Il Presidente
Marletta chiede il massimo: “Adesso tocca a noi”. Vincere ma la differenza reti
resta importante
C’è ancora rabbia per aver abbassato la guardia nel secondo
tempo contro l’Augusta. Rabbia perché il primo tempo era stato giocato bene,
con accortezza difensiva e ripartendo nel migliore dei modi cercando di fare
male all’avversario. Rabbia perché le imprese contro Bisceglie e Futsal Isola
nelle gare casalinghe non sono state ripetute almeno una volta in campo esterno
e cosi sabato il match da dentro fuori contro Catanzaro rimane vitale per la
sopravvivenza in serie A2.
Non solo vincere sabato ma stravincere perché la differenza
reti pesa in un eventuale arrivo a pari punti, costringendo cosi la Catania C5
a materializzare la partita perfetta abbattendo gli avversari con almeno 5 gol
di scarto.
“Siamo al bivio finale – afferma il numero uno della società
Antonio Marletta – adesso dobbiamo uscire fuori gli attributi, giocando fino
all’ultima stilla di sudore cercando di portare a casa la vittoria con il
massimo scarto. Sono ancora amareggiato per la gara di sabato contro l’Augusta
perché non ho compreso il calo generale della squadra nella ripresa”
“Adesso voglio tutto – chiosa il presidente Marletta – poi
ognuno sarà libero di valutare i nostri progetti, ma fino a quando si indossa
questa maglia pretendo massimo impegno e agonismo. Abbiamo battuto Bisceglie e
strappato punti pesanti contro la capolista Futsal Isola e abbiamo tutto per
mettere sotto in maniera prepotente Catanzaro. Non è facile vincere e per di
più con un ampio margine di gol ma dobbiamo provarci”
Catania adesso si gioca la sua finale – termina Antonio
Marletta – e tutta la città e gli appassionati saranno determinanti per
spingere la squadra. Bisogna rimanere concentrati dal primo all’ultimo minuto
giocando da leoni tutta la gara”
Insomma una sfida da non perdere che richiamerà al Palanitta
sabato pomeriggio tantissimi appassionati e la spinta del pubblico rossazzurro
rimane fondamentale per tentare l’impresa per restare aggrappati al treno A2
Nessun commento:
Posta un commento