LA CHIAVE TATTICA- Si affrontano due squadre dalle buone difese, ma dagli attacchi non irresistibili fino a questa notte. Il Perù vanta la seconda miglior difesa del torneo, ma anche il peggior attacco. Sin dai primi minuti, però, la squadra di capitan Pizarro si lancia in avanti subito alla ricerca della rete per indirizzare la partita nel verso giusto. Guerrero e Farfan sugli scudi, Advincula e Vargas a fare solchi sulla fascia. E’ proprio da un cross pennellato del calciatore della Fiorentina che nasce la rete di Guerrero, che stacca di testa spedendo la palla in porta al 20′ minuto. Nemmeno il tempo per la Bolivia di ripartire e battere un calcio d’angolo che, dagli sviluppi dello stesso, il Perù parte in contropiede con Vargas e Cueva, grande palla in profondità per “El Barbaro” Guerrero che, sfruttando un’imbarazzante scivolone del portiere Quinonez , lo fredda per lo 0-2 Perù. La Bolivia accusa il colpo, tanta confusione in campo per l’undici di mister Soria. La “Verde” ci prova prettamente da palla inattiva, stesso schema e stesso protagonista: è Martins, puntualmente, che con coraggio va ad impattare la palla di testa, ma Gallese riesce sempre a cavarsela. Da calcio da fermo, invece, è il Perù a creare un’altra grande occasione: calcio di punizione e traversa di Farfan. Finisce così il primo tempo. La Bolivia si affida ai cambi e torna in campo alla ricerca del pareggio, ma la gestione della sfera non è delle migliori. Non a caso è la squadra che ha collezionato minor minuti complessivi di possesso palla fin qui. Dopo qualche folata iniziale della Bolivia, alla distanza il Perù riprende il pallino del gioco e diventa monologo Blanquirroja con Pizarro, Farfan e Cueva a ripetizione vicini alla rete dello 0-3. La terza rete arriva al 74′ minuto: pasticcio in disimpegno della difesa boliviana, Guerrero intercetta palla, si avvia indisturbato verso la porta e piazza in rete la sfera. All’ 83′ arriva il calcio di rigore per la Bolivia e la gioia della rete, meritata, per Martins, che ha lottato da solo in avanti per tutta la partita. Finisce 1-3 per il Perù. In semifinale affronterà il Cile.
I PROTAGONISTI – Il migliore in campo è, di solito, chi segna e decide l’incontro. Un attaccante potrebbe anche solo limitarsi a questo. Guerrero la chiude nei primi 25 minuti, ma non solo: corre, si danna l’anima, parte da lontano, sigla il vantaggio con un imperioso stacco di testa e sigla la seconda rete con la decisione del bomber di razza. La terza rete racchiude in se furbizia, attenzione e freddezza. Strano che uno come lui non abbia fatto la differenza in Europa. Tra i peruviani prova maiuscola di Cueva, un motorino instancabile. Il piccolo numero 8 peruviano recupera tanti palloni, guida le ripartenze dei suoi e sigla l’assist per la seconda rete di Guerrero. Molto bene anche gli esterni, Vargas e Advincula, attenti in fase difensiva, imprendibili nelle folate offensive. Sugli scudi anche Farfan, al quale è mancato solo il gol. Per la Bolivia serata disastrosa. Il migliore della “Verde” è senza dubbio Marcelo Moreno Martins, che ripetutamente ha cercato il gol e spinto in avanti i suoi, invano. Meritato il gol sul finale. Un vero guerriero.
IL MOMENTO – Il momento decisivo della partita è il primo gol di Guerrero, che mette subito in chiaro le intenzioni della squadra di capitan Pizarro e compagni. Cueva avanza palla al piede, sfera che finisce a Vargas sulla corsia sinistra che stoppa e disegna uno dei suoi cross, forte e preciso al centro dell’area di rigore. “El Barbaro” Guerrero vola sulle spalle del suo marcatore e di testa la butta in fondo al sacco. Vantaggio Perù, Bolivia che accusa il colpo, sbanda e subisce la seconda rete pochi minuti più tardi. Guerrero mette subito in chiaro chi comanda, la Bolivia lo capisce e abbassa il capo. Decisivo.
LA GIOCATA – Siamo a metà primo tempo, la Bolivia ha appena subito la rete del vantaggio peruviano e si lancia in avanti alla ricerca del pareggio. Calcio d’angolo per la Verde, battuta al centro e respinta della difesa. Sulla palla si fionda Cueva, giocata e palla ad un compagno. Contropiede del Perù, la palla ritorna al calciatore classe ’91 che toglie praticamente palla dalla disponibilità di un compagno e, in controbalzo, fa partire un filtrante che scavalca la difesa boliviana e mette Guerrero di fronte a Quinonez per il secondo gol peruviano. Assist al bacio, palla deliziosa, come la sua partita. Peccato che Cueva sia tanto discontinuo.
TABELLINO E PAGELLE:
Bolivia-Perù 1-3
Bolivia (5-3-2): Quiñonez 4.5 ; Hurtado 5.5 (46′ Escobar 6), Raldes 5, Zenteno 5, Coimbra 5.5; Bejarano 5, Chumacero 5.5, Morales 5.5(46′ Lizio 5); Smedberg 5; Alcides 5.5 (68′ Pedriel 5.5), Martins 6.5. Allenatore: Soria.
Perù (4-4-2): Gallese 6; Advíncula 7, Zambrano 6.5, Ascues 6, Vargas 6.5; Cueva 7.5 (81′ Reyna s.v), Yotún 6, Retamuzo 6; Farfán 7 (75′ Hurtado 6), Guerrero 8 (66′ Carrillo 6.5), Pizarro 6. Allenatore: Gareca.
Reti: 20′ Guerrero, 23′ Guerrero, 74′ Guerrero, 84′ Martins
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