Il laterale rossoblù, tra i leader dello spogliatoio, traccia un bilancio della prima settimana di preparazione
Con i suoi 15 gol stagionali, Daniel Giasson
è stato tra i protagonisti della scorsa annata e lo potrà essere ancora
in quella che si è appena aperta: da martedì squadra a sudare tra
campo, palazzetto, palestra e piscina, con i “big” del gruppo a
trascinare. Tra questi, proprio lui, Daniel, nazionale azzurro, pronto a
metterci anima e tanta energia per la causa rossoblù. Dopo una
settimana di lavoro, abbiamo scambiato due chiacchiere con il laterale
del Gruppo Fassina Luparense.
– Daniel, com’è stato il ritorno al lavoro?
“L’inizio è sempre un po faticoso, riprendere dopo una lunga pausa non è mai una passeggiata. Però è stato bello perchè ho trovato un gruppo con tanta voglia di trovare subito l’amalgama giusta e la condizione per poter iniziare a lavorare al meglio fin dai primi giorni”.
“L’inizio è sempre un po faticoso, riprendere dopo una lunga pausa non è mai una passeggiata. Però è stato bello perchè ho trovato un gruppo con tanta voglia di trovare subito l’amalgama giusta e la condizione per poter iniziare a lavorare al meglio fin dai primi giorni”.
– Che impressione ti hanno fatto i nuovi arrivati? Chi ti ha colpito di più?
“Ho avuto sicuramente una buonissima impressione dai nuovi compagni. Credo che ci sia stato un ottimo feeling fin da subito, ognuno di loro arriva da un’esperienza diversa nella stagione precedente, tutte cose che possono essere molto valide per costruire il nostro gruppo di lavoro per quest’anno. Posso dire che Ique mi ha colpito particolarmente, ma forse perchè gli altri in qualche modo li conoscevo già. Penso che anche i giovani che sono arrivati siano tutti elementi molto validi e soprattutto che potranno crescere molto durante la stagione”.
“Ho avuto sicuramente una buonissima impressione dai nuovi compagni. Credo che ci sia stato un ottimo feeling fin da subito, ognuno di loro arriva da un’esperienza diversa nella stagione precedente, tutte cose che possono essere molto valide per costruire il nostro gruppo di lavoro per quest’anno. Posso dire che Ique mi ha colpito particolarmente, ma forse perchè gli altri in qualche modo li conoscevo già. Penso che anche i giovani che sono arrivati siano tutti elementi molto validi e soprattutto che potranno crescere molto durante la stagione”.
– Su che cosa state lavorando in questo momento?
“Per ora ci stiamo concentrando principalmente nel ritrovare e nel migliorare la forma fisica, abbinando le sedute atletiche al lavoro del mister sul campo, in modo tale di poter iniziare a capire il prima possibile quelle che saranno le sue richieste sul campo”.
“Per ora ci stiamo concentrando principalmente nel ritrovare e nel migliorare la forma fisica, abbinando le sedute atletiche al lavoro del mister sul campo, in modo tale di poter iniziare a capire il prima possibile quelle che saranno le sue richieste sul campo”.
– Uno sguardo al campionato: chi ti ha impressionato nel mercato estivo tra le avversarie?
“Direi che Pescara, Asti, Cogianco ed Acqua&Sapone hanno fatto un mercato di spessore. Ed anche il Latina in questi ultimi giorni, avendo inserito giocatori come Arnaldo e Borja Blanco nella loro rosa. Anche se la maggior parte delle squadre che avevano fatto un bel campionato la stagione scorsa si sono rinforzate con almeno uno o due acquisti che completano il roster”.
“Direi che Pescara, Asti, Cogianco ed Acqua&Sapone hanno fatto un mercato di spessore. Ed anche il Latina in questi ultimi giorni, avendo inserito giocatori come Arnaldo e Borja Blanco nella loro rosa. Anche se la maggior parte delle squadre che avevano fatto un bel campionato la stagione scorsa si sono rinforzate con almeno uno o due acquisti che completano il roster”.
– Che cosa potrà dare di più Giasson alla squadra con un anno di esperienza in più alle spalle?
“Credo che in più avrò qualche responsabilità in piu dentro al campo e nello spogliatoio, visto che sono uno di quelli rimasti dalla stagione scorsa. Magari anche aiutando i nuovi ad ambientarsi subito e dando una mano ai giovani perché possano crescere il prima possibile”.
“Credo che in più avrò qualche responsabilità in piu dentro al campo e nello spogliatoio, visto che sono uno di quelli rimasti dalla stagione scorsa. Magari anche aiutando i nuovi ad ambientarsi subito e dando una mano ai giovani perché possano crescere il prima possibile”.
– L’ultima: che idea ti sei fatto del nuovo progetto della Luparense Football Club di unire futsal e calcio?
“Penso che l’unione con il calcio aiuterà a portare ancora più visibilità a quello che è lo sport in generale qui a San Martino. Noi sappiamo di essere una delle realtà più importanti in Italia nel calcio a 5 e sappiamo della passione della gente per il calcio. Quindi credo sia un abbinamento che può portare più seguito e, cosa più importante, avvicinare tanti ragazzi al nostro sport, che sarebbe una cosa molto positiva per il movimento in generale. Anche il fatto di giocare qui a San Martino quest’anno credo che sia una cosa che aiuterà da questo punto di vista”.
“Penso che l’unione con il calcio aiuterà a portare ancora più visibilità a quello che è lo sport in generale qui a San Martino. Noi sappiamo di essere una delle realtà più importanti in Italia nel calcio a 5 e sappiamo della passione della gente per il calcio. Quindi credo sia un abbinamento che può portare più seguito e, cosa più importante, avvicinare tanti ragazzi al nostro sport, che sarebbe una cosa molto positiva per il movimento in generale. Anche il fatto di giocare qui a San Martino quest’anno credo che sia una cosa che aiuterà da questo punto di vista”.
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Ufficio Stampa Gruppo Fassina Luparense FC
Federico Biondo
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