MOZZANICA
- Ecco il tabellino della partita Mozzanica-Bari,
valida per la ventiseiesima giornata di Serie A, finita sul risultato
di 3-0:
A.S.D.
MOZZANICA (3-5-2): 1
Gritti; 3 Tonani, 5 Schiavi, 6 Locatelli; 4 Stracchi, 7 Iannella, 8
Mauri (75’ 14 Spinelli), 10 Scarpellini, 11 Brambilla (46’ 15
Fusar Poli); 2 Riboldi (60’ 17 Cambiaghi), 9 Giacinti. A
disposizione: 12 Capelletti, 13 Dossi, 16 Pernigoni, 18 Cervi. All.:
Nazzarena Grilli.
PINK
BARI (4-3-3): 1 Di
Bari; 2 Novellino (46’ 15 Moore), 3 Dell’Ernia, 5 Trotta, 6
Spelic; 4 Vitanza, 7 Strisciuglio, 10 Ceci; 8 Paolillo (46’
18 Conte), 9 Clelland, 11 Rogazione (60’
14 Akherraze). A disposizione: 12 Rizzi, 13 Pinto, 16 Maffei, 17
Olivieri. All.: Isabella Cardone.
GOL:
55’, 57’
rig. e 66’ Giacinti (M).
Ammonita:
Moore (B).
Arbitro:
Mattia
Caldera di Como,
assistito da Andrea
Perali di Chiari e Marco Ciglioni di Chiari.
A.S.D.
MOZZANICA-PINK BARI 3-0, LA CRONACA
Partiamo
dalla fine. O giù di lì. Dalla terza e ultima sostituzione della
Pink Bari in quel di Mozzanica. Dentro Akherraze, fuori Rogazione.
Il
tempo di uno sguardo alla mister, alla sua mister di una vita, e via
al pianto nelle braccia amiche che così bene conosce.
Il
capitano, letteralmente da sempre nel club, lascia dopo 14 anni. Ma
le lacrime che bagnano la fascia e la maglietta biancorossa sono di
gioia, non di tristezza. Perché Marina Rogazione lascia da
portabandiera del Bari, squadra della sua città e unica
rappresentante del sud nella Serie A femminile. E perché è stata
protagonista di un lungo sogno che neanche la retrocessione in B
potrà scalfire, rovinare o ridimensionare.
Anzi:
al massimo avrà l’effetto, contrario, di rinvigorirlo.
Per
ciò che concerne la partita, l’ultima del campionato 2014/2015, a
vincere è il Mozzanica.
Le
bergamasche s’impongono 3-0, grazie al tris di Giacinti, maturato
intorno all’ora di gioco.
Il
vantaggio nasce da un’invenzione di Stracchi nel corridoio, la
numero nove insacca nel sette con una sassata imprendibile di prima
intenzione.
Il
raddoppio arriva dal dischetto, il fallo è di Moore proprio sulla
scatenata protagonista della tripletta, che completa l’opera
deviando un suggerimento di Scarpellini, coronando un pomeriggio
fiabesco portandosi a casa il pallone della gara.
Una
punizione severa per le baresi, pericolose dalle parti della porta di
casa con i tentativi balistici, a cavallo delle reti incassate, di
Strisciuglio (alto) e Clelland (parato).
Ancora
una volta prodigiosa Di Bari, fenomenale nel corso della partita su
Stracchi, Mauri e Iannella.
Nota
di merito anche per Trotta e Dell’Ernia, abili nello strozzare in
gola l’urlo del gol, proprio sulla linea, a Iannella e Gatling.
Finisce
così il primo storico e indimenticabile campionato in Serie A della
Pink Bari.
Ancora
una volta grazie a chi ha creduto in noi, sostenendoci su e giù per
lo Stivale.
A.S.D.
MOZZANICA-PINK BARI 3-0, LE DICHIARAZIONI
MOZZANICA
- Queste le dichiarazioni rilasciate dalla presidentessa Alessandra
Signorile, dalla mister Isabella Cardone e dall’attaccante Marina
Rogazione nel post partita di Mozzanica-Bari,
terminata
3-0.
Signorile:
«Siamo state
felici di arrivare in A. Abbiamo provato con grande impegno sia
economico che sportivo e umano a restarci. Siamo rammaricate di non
esserci riuscite. Ripartiremo subito con nuove energie per
riprenderci la Serie A, noi con la nostra bellissima Bari e i nostri
meravigliosi tifosi. La partita? Buono il primo tempo. Ottima
prestazione di Strisciuglio ma il Mozzanica si è imposto con il suo
gioco corale».
Cardone:
«Ho fatto giocare le ragazze della Primavera per dare minutaggio in
vista della Fase Nazionale. Ripartiremo da loro, dalle nostre Under
17 Dell’Ernia e Strisciuglio, da Paolillo e Maffei, dalla sorpresa
della stagione Novellino. Il Mozzanica è giustamente la terza forza
del campionato, è una società che negli anni ha costruito bene un
gruppo solido in ogni reparto. Adesso avranno anche la semifinale di
coppa Italia. Noi abbiamo retto per quasi un’ora, poi sono emerse
le nostre difficoltà. Lasciamo la Serie A e lasciamo Marina
Rogazione dopo 14 anni. Su di lei abbiamo costruito 14 anni di
successi. Ricordo il primo allenamento al Di Cagno di questa
ragazzina con gli occhioni e le treccine, che contro i ragazzini
metteva in mostra un sinistro chirurgico. Adesso la lascio donna e
capitano in massima serie. Sono contenta della sua scelta, è sempre
stata ambiziosa come la società, è giusto che prenda la strada che
desidera. Ha sempre avuto il piglio da leader. Con il tempo è
maturata, ha imparato a rispettare le decisioni, senza perdere il
carattere. Mi torna in mente quando andò a calciare un rigore
decisivo, in un silenzio tombale, nessuno voleva assumersi la
responsabilità, tranne lei che prese il pallone e fece gol. Questo
significa essere persone di spessore. Non ha mai fatto polemiche,
quest’anno abbiamo rimpolpato il parco attaccanti ma non ha mai
alzato la voce, si è messa in gioco accettando anche le panchine,
impegnandosi al massimo. Magari non condivideva le mie anzi le nostre
scelte, però ha sempre fatto il bene della Pink. E quindi la Pink
vorrà sempre il suo bene».
Rogazione:
«Si chiude una storia d’amore dopo 14 anni. Non è una scelta
semplice ma comunque a settembre inizia una nuova avventura per me.
Difficilmente tornerò a giocare a calcio, mi sembra giusto chiudere
la carriera nella mia Pink. Dispiace lasciare così. Dispiace
lasciare con una retrocessione ma sono sicura che torneremo presto
nella massima serie. Vorrei spendere due parole per mister Isabella
Cardone. Per me un’amica, una mamma e una mister. L'unica che in 14
anni non ha mollato un secondo. L’unica capace di portare una
squadretta ai massimi livelli e a renderla comunque grande. Oltre a
essere una grande donna per me è una grande mister, sono certa che
vendicherà presto la sfortunata e non troppo felice stagione appena
conclusa. Mozzanica? Gran bella squadra, il loro è un terzo posto
meritatissimo. Noi abbiamo un po’ mollato dopo l’aritmetica
retrocessione. Sono molto contenta delle piccole, Dell’Ernia,
Strisciuglio e Novellino sono il futuro della Pink».
Claudio Sottile
Nessun commento:
Posta un commento