Una
grande Cestistica domina e batte Foggia
Una Cestistica
Ostuni in formato stellare domina per 40 minuti e travolge la Diamond Foggia,
terza forza del campionato, e le regala la sesta sconfitta stagionale. Privi di
Dell’Aquila, Vigilante e Antonio Padalino, i foggiani non hanno potuto fare
nulla di fronte alla prestazione perfetta dei ragazzi di coach Curiale,
protagonisti di un avvio fantastico, e di una gestione esemplare del vantaggio
per tutti i 40 minuti.
Ottima la prova
soprattutto difensiva dei gialloblù, capaci di imbrigliare il quarto attacco
migliore del campionato tenendolo alla miseria di 57 punti (la media era 86):
il segreto è stato bloccare le due maggiori bocche di fuoco arancio-nere,
ovvero i due statunitensi Brantley ed Evans, su cui si sono sbattuti a lungo Di
Salvatore, Griffin e Altavilla. Ma anche quando coach Curiale è ricorso alla
difesa a zona, tutti gli effettivi hanno messo sul parquet grande
concentrazione e voglia, tenendo gli avversari a percentuali bassissime.
Dopo un primo
quarto dominato da un ringiovanito Angelo Milone (11 punti in un amen) e chiuso
sul +17 (26-9), gli ostunesi hanno subìto il ritorno della Diamond che si è
avvicinata fino a -11 (28-17). Fuoco di paglia però, perché prima dell’intervallo
prima un controparziale di 9-2 (chiuso da una schiacciata al volo di Craft),
poi la tripla di Griffin quasi sulla sirena, hanno rimesso le cose in chiaro
(40-23).
Nel terzo quarto
poi, quando Foggia sembrava in grado di rientrare con maggiore impegno
difensivo e tiri più ragionati in attacco (52-38 a metà periodo), Ostuni è
scappata ancora, con un altro parziale di 14-1, chiuso nel quarto periodo da un
canestro da sotto di Altavilla, per il +29 (68-39). Da lì la partita è
praticamente finita, con Vigilante che ha messo in campo i suoi under e
risparmiato i due americani in vista del match di domenica contro Francavilla.
Una partita
quasi perfetta per Morena e compagni, che hanno potuto contare sulle
prestazioni offensive di buon livello da parte del già citato Milone (21 punti)
e del solito Griffin (23 punti e 14 rimbalzi). Tutta la squadra ha ben risposto
a ciò che chiedeva l’allenatore: la quarta in classifica non si batte se non
con grande impegno e tanta grinta, doti che non sono mancate ai gialloblù in
questa bella serata.
Con l’obiettivo
salvezza ormai quasi raggiunto (Castellaneta, Fasano e Ruvo sono lontane ben 8
punti, a 6 giornate dal termine), la Cestistica deve adesso continuare sulla
stessa strada percorsa nel girone di ritorno: con 6 vittorie su 11 partite, i
gialloblù hanno trovato la quadra, mettendo insieme buone prestazioni anche
contro squadre notevolmente superiori.
Domenica a
Manfredonia, un altro test difficilissimo, contro la Angel reduce dalla
vittoria esterna contro l’Adria Bari, mentre la domenica successiva (13 marzo)
arriveranno al PalaGentile proprio i baresi di De Bellis. Per portare a casa il
risultato servirà un pubblico numeroso e caldo, non certo le poche decine di
persone presenti sugli spalti stasera: i tanti assenti si sono persi un
bellissimo spettacolo.
Cestistica
Ostuni-Diamond Foggia 74-57 (26-9; 40-23; 59-38)
OSTUNI: Milone 21 (4/8 da 2, 4/11 da 3, 1/2 TL, 3 RB, 3 AST);
Morena 5 (1/4 da 2, 1/8 da 3, 7 RB, 3 AST); Tanzarella 3 (1/2 da 3, 3 RB, 2
AST); Di Salvatore 8 (2/8 da 2, 4/4 TL, 7 RB, 3 AST); Taveri 0; Craft 8 (4/10
da 2, 14 RB, 3 AST); Griffin 23 (6/8 da 2, 2/6 da 3, 5/8 TL, 14 RB, 7 AST);
Taliente 0 (0/1 da 2, 0/1 da 3); De Giorgi 0; Altavilla 6 (3/7 da 2, 4 RB).
Coach: Curiale.
FOGGIA: Di Tullio 3, Mastromatteo 7, Brantley 14, N.
Padalino 2, Papa NE, Vernò, Ferramosca 3, Evans 21, Cicivè 7. Coach: Vigilante.
ARBITRI: Ferrari (Bari), Gentile (Bari).
Domenico Zurlo
Ufficio stampa e comunicazione – CESTISTICA OSTUNI
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