La partita contro il San Zaccaria non ha soddisfatto la squadra friulana, che ha subito la fisicità delle avversarie nel momento clou del match. I commenti di Di Filippo, Parisi e De Val.
Il pareggio con il San Zaccaria ha lasciato un po’ di amaro in bocca nell’Upc Tavagnacco.
Essere in vantaggio per 2 reti a 0 a metà del secondo tempo ed essere
rimontati, non fa certamente piacere. Anche perché nel momento decisivo
dell’incontro, le romagnole sono riuscite a raddrizzare la gara facendo
leva sulla loro fisicità, e sovrastando, sotto questo aspetto, le
friulane.
«Non siamo riuscite a esprimere il nostro gioco e a concretizzare le occasioni avute – commenta l’allenatrice Sara Di Filippo
–. Anzi ci siamo fatte rimontare rischiando anche di perdere la gara.
Il San Zaccaria ci mette sempre in enorme difficoltà: loro sono una
squadra molto fisica e non siamo riuscite a contrastare il loro tipo di
gioco. Cerchiamo di fare tesoro di quanto successo sul campo sabato –
conclude – e di prepararci al meglio per la prossima gara». Il
Tavagnacco sarà impegnato sabato 13 febbraio in casa contro la temibile
Fiorentina.
Lei
è stata una delle migliori in campo, ed è anche riuscita a segnare il
suo sesto gol in Campionato. Ma questo non è bastato per far vincere il
Tavagnacco. «Contro il San Zaccaria – spiega Alice Parisi
– abbiamo fatto fatica sia all’andata che al ritorno. E’ una delle
squadre meglio disposte in campo in questa stagione. Peccato perché
eravamo riuscite a portarci sul 2 a 0, ma abbiamo commesso troppi
errori». Sul suo periodo di forma, Parisi aggiunge: «Mi sento bene e sto
lavorando sodo: ora che ho terminato il mio percorso di studi sono più
tranquilla per potermi dedicare al calcio e basta. Sto bene io ma sta
bene anche la squadra, e credo che stiamo andando tutte nella direzione
giusta».
Alice De Val
imputa gran parte della responsabilità per la sconfitta agli errori
commessi, in attacco ma anche in difesa. «Abbiamo preso due gol stupidi
sbagliando qualche occasione di troppo. In Serie A gli errori li paghi
cari. Il San Zaccaria, in avanti, ha due attaccanti bravi a difendere
palla e a far salire la squadra. Dovevamo essere più brave noi ad
accorciare e a non farle girare».
Ufficio stampa UPC Tavagnacco
Alessandro Cesare
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