Intervista settimanale dedicata a Maria Carollo, laterale
classe 1993 della Thienese. Dopo essere tornata sulla partita di domenica
scorsa, Maria ci spiega come ha cominciato a giocare a calcio a 5 e come è
arrivata alla Thienese. Infine, presentazione della partita di oggi pomeriggio
alle ore 16.00 contro il Maracanà.
Domenica scorsa la Thienese ha vinto in extremis il match
contro il Torino, che partita è stata?
La partita di Torino è stata esattamente come ce
l'aspettavamo: difficile e contro avversarie tenaci, molto fisiche, che fanno
del loro campo un punto di forza. Sapevamo che avremmo dovuto soffrire molto e
cercare di capitalizzare le occasioni. Sono dispiaciuta per l'epilogo, lo sport
dovrebbe essere solo sport.
Come hai iniziato a giocare a calcio a 5?
Ho iniziato a giocare a calcio a 5 nella mia città a undici
anni grazie ad un volantino che pubblicizzava questa disciplina: mio padre lo
portò a casa come alternativa al mio desiderio di giocare a calcio a 11. È
stato amore a prima vista!
Come sei arrivata alla Thienese?
Alla Thienese sono arrivata qualche anno dopo essere stata
tesserata con l'allora Marano '92, squadra in cui giocava la mia allenatrice
(da regolamento per poter venire in panchina doveva fare parte della stessa
società). Da allora la Thienese è casa mia!
Pensi che il primato in classifica sia ancora un obiettivo
possibile?
Il primato in classifica è ancora possibile e lo sarà fino a
quando la matematica non emetterà il verdetto finale. È un peccato che non
dipenda più da uno scontro diretto tra noi e il Cagliari ma da una corsa di
resistenza indiretta e da chi farà meno passi falsi.
Oggi la Thienese affronterà il Maracanà, che partita ti
aspetti?
Scenderemo in campo per la tripla, il nostro obiettivo ora è
quello a prescindere dall'avversario, che ha dimostrato il suo valore dandoci
del filo da torcere in casa loro.
Monica Vezzaro
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