Montesilvano, li 1° maggio 2016
Ventitré anni ma una maturità superiore alla media dei
suoi coetanei. Murilo Schiochet è un
ragazzo cresciuto a pane futsal e sa come si fa a diventare un grande professionista,
seguendo l’esempio di casa, papaà Serginho, il ct del Brasile di Falcao.
L’adattamento al calcio a cinque italiano non è stato facile e rapido per lui,
ma la perseveranza nel lavoro e lo
spazio ricevuto durante quest’ultima regular season dal coach Bellarte lo hanno
aiutato a diventare un protagonista della Serie A.
Contro il Kaos, venerdì
scorso, ha trovato anche il primo gol del 2015/2016, il terzo italiano dopo i
due della passata stagione alla Luparense. “Sono
molto contento per il mio primo gol stagionale – dice il classe 1993
arrivato dal Concordia – . Farlo nei play
off scudetto è stato importantissimo, poter aiutare la squadra in una partita
decisiva è una grande gioia. I giochi per la qualificazione sono ancora aperti,
adesso dobbiamo rivedere gli errori che abbiamo commesso e correggerli. Nel
secondo tempo abbiamo giocato davvero bene e credo che se continuiamo così,
possiamo andare a Ferrara a prenderci questa qualificazione in semifinale”.
E’ mancata la vittoria nell’andata contro il Kaos, merito di Putano e qualche
decisione arbitrale non convincente (clamoroso rigore non assegnato per fallo
su Jonas). “Gli arbitraggi sono sempre un
po’ difficili, non mi piace di parlare di questo, preferisco pensare al fatto
che abbiamo di tutto per vincere la partita – risponde con saggezza il
laterale formato in Italia – . Non ci
siamo riusciti, ma era troppo importante non perdere in casa. Il rigore su
Jonas? Per quello che ho visto in campo, il fallo c’era. Adesso questo fa parte
del passato, cerchiamo di vincere a Ferrara: la squadra farà del suo meglio e
ci proverà”. Magari con un altro gol di Schiochet, che in quel sinistro
dell’uno a uno ha scaricato tutta la rabbia di un’attesa lunghissima. “Sì, mi sono tolto un peso dalle spalle, ora
credo che giocherò un po’ meglio. Ma la cosa che più conta è aiutare la squadra:
insieme possiamo andare sempre più in alto e provare a portare lo scudetto
all’AcquaeSapone Emmegross. Dedico il mio gol alla mia famiglia, alla mia fidanzata,
agli amici e tutti quelli che lavorano per questa società. L’anno scorso mi
hanno aiutato tanto e anche quest’anno sento il sostegno di tutti”. Appuntamento
a mercoledì prossimo, 4 maggio, alle 20, al PalaHiltonPharma di Ferrara, per la
partita di ritorno.
ALLIEVI,
SPAREGGIO FINAL EIGHT: VITTORIA NELL’ANDATA CONTRO IL PESAROFANO
Vittoria di misura questa mattina contro il PesaroFano
(1-0) in una partita equilibrata contro un avversario tosto e determinato. I
ragazzi di Marzuoli, come già dimostrato nella finale regionale contro il
Montesilvano, faticano ad abbinare carattere e determinazione alle loro
indubbie qualità tecniche e tattiche. Un piccolo vantaggio, però, è stato messo
in cascina e andrà sfruttato nel ritorno in terra marchigiana. Primo tempo
equilibrato, con i marchigiani vicini al gol in due occasioni, Menichella
strepitoso. Due legni per parte hanno portato all’intervallo sullo zero a zero.
Nella ripresa, la squadra di Marzuoli ha alzato il ritmo, ma ha dovuto
attendere gli ultimi dieci minuti per vedere premiati i propri sforzi: assist
di D’Angelo e grande girata del pivot Ferretti, che la piazza nel sette e fa
esplodere il Palacastagna. I nerazzurri sprecano nel finale qualche chance per
raddoppiare. Finisce 1 a 0 e adesso il discorso qualificazione è rimandato a
sabato prossimo, 7 maggio, al Palafiera di Pesaro. Bisognerà il preziosissimo
gol di vantaggio per entrare di nuovo tra le prime otto d’Italia della
categoria. E domenica 8 maggio, in Molise, contro la Gaeco Sport di San Martino
in Pensilis, toccherà ai Giovanissimi iniziare il cammino verso le Final Eight
di Montecatini: prima sfida del triangolare, la seconda al Palacastagna il 15
maggio contro lo Sportfive Putignano.
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AcquaeSapone Calcio a 5
Orlando D’Angelo
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