Credi nella finale? “Certo che sì, altrimenti non giocherei nemmeno contro l’Asti!”.
Sorriso e aria scanzonata, ma parole chiare e forti che rimbombano nel
Palaroma: David Ruiz Burrito, il
25enne crack andaluso dell’AcquaeSapone Emmegross, non ha fretta di tornare a
casa per le vacanze. Per la Feria di
Malaga c’è ancora parecchio tempo, ora può concentrarsi sulle semifinali
scudetto e sull’Orange Futsal, avversaria dei nerazzurri domani sera al
Palaroma.
La squadra
di Bellarte tra le prime quattro d’Italia, anche grazie agli 11 gol e agli
assist dorati dello spagnolo ex Palma, Burela e Segovia.
“Ai quarti abbiamo
eliminato un grandissimo rivale, il Kaos, che ha dimostrato sul nostro campo,
soprattutto in gara uno, di esserlo, giocando una gran partita e meritando
anche più del pareggio, perché noi quella sera giocammo male. Tutti ci davano
per morti quando siamo arrivati a Ferrara, invece abbiamo dato una lezione di
come gioca e vince una squadra. Così ci siamo qualificati in semifinale. Essere
qui non è una sorpresa, per me, perché le sfide dei play off sono equilibrate e
i valori delle squadre sono simili”.
Adesso,
però, l’ostacolo è la prima della classe in regular season.
“Anche contro
l’Asti sarà lo stesso: sono migliori di noi sulla carta e per quello che ha
detto la classifica, ma i valori e le qualità delle squadre sono simili”.
Serviranno
gli effetti speciali del “Mago di Malaga”, come a Ferrara una settimana fa.
“Al PalaHilton
la mia miglior partita della stagione? Non saprei. Penso che a volte ho giocato
bene, altre male, ma credo che quando la squadra gioca bene, alla fine emergono
anche le individualità. E possono segnare o fare assist decisivi tutti in
questa squadra. A Ferrara è stata proprio la partita della squadra”.
Qual è il
bilancio fino ad oggi della prima stagione italiana di Burrito? “Personalmente
credo sia andata bene, soprattutto per come sono stato trattato da subito dai
compagni, dallo staff tecnico e dai dirigenti. Non mi hanno mai fatto mancare
nulla e mi hanno fatto stare sempre benissimo. Come squadra, credo invece ci
sia stato qualche errore e qualche momento poco fortunato nei momenti
importanti. Come in Coppa Italia, quando siamo stati superiori alla Cogianco e
abbiamo pagato a caro prezzo qualche disattenzione nel giro di venti secondi.
In campionato, abbiamo sbagliato l’ultima giornata contro la Luparense. Ma ora
siamo tra le prime quattro d’Italia, pronti a lottare contro la squadra più
forte della serie A, l’Asti, per cercare di andare in finale. E’ quello che
vogliamo”.
Domani sera fischio
d’inizio alle 20, ingresso gratuito, arbitrano Di Resta (Roma 2), Ferretti
(Roma 1) e Tupone (Lanciano), crono Moscone (L’Aquila). Diretta streaming sul
canale Youtube dell’AcquaeSapone Calcio a 5.
Ufficio
stampa e comunicazione
AcquaeSapone Calcio a 5
Orlando D’Angelo
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