TERNANA, LA GRINTA DI PASCUAL: “CONTRO IL KICK OFF
DAREMO TUTTO, INSIEME AI NOSTRI TIFOSI VERSO LA VITTORIA”
Archiviata la pratica Salinis con il pari di domenica scorsa
(decisivo, in questo senso, il roboante 9 a 4 rifilato alle rosanero in terra
pugliese nella gara di andata), la Ternana Femminile se la vedrà ai quarti di
playoff scudetto contro il Kick Off Milano. Una vecchia conoscenza della
squadra rossoverde in quanto ci si è già scontrata per due volte in campionato
ottenendo due sconfitte, anche se nella partita di ritorno il risultato più
giusto forse sarebbe stato un pareggio.
Ed è proprio quel match a lasciar ben
sperare tutto l’ambiente rossoverde perché è passato quasi un mese e mezzo in
più di lavoro e tempo per il recupero di alcune pedine importanti nello
scacchiere di mister Shindler. Le Ferelle sanno l’importanza dell’incontro e si
sono preparate al meglio, ma soprattutto vogliono invertire la tendenza di
fronte al proprio pubblico. Già il pubblico rossoverde, quello che domenica
deve tornare a gremire il “Pala Di Vittorio” e ad essere il sesto uomo in campo
come solo lui sa fare.
Da registrare che tra il primo ed il secondo tempo verrà
premiato dal Presidente Raffaele Basile il capitano della Ternana Calcio Lito
Fazio che assieme ad altri compagni assisterà alla gare delle Ferelle.
A presentare la grande sfida è una determinata Corin
Pascual:
Allora Corin,
raccontaci la partita di domenica scorsa contro il Salinis. Possiamo dire una
gara già decisa dal risultato d’andata…
“Si, il risultato
dell’andata sicuramente ha influito molto però è stata una partita giocata a
ritmi bassi. Dal punto di vista tattico il mister voleva fare quel tipo di gara,
noi non avevamo bisogno di accelerare o di affondare e quindi l’abbiamo
approcciata tenendo palla il più possibile per far uscire le avversarie. Di
sicuro i tifosi si aspettavano un po’ più di spettacolo come è giusto che sia,
ma secondo me questo tipo di partite vanno interpretate così perché quando si
gioca la doppia partita bisogna essere intelligenti e gestirle in modo che in
80 minuti si fa il possibile per passare il turno. Ripeto, a livello di calcio
non è stata una partita bella da vedere ma per noi era importante andare
avanti”.
Di fronte ora ci sarà
il Kick Off, una squadra che avete affrontato in campionato e che è arrivata
prima nel Girone A…
“È vero che parliamo
di una squadra che ha vinto il campionato e che con loro abbiamo perso due
volte ma ogni partita è a sé e diversa dalle altre, soprattutto in questa fase
dei playoff scudetto. Ho ancora nella mente la partita del “Di Vittorio”, poteva
finire diversamente anche uno o due a zero per noi ma quella gara è stata un
po’ particolare perché il mister era arrivato da poco e quindi i nostri
movimenti non erano perfettamente collaudati. Sono convinta che domenica sarà
diverso, non scordiamoci che alle spalle abbiamo un mese e mezzo in più di
lavoro. Ci saranno altre motivazioni perché prima di tutto stiamo giocando un
quarto di finale e poi perché si giocherà in due partite. Mi aspetto una
partita più intensa e opposta a quelle fatte in campionato, rispettiamo loro perché
sono una grande squadra ma noi daremo tutto”.
Sappiamo che per
entrambe le squadre sarà un turno difficile, a questo punto della stagione
quale può essere l’arma vincente?
“Si, sicuramente sarà
difficile per tutti e arrivati a questo punto non bisogna sottovalutare
nessuno. Se sei arrivato qui significa che hai fatto bene e che il tuo lavoro è
stato ripagato nella giusta maniera. Le armi vincenti possono essere tante: siamo
una squadra diversa, anche solo la motivazione di giocare un quarto di finale e
poi senza dubbio quella più forte sono i nostri tifosi. Il Pala Di Vittorio non
deve essere pieno ma strapieno, vorrei vedere per la prima volta un palazzetto
gremito in ogni ordine di posto perché come ho detto tante volte per noi sono
come il respiro, ci danno quella grinta e quella spinta che magari ci può
servire quando siamo in difficoltà o ci serve dare di più”.
Proprio in
riferimento a questo, negli ottanta minuti che importanza avrà la partita
d’andata?
“La partita d’andata
sarà molto importante ai fini del passaggio del turno, come abbiamo visto anche
negli ottavi contro il Salinis. Mentalmente partire con il piede giusto farà
tanto anche per il ritorno. A Terni dovranno trovare un ambiente infernale,
proprio per questo invito tutti i tifosi a venire a vedere la partita, a tifare
e a spingere con noi questi primi 40 minuti che saranno i più importanti della
stagione. Senza di loro non sarà la stessa cosa, dobbiamo essere tutti uniti e
andare verso la stessa direzione, cioè la vittoria”.
Federico Bobbi
Ufficio Stampa
Ternana Futsal Femminile
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