Rocca Priora (Rm) – C’è tanto entusiasmo a Colle di Fuori per la nuova
squadra di Prima categoria che ha subito una vera e propria rivoluzione
societaria. Il presidente Antonio Di Martino e quello onorario Roberto
Di Stefano hanno portato una ventata di ottimismo e la squadra messa a
disposizione del neo tecnico Domenico Tripodi (ex Torrenova e Roma VIII)
sembra sicuramente di valore. Ne è convinto lo stesso allenatore: «La
società è molto ambiziosa e sta trasmettendo la propria energia positiva
ai ragazzi che si sono già accorti delle tante cose che si stanno
facendo e degli interventi strutturali già effettuati come quelli alle
tribune del campo sportivo, alle recinzioni e alle panchine.
E’ ovvio che questo non è sufficiente a far vincere i campionati, ma è sicuramente un modo per lavorare al meglio. Per quanto riguarda la squadra, conosco moltissimi dei ragazzi che avrò a disposizione e penso che si possa fare un buon campionato». E’ troppo presto, però, per fare proclami: la squadra ha iniziato a lavorare da appena una settimana e soprattutto non si conoscono ancora le avversarie. «Al momento il girone è abbastanza un’incognita. Non mi dispiacerebbe ripetere quello del Colle di Fuori dello scorso anno dove si sono mosse bene, almeno sulla carta, l’Atletico Morena e l’Atletico Torbellamonaca. L’altra ipotesi, quella che ci vorrebbe abbinati alle squadre di Tivoli per esempio, comporterebbe a mio modo di vedere delle difficoltà maggiori. Ma sono tutti discorsi molto teorici in questo momento». Tripodi è comunque convinto della scelta fatta. «Conosco da anni alcuni componenti di questa società e in generale l’ambiente è sereno e mi sembra si possa lavorare bene. Una delle difficoltà che potrebbe avere la squadra riguarda l’amalgama, visto che il gruppo è molto rinnovato. Anche per questo siamo partiti il 24 agosto e giocheremo diverse amichevoli: vogliamo farci trovare pronti per l’esordio del 4 ottobre».
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Area comunicazione Colle di Fuori calcio
E’ ovvio che questo non è sufficiente a far vincere i campionati, ma è sicuramente un modo per lavorare al meglio. Per quanto riguarda la squadra, conosco moltissimi dei ragazzi che avrò a disposizione e penso che si possa fare un buon campionato». E’ troppo presto, però, per fare proclami: la squadra ha iniziato a lavorare da appena una settimana e soprattutto non si conoscono ancora le avversarie. «Al momento il girone è abbastanza un’incognita. Non mi dispiacerebbe ripetere quello del Colle di Fuori dello scorso anno dove si sono mosse bene, almeno sulla carta, l’Atletico Morena e l’Atletico Torbellamonaca. L’altra ipotesi, quella che ci vorrebbe abbinati alle squadre di Tivoli per esempio, comporterebbe a mio modo di vedere delle difficoltà maggiori. Ma sono tutti discorsi molto teorici in questo momento». Tripodi è comunque convinto della scelta fatta. «Conosco da anni alcuni componenti di questa società e in generale l’ambiente è sereno e mi sembra si possa lavorare bene. Una delle difficoltà che potrebbe avere la squadra riguarda l’amalgama, visto che il gruppo è molto rinnovato. Anche per questo siamo partiti il 24 agosto e giocheremo diverse amichevoli: vogliamo farci trovare pronti per l’esordio del 4 ottobre».
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