Parla la talentuosa e sfortunata atleta del sodalizio di Vito Liotino, out per infortunio da quasi due anni: "Sono felice che la squadra creda ancora in me"
Una
ragazza piena di carisma, nonostante il gravissimo infortunio rimediato
durante la gara di campionato del 10 novembre 2013 contro la New Team
Noci. Nell’occasione Alessia Bolognese si
procurò la frattura scomposta di tibia e perone e, nonostante quattro
interventi, è ancora sottoposta a vari controlli e fisioterapia.
Classe '98, pivot d’attacco definita da mister Liotino una
giocatrice sul campo piena di fantasia e con un sinistro invidiabile,
il tutto nonostante la sua giovane età: ”Amo questa ragazza - afferma il
tecnico - ogni giorno che passa ci tengo sempre di più a lei. Non l’ho
lasciata mai sola e mai lo farò, come del resto le sue compagne di
squadra e non solo, perché lei è una ragazza che si fa voler bene da
tutti. Arriverà il giorno del suo esordio dopo l’infortunio, spero lo
faccia al PalaMazzola. Per lei sarà un giorno speciale, lo stesso sarà
per me.
Ricordo
benissimo le tantissime squadre che la volevano alla loro corte -
ricorda Liotino - ma lei scelse noi, non nascondo che il calcio a 11
per lei sarebbe la disciplina più adatta, anche perchè vederla essere
determinante in rappresentativa pugliese per noi è stato motivo di
orgoglio.
Alessia in quel brutto momento cosa hai provato inizialmente?
Tanta
tristezza, vedendo la mia gamba in quelle condizioni, mi era crollato
il mondo addosso. Non mi stavo preoccupando di cosa mi sarebbe successo
subito dopo, la mia principale preoccupazione è stata quella di non
poter più toccare un pallone; voglio continuare a seguire il mio sogno e
nulla e nessuno mi fermerà. So che sarà molto dura, ma io con il mio
mister che non mi ha mai lasciata sola, stiamo lottando quotidianamente.
Quattro interventi chirurgici, l’ultimo circa un mese fa ...
Purtroppo
si, ben quattro volte in sala operatoria. Ci sono state molte
difficoltà per far risaldare la tibia e nella rimozione del supporto
esterno. In questo mio triste cammino forse mi sarei aspettata anche un
solo messaggio da chi involontariamente mi ha procurato tutto questo, ma
nulla di fatto. So che dopo un anno ferma ritornerà a giocare proprio
nella New Team Noci. Buon per lei, io ancora no purtroppo.
Sei una ragazza che vive sognando di dare molto al movimento femminile.
Non
potrebbe essere altrimenti, lo facevo quando giocavo e non vedo perché
dovrei smettere a farlo. Per il momento posso solamente palleggiare e
naturalmente non esito a farlo.
Il tuo futuro lo vedi ancora con il Città di Taranto dopo il recupero?
Certo
e più che con il Città di Taranto, lo sarà con Mister Liotino, che mi
ha sempre tenuta partecipe della vita della squadra. La mia famiglia è
il Città di Taranto e tale rimarrà. Ci sono molte società che dopo
infortuni gravi lasciano le ragazze nel loro incubo anche non aiutandole
nel recupero... beh al Città di Taranto non è accaduto e la maglia
rossoblu è ora per me una seconda pelle.
Oltre al
tecnico Liotino anche il diesse Solito tifa per il tuo recupero, per la
vita di tutti i giorni e per il parquet con le tue compagne.
Anche
Ciccio mi è stato sempre vicino. Non dimenticherò mai il suo nomignolo,
“Dinho”, per il mio modo di palleggiare e per la mia molta fantasia sul
campo. Sono molto contenta che nonostante il mio infortunio c’éancora
qualcuno che crede in me, questo mi carica tantissimo durante questo
mio cammino nel recupero che ahimè sarà ancora in salita. Amo
tutto ciò che circonda il mondo del calcio, ma ora il mio unico
pensiero é ritornare a giocare. Ritornare significa farlo solo con il
Città di Taranto!
Addetto Stampa Leonardo Renna
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