Montesilvano,
li 27 novembre 2015
Le
aspettative della vigilia sono rispettate in pieno. Gli ex pungono, la squadra
di Bellarte crea, spreca tanto davanti
alla porta ospite e deve rimontare. Ci prova fino alla fine, ma alla fine si
ferma sul più bello: passa il Pescara 3 a 2.
E’ il
film di un derby che si accende fin dall’inizio del primo tempo. Pescara avanti
di due gol dopo un quarto di partita. Potrebbe essere una legnata durissima, ma
i nerazzurri hanno la pelle dura e le idee chiare. Non arretrano di un
centimetro e continuano a macinare palle gol, dopo aver sprecato
incredibilmente con Murilo e Mimi sullo zero a zero le chance di sbloccare per
primi la sfida. Gli ospiti soffrono il gioco di gambe dei giocolieri Jonas e
Burrito e alla lunga non riescono ad arginarne l’imprevedibilità. Prima lo
spagnolo sbuca davanti alla porta con un tocco morbido d’esterno destro e
riapre la partita.
Poi si beve un avversario e serve sul secondo palo Murilo
puntuale all’appuntamento con il pareggio. E’ un ottimo momento per i padroni
di casa, Pescara costretto a ricorrere al fallo sistematico (gli arbitri però
perdono il fischietto quando si arriva al quinto fallo) per evitare il peggio.
Un’ingenuità costa carissima ai nerazzurri a 2’dall’intervallo: fallo di
Caetano e punizione in zona d’attacco, che Cuzzolino trasforma nel tris con
l’aiuto di una deviazione.
Bisogna
rincorrere anche nella ripresa. Il Pescara può giocare sulle ripartenze e
sfiora il poker al 6’ e al 9’. L’Acqua&Sapone Emmegross ha la partita in
mano, ma non graffia come dovrebbe. Bellarte nell’ultimo quarto perde
Mammarella, colpito al capo da un calcione di Rescia in scivolata nel tentativo
di arrivare sul pallone. Il numero uno al mondo viene soccorso negli
spogliatoi, ma non è nulla di grave: botta all’orecchio. Dentro l’ortonese
Montefalcone, che debutta in campionato parando con sicurezza. Al 12’ Mimi va
vicinissimo al pareggio, mentre il Pescara arriva di nuovo al sesto fallo. Dal
dischetto, Caetano non trova il varco per il pari. Quando Sidney va ancora
vicino al meritatissimo 3 a 3, Bellarte capisce che è il momento di forzare:
dentro Burrito portiere di movimento. A 1’ e 30’’ dalla fine, Rescia salva
sulla linea il tiro dello spagnolo. Finisce qui. Anzi no: a fine partita,
proprio l’argentino del Pescara corre negli spogliatoi a sincerarsi delle
condizioni di Mammarella. La cartolina più bella da consegnare al mondo del
futsal italiano.
ACQUA&SAPONE
EMMEGROSS – PESCARA 2-3 (pt 2-3)
ACQUA&SAPONE
EMMEGROSS: Mammarella, Burrito, Canale, Mimi, Sidney, Mambella, Caetano,
Murilo, Montefalcone, Cesaroni, Jonas, Schiochet. All. Bellarte.
PESCARA:
Capuozzo, Ercolessi, Leggiero, Salas, Rescia, Rogerio, Canal, Calderolli, Borruto,
Cuzzolino, Lara, Pereira. All. Colini.
ARBITRI:
Peroni di Città di Castello, Sabatini di Ascoli, Tupone di Lanciano. Crono Di
Nicola di Pescara.
MARCATORI:
5’49’’ Borruto (P), 10’06’’ Cuzzolino (P), 15’29’’ Burrito (A), 16’49’’ Murilo
(A), 17’52’’ Cuzzolino (A) nel pt.
NOTE:
ammoniti Caetano (A), Cuzzolino (P), Mimi (A).
Ufficio stampa e comunicazione
AcquaeSapone Calcio a 5
Orlando D’Angelo
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