mercoledì 20 aprile 2016

RIVIERA DI ROMAGNA PARLA ELISA CINTI



CERVIA – Non è bastata una doppietta di Fabiana Colasuonno alla Riviera di Romagna per evitare la sconfitta contro l’AGSM Verona nella sesta di ritorno di serie A (3-2): una gara che le romagnole non iniziavano con il piede giusto perché le scaligere firmavano il vantaggio dopo pochi minuti con un colpo di testa di Salvai; la reazione delle ravennati arrivava a metà primo tempo con una punizione dal limite di Fabiana Colasuonno che sbatteva sul palo, con le ospiti che sul ribaltamento di fronte firmavano il raddoppio con Bonetti, così come accadeva ad inizio ripresa, con le romagnole vicinissime al 2-1 con Maddalena Porcarelli e Fabiana Colasuonno e veronesi che invece si portavano sul 3-0 sulla ripartenza con la giovane Pasini.
Le ragazze di Nevio Valdifiori non ci stavano e a dieci dalla fine riaprivano la sfida con una magia della solita Fabiana Colasuonno che riceveva da Anna Innerhuber e si inventava una parabola a giro dal limite che si insaccava in rete alle spalle di Harrison, che in piena Zona Cesarini capitolava ancora sul pallonetto della stessa Colasuonno per il 3-2, ma le romagnole non riuscivano a creare altre chances da rete e la sfida si chiudeva con il successo delle scaligere; nelle fila giallo-rosso-blù buona prova per la giovane centrocampista Elisa Cinti, subentrata ad inizio ripresa, alla sua prima stagione nella massima serie.
Elisa, dopo due risultati utili è arrivata questa sconfitta di misura contro l’AGSM Verona: che partita è stata quella contro la corazzata scaligera? Non credi che con un po’ più di coraggio ed attenzione si potesse strappare un risultato positivo?
“Sicuramente ci siamo svegliate un po’ tardi e forse non siamo riuscite a capire che le nostre avversarie, che per la verità avevano diverse assenze, erano alla nostra portata e forse con un po’ più di coraggio potevamo fare qualcosa di più, ma devo dire che siamo state anche sfortunate perché abbiamo preso un palo sull’1-0 e sul ribaltamento abbiamo subito il 2-0 e siamo andate vicine al 2-1 in maniera clamorosa ed in contropiede abbiamo incassato il 3-0: comunque credo ci sia da essere soddisfatti per la reazione che abbiamo avuto, perché siamo riuscite a segnare due reti ed a restare in partita sino alla fine, anche se personalmente credo ci sia più di un rimpianto perché con un pizzico di fortuna in più potevamo centrare un risultato positivo”.
Per te, come per la tua gemella Chiara, questa è la tua prima stagione in serie A, oltre che il primo anno lontano da casa: come ti sei trovata in questa tua prima esperienza nella massima serie? Quali difficoltà, se ce ne sono, hai incontrato nell’affrontare il campionato di serie A?
“Sicuramente l’inizio di questa avventura non è stato semplice, città nuova, squadra nuova, compagne nuove, però mi sono ambientata subito bene grazie all’aiuto dello staff e delle compagne, alcune le conoscevo, con le altre ho fatto subito amicizia, ma per il momento per me questa è un’esperienza bellissima e ringrazio tutte le persone che mi hanno dato la possibilità di farla: il campionato di serie A è molto impegnativo, ma un po’ me lo aspettavo, perché ci sono tante giocatrici di ottimo livello e diverse squadre di grande valore, comunque ormai mancano cinque partite alla fine della stagione e dobbiamo lottare con le unghie e con i denti per centrare l’obiettivo salvezza”.
A proposito di salvezza, sabato la Riviera di Romagna affronterà in trasferta il Luserna in una sfida molto delicata: quali insidie nasconde questa partita?
“Sabato dovremo affrontare una partita molto importante per la nostra classifica e mi attendo una gara impegnativa perché il Luserna nella sfida di andata si è dimostrato avversario organizzato e molto difficile da affrontare, ma mi aspetto una Riviera di Romagna combattiva, determinata, convinta delle proprie qualità, che scenda in campo con grande cattiveria agonistica per conquistare i tre punti che sarebbero molto importanti per il proseguo della nostra stagione”.

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