lunedì 11 maggio 2015

TARANTO C5 -CON L'ADELFIA GARA SOSPESA. LE PRECISAZIONI

Società splendida e organizzazione sempre impeccabile quella che il Taranto Calcio a 5 ha, in ogni occasione, fatto trovare alle compagini avversarie, compresa quella avvenuta nella giornata di sabato in occasione del match con l'Adelfia. Bambini in festa e tifosi che che inneggiavano cori per incoraggiare i ragazzi ionici: questa la cornice sugli spalti. Ma non solo questo purtroppo, visto che quello che è successo al "Tursport", per via del comportamento dei baresi ha il sapore di ridicolo e di un film con un copione scritto al meglio e forse già premeditato. Per l'appunto la società rossoblù vuol rispondere ad alcune dichiarazioni fatte dalla società del Real Adelfia:

IL FATTO: L'accoglienza è delle migliori e la sicurezza, come sempre, è ottimale visto che al palazzetto la società tarantina è sempre stata attenta a posizionare steward per garantire al meglio la riuscita delle varie sfide. Sul campo tutto scorre tranquillo: la gara è piacevole ed il Taranto attacca portandosi in un batter di ciglia già sul 2-0. Sono bravi poi i baresi a riuscire a trovare due gol e pareggiare i conti. Ecco la prima miccia che infuoca la gara in campo. Dopo il gol del pareggio alcuni componenti dell'Adelfia si "divertono" ad esultare in modo esagerato davanti la panchina dei calciatori ionici. Gli animi si riscaldano ma non succede, assolutamente, nulla. I gialloazzurri completano la rimonta e si va negli spogliatoi sul punteggio di 2-3. Nel secondo tempo la musica non cambia: sono i ragazzi di Buonafede a trovare le occasioni migliori: ma in questo sport si sa, gol sbagliato, gol subito (2-4). Lo show continua ed il Taranto trova prima il 3-4 e poi il pareggio. Proprio pochi attimi dopo succede l'incredibile: uno dei calciatori ionici subisce una gomitata e va a rispondere colpendo l'avversario. L'arbitro lo espelle, per la reazione, e l'Adelfia decide di prendere le proprie borse e andarsene negli spogliatoi anzi tempo, con 4' più recupero ancora da giocare. Una cosa mai vista. Allora i direttori di gara sospendono momentaneamente la partita, e con l'arrivo della polizia, dopo dieci minuti di stop danno l'ok per la ripresa delle ostilità. Il teatrino dei baresi non finisce qui, perchè mentre l'arbitro li richiama in campo loro erano già in doccia e poco dopo già fuori a chiacchiarare e prendere il sole in gran serenità, pronti per ripartire... Ma riflettendoci l'Adelfia è una tra le ultimissime formazioni nella speciale classifica disciplina.

INTIMIDAZIONI: Qualcuno ha detto che c'era da aver paura in quel palazzetto e che sono volate minacce. Andiamo per l'appunto a rivisitare i tifosi "pericolosi" presenti sugli spalti: mamme con bambini, ragazze e ragazzi. L'unica "arma letale" per compiere un reato erano i palloncini rossoblù posizionati sulle gradinate prima del match.

La società del Taranto calcio a 5, inoltre comunica, che per salvaguardare l'immagine di un gruppo ed uno staff serio e sano prenderà qualsiasi strada (via legale) nei confronti di chi continuerà ad infangare la propria immagine. Ora si attende il referto dei direttori di gara sperando nella regolarità del tutto.

ALESSIO PETRALLA


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