Nella prima gara ufficiale, valevole
per la Coppa Puglia, Futsal Lecce esce con le ossa rotte dal
Palasport San Giuseppe da Copertino.
Lo spettacolo a cui il folto pubblico
di casa assiste è alquanto surreale: una non squadra che con molta
probabilità è rimasta nello spogliatoio e che regala un’insperata
vittoria agli ospiti del Futsal Alberto.
Mister Bongermino schiera Gigliola fra
i pali, Musarò pivot e Ingrosso laterale; decide, inoltre, di dare
fiducia ai nuovi acquisti Petrachi e Ciampi, rimanendo in panchina ad
osservare una squadra emozionata e sfortunata, che dopo soli 3 minuti
è già sotto di due gol, frutto di un errore in copertura di
Petrachi e di una carambola sfortunata che Gigliola non para.
La partita sembra ancora in ogni
momento recuperabile, malgrado il poco mordente e la scarsa lucidità
della squadra.
L’ingresso di Bongermino riaccende
gli animi, con un gran gol frutto di uno scambio con il rinato
Musarò, capitano per l’occasione.
Il meno uno, invece di galvanizzare i
padroni di casa, li porta ad escogitare manovre frettolose e poco
lucide.
Mininanni a tu per tu col portiere
sbaglia il gol che avrebbe riaperto la gara, innescando, di contro,
il rocambolesco gol del 1-3 per gli ospiti. Un Lecce che così va al
riposo sul risultato di 1-3, sebbene abbia avuto qualche occasione da
gol letteralmente demolita da un portiere sanpietrano in giornata.
Nel secondo tempo, spazio alla vecchia
guarda con il rientro di Mininanni e Ingrosso, che danno manforte a
Musarò e Bongermino. La gara appare a questo punto molto più
equilibrata. I giallorossi ci provano anche dalla distanza con Ciampi
che in svariate occasioni non centra lo specchio della porta. I
leccesi appaiono poco lucidi come quando Ingrosso, su calcio d’angolo
avversario, chiede il cambio e non attende la fine dell’azione di
gioco lasciando così scoperta la propria zona, spianando la strada
al più facile dei gol.
Il gioco col portiere messo in atto dai
giallorossi appare ancora frettoloso, con vari tentativi dalla
distanza che fanno infuriare Mister Bongermino, prestatosi al ruolo
di portiere in movimento. Proprio quest’ultimo, su un nuovo
evitabile errore, sarà costretto a bloccare la palla fuori dall’area
di rigore, determinando la sua espulsione.
Arriverà così il gol del 1-5 finale.
La brutta figura rimediata non può
essere che un monito ai ragazzi di Mister Bongermino, per voltare
immediatamente pagina.
Troppi errori e scarsa concentrazione,
sono stati lo specchio di una gara surreale, in cui i leccesi non
sono riusciti a far prevalere le proprie qualità tecniche.
Una settimana per
recuperare e per correggere il tiro, più rispetto all’atteggiamento
che non rispetto alla forza della squadra. La trasferta di sabato
prossimo a Ruffano dovrà essere pertanto la prova di forza, per
dimostrare a se stessi il proprio valore.
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