La S.S. Lazio Calcio
a 5 è lieta di comunicare il raggiungimento dell'accordo con la giocatrice
Angela Vecchione che così, anche nella stagione 2016/2017, vestirà di bianco e
celeste. Con questa operazione il club romano sceglie la continuità, blindando
ancora una volta la porta con un estremo difensore in orbita azzurra e di
sicuro affidamento.
VECCHIONE. Classe '86, Angela Vecchione arriva in orbita
biancoceleste ai tempi de L'Acquedotto. La sua è una escalation di grandi
prestazioni, che la porta nel giro della nazionale ed a diventare in un paio di
stagioni uno dei migliori portieri italiani. Il passaggio da L'Acquedotto a
Lazio viene assorbito col passare dei giorni, sino a farle ritrovare l'azzurro
in un post Coppa Italia vissuta da protagonista. “Era il primo anno di Lazio,
ma ci portavamo dietro la famiglia, i principi e le basi delle stagioni a
L'Acquedotto: ci siamo ritrovate ad indossare la maglia di un club prestigioso
ed era inevitabile che le pressioni aumentassero. Abbiamo chiuso la stagione
con una sensazione strana, portandoci dentro degli ottimi ricordi al fianco
però di un senso di amarezza. La Coppa Italia è stata certamente la nota lieta
dell'anno, ma non siamo riuscite a raggiungere i playoff scudetto che erano un
obiettivo primario”.
Nel futsal, ormai lo
sanno anche i muri, il portiere conta quanto metà squadra: “La mia stagione non
è stata facile, ho avuto qualche problema nella prima fase di campionato, forse
perché non sono una che ama i cambiamenti. Ma poi, grazie alla fiducia della
società e al lavoro fatto assieme a Valter Carletti, ho riacquisito la
sicurezza che avevo perso, migliorando sotto alcuni aspetti” fino ad arrivare a
recitare un ruolo da protagonista in Coppa Italia. “Per questo spero di
proseguire il lavoro iniziato a settembre” prosegue Vecchione.
La società le ha rinnovato la fiducia e lei non ha esitato scegliendo di restare: “Ciò che più di tutti mi ha spinto a rimanere è il gruppo, ma non solo quello dello spogliatoio. Parlo anche di quello che ormai da quattro anni si è creato con lo staff e la dirigenza. È impressionante come, ogni stagione, tutti, dal primo all'ultimo, riusciamo a remare sempre verso lo stesso obiettivo. E lo facciamo lavorando tanto, nonostante i cambiamenti: chiunque arrivi in questo gruppo ne diventa parte integrante. Perché questo non è un gruppo, è una famiglia. Persone che vivi sette giorni su sette, con le quali ridi, piangi, giochi e scherzi puoi solo che considerarle la tua famiglia”. Questa è d'altronde la magia del futsal e di un ambiente come quello laziale.
“Certo – aggiunge il
portiere – i cambiamenti ci sono e ci saranno sempre. Mi dispiace che il
prossimo anno mancheranno delle persone che ho sempre considerato colonne
portanti dello spogliatoio, giocatrici ma soprattutto amiche. So, altresì, che
la scelta della società è votata a crescere: per questo la ringrazio per avermi
rinnovato la fiducia. Ripartiremo da basi solide e questo ci porterà a lavorare
meglio e con più facilità per il raggiungimento di obiettivi importanti. La
parola chiave, per chi verrà alla Lazio sarà miglioramento, sotto ogni aspetto”
chiude la numero 23.
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa
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