CERVIA – Non è bastata una
doppietta di Fabiana Colasuonno alla Riviera di Romagna per evitare la
sconfitta contro l’AGSM Verona nella sesta di ritorno di serie A (3-2): una
gara che le romagnole non iniziavano con il piede giusto perché le scaligere
firmavano il vantaggio dopo pochi minuti con un colpo di testa di Salvai; la
reazione delle ravennati arrivava a metà primo tempo con una punizione dal
limite di Fabiana Colasuonno che sbatteva sul palo, con le ospiti che sul
ribaltamento di fronte firmavano il raddoppio con Bonetti, così come accadeva
ad inizio ripresa, con le romagnole vicinissime al 2-1 con Maddalena Porcarelli
e Fabiana Colasuonno e veronesi che invece si portavano sul 3-0 sulla
ripartenza con la giovane Pasini.
Le ragazze di Nevio Valdifiori non ci stavano
e a dieci dalla fine riaprivano la sfida con una magia della solita Fabiana
Colasuonno che riceveva da Anna Innerhuber e si inventava una parabola a giro
dal limite che si insaccava in rete alle spalle di Harrison, che in piena Zona
Cesarini capitolava ancora sul pallonetto della stessa Colasuonno per il 3-2,
ma le romagnole non riuscivano a creare altre chances da rete e la sfida si
chiudeva con il successo delle scaligere; nelle fila giallo-rosso-blù buona
prova per la giovane centrocampista Elisa Cinti, subentrata ad inizio ripresa,
alla sua prima stagione nella massima serie.
Elisa, dopo due risultati utili è arrivata questa sconfitta di misura
contro l’AGSM Verona: che partita è stata quella contro la corazzata scaligera?
Non credi che con un po’ più di coraggio ed attenzione si potesse strappare un
risultato positivo?
“Sicuramente ci siamo svegliate
un po’ tardi e forse non siamo riuscite a capire che le nostre avversarie, che per
la verità avevano diverse assenze, erano alla nostra portata e forse con un po’
più di coraggio potevamo fare qualcosa di più, ma devo dire che siamo state
anche sfortunate perché abbiamo preso un palo sull’1-0 e sul ribaltamento abbiamo
subito il 2-0 e siamo andate vicine al 2-1 in maniera clamorosa ed in
contropiede abbiamo incassato il 3-0: comunque credo ci sia da essere
soddisfatti per la reazione che abbiamo avuto, perché siamo riuscite a segnare
due reti ed a restare in partita sino alla fine, anche se personalmente credo
ci sia più di un rimpianto perché con un pizzico di fortuna in più potevamo
centrare un risultato positivo”.
Per te, come per la tua gemella Chiara, questa è la tua prima stagione
in serie A, oltre che il primo anno lontano da casa: come ti sei trovata in
questa tua prima esperienza nella massima serie? Quali difficoltà, se ce ne
sono, hai incontrato nell’affrontare il campionato di serie A?
“Sicuramente l’inizio di questa
avventura non è stato semplice, città nuova, squadra nuova, compagne nuove,
però mi sono ambientata subito bene grazie all’aiuto dello staff e delle compagne,
alcune le conoscevo, con le altre ho fatto subito amicizia, ma per il momento
per me questa è un’esperienza bellissima e ringrazio tutte le persone che mi
hanno dato la possibilità di farla: il campionato di serie A è molto
impegnativo, ma un po’ me lo aspettavo, perché ci sono tante giocatrici di
ottimo livello e diverse squadre di grande valore, comunque ormai mancano
cinque partite alla fine della stagione e dobbiamo lottare con le unghie e con
i denti per centrare l’obiettivo salvezza”.
A proposito di salvezza, sabato la Riviera di Romagna affronterà in
trasferta il Luserna in una sfida molto delicata: quali insidie nasconde questa
partita?
“Sabato dovremo affrontare una
partita molto importante per la nostra classifica e mi attendo una gara
impegnativa perché il Luserna nella sfida di andata si è dimostrato avversario
organizzato e molto difficile da affrontare, ma mi aspetto una Riviera di
Romagna combattiva, determinata, convinta delle proprie qualità, che scenda in
campo con grande cattiveria agonistica per conquistare i tre punti che
sarebbero molto importanti per il proseguo della nostra stagione”.
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