E
tre! L'Atletico Cassano entra di diritto nella storia del futsal pugliese
mettendo a segno, al termine di una stagione straordinaria, un triplete da
sogno: dopo la conquista della Coppa Italia regionale e della promozione in
Serie B (con ben cinque giornate d'anticipo) i biancoazzurri conquistano la
Supercoppa regionale, battendo nella finale giocata martedì 19 aprile, il
Futsal Donia per 6-3.
Gara
tutt'altro che semplice per i cassanesi che per tre quarti del match hanno
dovuto far fronte ad una squadra caparbia e intenzionata a fare il colpaccio:
ma le magie di Vera, la precisione di Sciannamblo, la freddezza di Lestingi, le
parate di Genchi e Grieco e la grinta degli uomini scesi in campo hanno fatto
la differenza e l'Atletico Cassano ha chiuso una stagione maiuscola con lo
strameritato tris di trofei.
Veniamo
alla partita: mister Mastrocesare si affida al quintetto collaudato formato da
Genchi fra i pali con Sciannamblo, Barbosa, Vera e Lestingi.
L’avvio
dell’Atletico Cassano è veemente: Vera fa capire subito che ha poca voglia di
scherzare, semina un avversario dopo l’altro e conclude a botta sicura da
dentro l’area di rigore, trovando l’opposizione di Mangano con il braccio
proteso: rigore sacrosanto che lo stesso argentino insacca sotto la traversa per
l’1-0.
Dopo
due minuti è Barbosa in spaccata sul secondo palo a non inquadrare la porta,
mentre Lestingi è poco preciso e il suo pallonetto, con Fiotta in uscita,
lambisce l’incrocio dei pali.
Alla
prima sortita offensiva il Futsal Donia trova il pareggio con Ortuso, bravo a
deviare in maniera decisiva una conclusione senza pretese di un compagno. I
sipontini galvanizzati si portano addirittura in vantaggio al 7’ ancora con
Ortuso, approfittando di una difesa cassanese troppo aperta.
C’è
subito la reazione dell’Atletico con una sassata centrale di Sciannamblo
respinta da Fiotta e poco dopo sugli sviluppi di una punizione, Lestingi non
trova il tocco risolutore sotto porta. È il preludio al pareggio che arriva
ancora con Vera, ottimo il suo sinistro rasoterra da posizione centrale sul
quale Fiotta è sorpreso.
Sul
2-2 la partita vive una fase di stallo, con le squadre più attente che
concedono ben poco all’avversario. Al 19’ ci prova Lemonache con un tiro al
volo ben assistito da Vera, ma la sua conclusione è debole. Per il Futsal Donia
è Lupoli a prendere l’iniziativa in banda sinistra e ad impegnare Genchi con un
destro velenoso.
Sul
finire della prima frazione importante occasione per Lestingi a cui si oppone
in uscita Fiotta, mentre sul capovolgimento di fronte è un ottimo Genchi a dire
di no per due volte ad uno scatenato Natalino. L’ultima occasione è però per l’Atletico
Cassano con un contropiede in superiorità numerica non concretizzato da
Lestingi, che sbaglia la misura dell’assist per Barbosa.
All’inizio
del secondo tempo occasione per il Futsal Donia con Ortuso che, libero sul
secondo palo, prova la correzione ma il suo tentativo è con la mano e nell’occasione
viene ammonito.
Risponde
Vera con una delle sue azioni irresistibili in banda destra, ma la conclusione
si spegne di poco a lato. Poi è Grieco, subentrato a Genchi, ad opporsi alla
conclusione di Ortuso che poco dopo commette una grossa ingenuità, trattenendo
Sciannamblo per la maglia e beccandosi il secondo giallo che significa doccia
anticipata. Con l’uomo in più ci prova subito Lestingi, sul quale Fiotta deve
superarsi, ma nulla può sul missile terra-aria di Sciannamblo che vale il 3-2
per l’Atletico Cassano.
Il
Futsal Donia si dimostra una squadra caparbia e dura a morire e risponde colpo
su colpo: prima è Natalino a cogliere il palo e poi a trovare il pareggio che
manda in visibilio il numeroso pubblico giunto da Manfredonia.
La
partita è molto bella, aperta ad ogni risultato, e in queste situazioni la
differenza la fanno anche le cosiddette palle inattive: e proprio sugli
sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra è Anastasìa a portare sul 4-3 l’Atletico
Cassano, con una conclusione chirurgica dai 12 metri.
Passano
due minuti ed è Lestingi ad assestare il colpo del 5-3: azione ubriacante di
Barbosa e conclusione potente che Fiotta respinge sui piedi del capocannoniere
biancazzurro che da due passi insacca il più facile dei tap-in.
Il
match potrebbe chiuderlo definitivamente ancora Lestingi che questa volta è
sfortunato e coglie il palo e subito dopo l’occasione per riaprire la contesa è
per il Futsal Donia con il tiro libero accordato: ma Grieco in spaccata
disinnesca il tentativo.
Negli
ultimi minuti di gioco ci provano Lestingi e Anastasìa senza il guizzo
decisivo, mentre dall’altra parte la botta di Lupoli scheggia la traversa.
Neanche l’inserimento di Orbelli come portiere di movimento permette al Futsal
Donia di accorciare le distanze anzi, in pieno recupero è Vera a rubare palla e
a sigillare la sua prestazione perfetta con la tripletta che vale il definitivo
6-3 e consegna all’Atletico Cassano lo storico “triplete”.
LA VOCE DEI PROTAGONISTI
Fabio Genchi: «è stata una partita non facile per merito di un avversario ben messo in
campo che ha concesso pochi spazi, ma alla lunga il maggior tasso tecnico del
nostro roster è emerso, consentendoci di raggiungere il terzo obiettivo
stagionale. È stato un piacere, oltre che un onore, poter far parte di questo
grande gruppo, formato da seri professionisti e giocatori di alto livello.
Forza Atletico Cassano!».
Andrea Lestingi:
«la partita si è dimostrata insidiosa per
più fattori: dalla mancanza di partite “vere” da due mesi a questa parte al
buon livello del Futsal Donia. Con la nostra esperienza e l'abnegazione abbiamo
tuttavia raggiunto meritatamente il risultato prefissato. La stagione è stata
sicuramente esaltante, abbiamo portata a casa tutti gli obiettivi posti e richiesti
dalla società, per questo non possiamo che ritenerci soddisfatti. L'unico
rammarico rimane la Coppa Italia nazionale, capitata nel nostro momento
peggiore. Un neo che, comunque, non cancella una stagione straordinaria!».
Gianni Bellantuono:
«partita ostica, come sempre quando
incontri una squadra di categoria inferiore, e perciò più motivata e con niente
da perdere. Aggiungiamoci anche che erano molto validi. È stata una finale
degna di tale nome, molto bella. La nostra è stata una vittoria di carattere,
di pancia, e senza dubbio meritata. Il triplete è la logica conseguenza del
valore tecnico della squadra, dei sacrifici della società, del sudore e delle
bestemmie in allenamento. Sacrosanto e meritato: abbiamo dimostrato di essere i
più forti. È stata, insomma, una stagione esaltante. L'eredità più bella è
fatta dai rapporti che si sono creati tra noi. Ragazzi straordinari, tutti,
dagli affamati di focaccia agli assetati di birra. Auguro a chiunque di
divertirsi in un ambiente del genere».
Walter Vera: «finale dura, tosta perché era da un bel po' che non si giocava una
partita “seria”. Il Futsal Donia è una buona squadra, preparata in tutti i
sensi. Parlando con il loro presidente, ho scoperto che ci sono giocatori che
hanno militato anche in Serie B e in A2 e che hanno dovuto lasciare le
categorie superiori per motivi di lavoro. Quindi non resta che fare i
complimenti a tutti noi, alla società, a mister Mastrocesare, a mister Totaro,
al preparatore Quadrelli ma soprattutto al gruppo. È stato un bell'anno,
macchiato dall'eliminazione dalla Coppa Italia nazionale, ma sono contento per
tutto e per tutti. Forza Atletico Cassano!».
Ermanno Volarig:
«è stata una partita difficile, come
tutte le partite secche non si sa mai cosa può accadere. Abbiamo giocato contro
una squadra che non merita la C2 e avrebbe dato filo da torcere a molte squadre
di C1. Siamo tutti contenti di aver raggiunto gli obiettivi prefissati. È stata
una stagione indimenticabile. Sono contento per la dirigenza, che dopo anni di
duri sacrifici ha finalmente portato Cassano in Serie B! Inoltre, sono onorato
di aver giocato con un gruppo di professionisti da cui ho imparato davvero
tanto».
Marco Anastasìa:
«una finale è sempre una gara diversa
dalle altre qualsiasi avversario incontri. E il Futsal Donia ha dimostrato di
essere di una categoria superiore alla C2 mettendoci in seria difficoltà. Siamo
soddisfatti di aver portato a casa tutti gli obiettivi prefissati dalla società
che merita categorie superiori. Personalmente, sono onorato di aver fatto parte
di questo gruppo composto prima di tutto da uomini, di aver conosciuto persone
fantastiche e grandissimi giocatori».
Onofrio Lemonache:
«in questa finale, contro una squadra di spessore, abbiamo dimostrato di essere
una squadra vincente, siamo stati molto bravi a trovare la concentrazione
giusta dopo aver vinto il campionato con largo anticipo. Vorrei fare i
complimenti per questo triplete a tutti i componenti della squadra, staff
tecnico e dirigenza. E un grazie a tutti i tifosi. Forza Atletico Cassano!».
Fabrizio Sciannamblo:
«sapevamo che non sarebbe stata una
passeggiata, nonostante la categoria inferiore del Futsal Donia… ma, con tutti
rispetto, se fosse stata nel nostro girone, avrebbe conquistato un posto ai
play-off. Ovviamente siamo stati bravi a dimostrare il nostro valore, senza
subire mai cali di concentrazione come altre volte è successo. Abbiamo ottenuto
con merito tutti gli obiettivi prefissati a inizio stagione… Ringrazio il
gruppo, lo staff e la società tutta».
Claudio Barbosa:
gara particolare per lui. Al termine della partita, infatti, il brasiliano ha
saputo della prematura scomparsa del padre in Brasile. «A Cassano – ha dichiarato il brasiliano a paganosport.it – c'è un gruppo di uomini che lotta in tutte
le partite dall'inizio fino all'ultimo minuto. C'è poco da dire, la stagione è
stata meravigliosa e tutte le componenti hanno fatto la differenza: società,
staff tecnico e giocatori. Abbiamo lavorato molto per conquistare il triplete,
ogni successo ci portava a lavorare per raggiungere il successivo traguardo.
Per me è stata una stagione perfetta. Dedico i trofei a mia moglie che è sempre
presente, al mio procuratore, alla mia famiglia che da lontano non mi fa mai
mancare l'affetto, a tutto la squadra e a una persona speciale che ho perso…
questa vittoria è per te, papà!».
I TABELLINI
ATLETICO CASSANO - FUTSAL DONIA 6-3 (p.t. 2-2)
ATLETICO CASSANO:
Genchi, Vinciguerra, Belviso, Vera, Volarig, Lestingi, Anastasìa, Lemonache,
Sciannamblo, Grieco, Barbosa, Bellantuono. Allenatore:
Angelo Mastrocesare
FUTSAL DONIA: Fiotta, Rotice, Mangano,
Natalino, Castriotta, Ortuso, Orbelli, Rignanese, Lupoli, Accarrino, Cotrufo, D’Errico.
Allenatore: Martino Portovenere.
RETI: Vera (AC), Ortuso (FD),
Ortuso (FD), Vera (AC), Sciannamblo (AC), Natalino (FD), Anastasìa (AC),
Lestingi (AC), Vera (AC)
ARBITRI: Domenico Delcuratolo e
Antonio Schirone della sezione di Barletta
Vito Surico
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