Di seguito il comunicato stampa del primo incontro – dibattito “Taranto
in libreria, un altro modo di stare insieme”. Tematica della serata ” Le
regole del gioco: se le conosci, eviti di litigare”
Francesco Vozza
TARANTO FOOTBALL CLUB 1927 - Ufficio Stampa
"In
35 anni di militanza nell'Associazione Italiana Arbitri è la prima
volta che la squadra di calcio della mia città mi invita per parlare di
arbitri e regolamento del calcio. E' da ammirare l'ammirevole iniziativa
della Presidenza del Taranto FC, Elisabetta Zelatore e dei dirigenti e
tecnici del Settore Giovanile rossoblù". Le dichiarazioni di Giovanni Di
Leo, Presidente sezione AIA Taranto, uno degli ospiti presso la
libreria Ubik del primo incontro – dibattito “Taranto in libreria, un
altro modo di stare insieme” evidenzia l'attenzione e l'interessa del
club ionico nei confronti del binomio sport - cultura rivolto in
particolare ai giovani atleti ed ai rispettivi genitori.
Presenti,
inoltre, all'evento l'Avvocato Antonio Bongiovanni, il direttore
sportivo Francesco Montervino, il responsabile Settore Giovanile Nico
Mondino, in video-collegamento da Bergamo il dott. Francesco Clemente
medico tarantino impegnato per lavoro a Bergamo, ex arbitro, attualmente
responsabile tecnico sezionale. Relatore e moderatore, il prof. Elio
Michelotti. Tematica della serata ” Le regole del gioco: se le conosci, eviti di litigare”
Il
Presidente del Taranto FC Elisabetta Zelatore, rivolgendosi alla
platea, ha letto un articolo giornalistico comparso recentemente sulle
pagine del Corriere della Sera. Un fondo del giornalista Michele
Pennetti - intitolato "Miseria e nobiltà del calcio a Taranto" che
rappresenta il "manifesto" e l'idea progettuale della presidenza
Zelatore basata sullo sport che abbraccia gli eventi sociali e culturali
nella volontà di mettere in luce i sacrifici e la volontà di coloro che
amano Taranto. Un modo, inoltre, per consentire ai più giovani di
preservare e amare la propria città nel segno della tarantinità. "E'
stata una serata ricca di contenuti umani e sportivi. Coniugare lo sport
alla cultura ed ai valori civili - ha ribadito il Presidente Zelatore -
è una delle emergenze della nostra città in questi giorni. Attraverso
lo sport si educa alla regole della vita ed ai valori condivisi. E'
importante per i nostri ragazzi incontrare uno spaccato di cultura e di
confronto diverso. Le tematiche sociali sono il filo conduttore di
questa dirigenza: sentiamo forte questo impegno che fa parte della
nostra vita. Orientare Taranto verso valori condivisi è una delle
missioni che come Società ci proponiamo".
"Siamo
per un calcio educativo - ha ricordato Nico Mondino, responsabile
Settore Giovanile Taranto FC - e gli incontri dibattito "Taranto in
libreria" vogliono far comprende la centralità della cultura per la
crescita dell'atleta e del tarantino del domani.
Una
serata in nome del rispetto, delle regole, della correttezze e della
lealtà. Valori condivisi ed evidenziali non solo dal Presidente del
Taranto FC Elisabetta Zelatore ma anche da Giovanni
Di Leo Presidente sezione AIA Taranto: "E' importante che i ragazzi
conoscano le regole del gioco, perché è anche un modo per divertirsi di
più. Si divertono i ragazzi, i tecnici e gli spettatori. Quest'ultimi
spesso non conoscono le regole generando proteste che danneggiano il
clima di una partita. I tecnici del settore giovanile, oltre alla
tattica, devono diffondere nozioni sul regolamento". Il Presidente AIA
Taranto Di Leo ha spiegato, ai presenti, parte delle 17 regole del gioco
del calcio ricordando che dopo una partita è importante accettare nel
calcio, come nella vita. i verdetti finali. Altri aspetti ricordati dal
massimo dirigente AIA tarantino riguardano la puntuale preparazione
fisica dei direttori di gara che comporta grandi sacrifici. Un arbitro,
infatti, arriva a percorrere in 90 minuti fino a 10 km.
Francesco
Clemente medico tarantino a Bergamo ed ex arbitro ha ricordato che la
crescita di un giocatore passa anche attraverso l'educazione in campo
nei confronti del direttore di gara. La collaborazione tra arbitro,
giocatori e tecnici è essenziale per applicare e rispettare al meglio il
regolamento. Fondamentale è - secondo Clemente - che l'arbitro si trovi
durante il match nel posto giusto al momento giusto. Segnale, questo,
di bravura e competenza.
Anche
il direttore sportivo Francesco Montervino ha salutato i giovani atleti
evidenziando che il Taranto del Presidente Zelatore è una Società del
fare attenta a rispettare nello sport come nella vita, le regole ed i
buoni comportamenti.
La
serata si è conclusa con la proiezione di alcuni video tecnici per
mostrare l'applicazione di alcune delle 17 regole del mondo del calcio e
con un messaggio dell'Avv. Antonio Bongiovanni rivolto al Settore
Giovanile Taranto FC: "Questi ragazzi sono meravigliosi. Il futuro è
vostro anche attraverso lo sport. Assumete sempre esempi positivi.
Pensate a condannare la violenza, seguire i consigli dei vostri
professori e dei vostri genitori".
TARANTO FOOTBALL CLUB 1927 - Ufficio Stampa
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