sabato 18 luglio 2015

TERNANA FEMMINILE - Rubrica "Amici delle Ferelle": ospite Willy Lapuente



Rubrica "Amici delle Ferelle": ospite mister Willy Lapuente

In occasione dei primi due colpi di mercato della Ternana Femminile, apriamo uno spazio ufficiale per intervistare amici e addetti ai lavori che in qualche modo hanno contribuito a creare o sono legati all’intero mondo Ferelle. Ospite del primo appuntamento della rubrica è l'amico, nonché attuale allenatore dello Sporting Locri, Willy Lapuente.


Mister, sappiamo quanto lei sia amico da anni della famiglia Basile e per questo spesso e volentieri ha contribuito, come consigliere fidato negli acquisti, alla creazione della realtà rossoverde. E' stato così anche questa volta, per stessa ammissione del Direttore Basile. Per incominciare ci descriva meglio i due nuovi volti della Ternana Femminile…

"Sono due giocatrici molto professionali che amano giocare per la squadra e amano vivere per il nostro sport, sono ottime giocatrici che hanno una disciplina quasi maniacale. Guti in verità è un ‘tuttofare’ e lo fa bene senza essere spettacolare, ma con un sacrificio per la squadra incredibile e unico. Con il suo modo di lavorare penso che conquisterà mister Shindler giorno dopo giorno. Maria, invece, è un vero e proprio terremoto, un motorino sempre in movimento che non finisce mai di correre e lottare. Scherzando le dico sempre che non smette mai di fare domande soprattutto a livello tattico, è una ragazza molto attiva e intelligente. Per me sono due giocatrici da Ternana e la società ha fatto bene ad accaparrarsele nonostante la grande richiesta di altre big".

E' stato anche allenatore e collaboratore in due stagioni per l'ITA Salandra quindi conosce bene le giocatrici, ci dica un pregio e un difetto di entrambe…

"Guarda come già detto prima, al di là degli aspetti tecnici e tattici, posso solo dire che nella mia esperienza all'Ita il percorso di entrambe è stato quasi perfetto. Sono ragazze dai valori umani fuori del normale. Il pregio più importante di Maria è sicuramente la sua sincerità, un difetto invece è quello di arrabbiarsi in campo quando sbaglia o qualcosa va male. Guti è una ragazza d'oro, per me un orgoglio vederla crescere anno dopo anno dai tempi della Spagna fino all'Ita. Un suo difetto forse è che è fin troppo umile e di partenza non è un difetto ma lei delle volte eccede. Ormai deve credere nel suo potenziale anche perché è arrivato il momento di fare il salto di qualità e diventare una top, una giocatrice di primo livello".

Cosa pensa di questo scudetto della Ternana Femminile, è stato uno scudetto particolare anche per lei?

"Il cambio di allenatore ha fatto cambiare la mentalità alle ragazze e anche le dinamiche di gruppo in positivo, quindi sicuramente è stato uno scudetto dovuto alla giusta decisione di cambiare allenatore e il merito è di entrambi: società e tecnico. Poi, ovviamente, ha avuto fortuna nei momenti chiave, cosa necessaria per vincere. La fortuna, però, non viene mai per caso ma sempre dopo un grande lavoro".

Come sta cambiando e come cambierà la nuova Serie A d’Élite?

"Guarda purtroppo ci sono tante persone che parlano e basta, questo non fa bene al movimento. In una Serie A d'Élite ci vuole ancora più competenza e serietà rispetto ad una Serie A normale e questo deve venire da tutte le componenti, da allenatori e dirigenti arrivando alle ragazze. Tutti con i piedi per terra perché se si vuole volare in alto si deve anche avere il motore per farlo e senza benzina un motore, anche se ce l'hai, non gira".

Sarà presente alla Supercoppa a Terni dove tante sue ex giocatrici si sfideranno?

"Si, sto programmando con la mia società Sporting Locri il precampionato e cercherò di lasciare libera la data del 26 in modo di essere a Terni. Da Guti a Quarta, al mio amico Damiano, ma ovviamente anche alcune giocatrice del Real Statte come Patri, Eva Ortega e Bea Martin, tutta gente molto speciale per me con la quale ho un vero rapporto personale e non solo sportivo. Poi sono convinto che sarà una partita bellissima! D'altronde qualche cosa buona l'ho portata in Italia con i miei consigli. Sarò in Supercoppa poi anche per godermi lo spettacolo del tifo ternano, veramente unico e dopo qualche tempo potrò risalutare tanti amici. Sono sicuro che all'inizio aiuteranno molto Guti e Maria per farle sentire come a casa loro, sentire il calore dei tifosi e un Palazzetto pieno come il Di Vittorio sarà un grande aiuto per le ragazze”.

Ringraziamo, quindi, mister Lapuente per averci concesso l'intervista e la società Sporting Locri per il permesso accordato.


Ufficio Stampa Ternana Futsal Femminile

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