nazionali, trascinati da Elisabetta Cortani e dal sottoscritto, hanno sfiduciato il presidente Belloli e il Dipartimento chiedendo di passare sotto la FIGC per seguire il presidente Tavecchio. Le lettere sono state depositate all'ufficio legale della federazione per la verifica e attuazione della richiesta fatta.
"Vogliamo costruire il nostro futuro con il supporto diretto della UEFA e della FIFA,
uscendo dal filtro LND per passare direttamente sotto la FIGC."
IL presidente della FIGC Carlo Tavecchio, da tempo, sta lavorando per apparentare il calcio femminile con il calcio professionistico maschile con proposte e progetti che stentano ad essere capiti e assimilati per l'attuazione.
Per sollecitare il cambiamento culturale, in sintonia e condivisione con le idee e propositi del presidente Tavecchio che Elisabetta Cortani propone e organizza una manifestazione a Roma per sollecitare l'attenzione delle squadre professionistiche maschili e ottenere il sostegno per tutto il calcio dilettantistico femminile (regionale e nazionale), manifestazione sollecitata ed estesa dal sottoscritto in tutte le piazze dei capoluoghi di regione, per sensibilizzare le società professionistiche ad aprire una sinergia per lo sviluppo del nostro movimento.
"Non è accettabile che l'Italia del calcio professionistico, 4 volte campione del Mondo, non partecipi alla crescita del calcio femminile come avviene in tutte le nazioni del mondo. E' un fatto di orgoglio sociale e sportivo nazionale: non vogliamo rimanere il terzo mondo del calcio femminile! (ndr)"
Tutte le società con le calciatrici dei settori giovanili, regionali e
nazionali - dice Elisabetta Cortani - sono invitate a contattarci per
partecipare alla storica manifestazione di Sabato 30
Maggio, in tutte le principali città d'Italia e, in
contemporanea sotto la sede della FIGC a Roma, per supportare le parole
del presidente Tavecchio che ancora oggi mi ha ribadito: "questo è il
momento giusto per portare a termine il mio progetto di sinergia con
il calcio professionistico maschile, il massimo che si possa ottenere
dal sistema sportivo".
La presidente Cortani lavorerà in sintonia con i 40 presidenti promotori e firmatari e nei prossimi giorni daremo l'elenco dei presidenti di riferimento di tutte le regioni.
Walter Pettinati
foto Luca Schiavon
L'ultima uscita del presidente della LND Felice Belloli, al vaglio della procura, si va ad unire alle tante discriminazioni che il movimento del calcio femminile ha dovuto subire in silenzio. Una situazione insopportabile, indegna e incivile alla quale bisognava dire basta! .. il merito di questa svolta va assegnato alla segretaria Patrizia Cottini che ha verbalizzato le parole di Belloli e a Sonia Pessotto che ha confermato, senza indugi, le parole inaccettabili del presidente della LND. Si potrebbe affermare che la rinascita del calcio femminile è avvenuto grazie all'ignoranza discriminatoria di chi si ostina a ignorare l'importanza che può portare, alla nostra società, l'evoluzione del calcio "en rose".
Due mesi or sono, 40 presidenti, di società di calcio femminile, che partecipano ai campionati nazionali, trascinati da Elisabetta Cortani e dal sottoscritto, hanno sfiduciato il presidente Belloli e il Dipartimento chiedendo di passare sotto la FIGC per seguire il presidente Tavecchio. Le lettere sono state depositate all'ufficio legale della federazione per la verifica e attuazione della richiesta fatta.
"Vogliamo costruire il nostro futuro con il supporto diretto della UEFA e della FIFA,
uscendo dal filtro LND per passare direttamente sotto la FIGC."
IL presidente della FIGC Carlo Tavecchio, da tempo, sta lavorando per apparentare il calcio femminile con il calcio professionistico maschile con proposte e progetti che stentano ad essere capiti e assimilati per l'attuazione.
Per sollecitare il cambiamento culturale, in sintonia e condivisione con le idee e propositi del presidente Tavecchio che Elisabetta Cortani propone e organizza una manifestazione a Roma per sollecitare l'attenzione delle squadre professionistiche maschili e ottenere il sostegno per tutto il calcio dilettantistico femminile (regionale e nazionale), manifestazione sollecitata ed estesa dal sottoscritto in tutte le piazze dei capoluoghi di regione, per sensibilizzare le società professionistiche ad aprire una sinergia per lo sviluppo del nostro movimento.
"Non è accettabile che l'Italia del calcio professionistico, 4 volte campione del Mondo, non partecipi alla crescita del calcio femminile come avviene in tutte le nazioni del mondo. E' un fatto di orgoglio sociale e sportivo nazionale: non vogliamo rimanere il terzo mondo del calcio femminile! (ndr)"
La presidente Cortani lavorerà in sintonia con i 40 presidenti promotori e firmatari e nei prossimi giorni daremo l'elenco dei presidenti di riferimento di tutte le regioni.
Walter Pettinati
foto Luca Schiavon
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