Vittoria ai rigori per
la squadra del presidente Casino nella semifinale play off
Continua l’esilio a Giovinazzo, martedì si gioca alle 20,45 la partita decisiva
Ancora una volta pullman messo a disposizione dei tifosi per seguire la squadra
Continua l’esilio a Giovinazzo, martedì si gioca alle 20,45 la partita decisiva
Ancora una volta pullman messo a disposizione dei tifosi per seguire la squadra
La Sinus Hockey Matera ha riscattato la sconfitta
di Lodi e con una grandiosa rimonta ha conquistato il punto della parità contro
i lombardi, per giocarsi il tutto per tutto in gara 3 delle semifinali play off
Scudetto. Cuore, grandioso cuore per la squadra di Nuno Resende, spinta da un
pubblico fenomenale di materani, appassionati di hockey e di sport in generale
(con l’ausilio del gruppo organizzato dei sostenitori del volley) e dai giovinazzesi,
splendidi padroni di casa ed uniti a sostegno di una società del sud Italia.
Ora la sfida resta ancora di casa a Giovinazzo, dove il PalaPansini sarà
scenario, martedì sera, a partire dalle ore 20,45 con avversaria sempre il Lodi,
della gara decisiva verso le finali play off. Nell’altro incontro, per la
cronaca, anche Forte dei Marmi ha pareggiato i conti delle vittorie con
Viareggio ed andranno a gara 3.
Al PalaPansini di Giovinazzo è stato puro
spettacolo. La squadra di Nuno Resende, spinta in panchina anche dalla
presenza, la forza e la determinazione del presidente Gaetano Casino, ha
lottato gettando anche il cuore oltre l’ostacolo. Anche perché, dopo un primo
tempo di tanta sofferenza, parate decisive di uno stratosferico Català, pali e
traverse, ed il gol di Ambrosio al 7’52”, la ripresa è iniziata peggio. Con lo
sprint della Sinus ribattuto ancora dal muro difensivo del Lodi e il gol di
Illuzzi al 5’31” su tiro libero, a decretare un pesante 0-2, con poco meno di
venti minuti ancora da giocare. Poi ci ha pensato Borsi, entrato proprio dopo
il raddoppio degli ospiti, a cambiare volto all’incontro. Dopo aver accorciato
le distanze al 7’43” con un tocco sotto misura, una straordinaria invenzione al
15’37” porta sul 2-2 l’incontro. Seconda rete personale dell’attaccante numero
11 della Sinus, vero e proprio pezzo da collezione, dopo aver superato in
dribbling due avversari. Poi i supplementari senza grossi sussulti e tanta
stanchezza, ed infine la serie di rigori. In ordine: Cellura parato, Malagoli gol,
Ghirardello gol, Platero parato, Borsi gol, Illuzzi parato, Antezza gol, Verona
gol, Romero parato, Ambrosio parato. Finisce 5-4 ed ora appuntamento a gara 3.
Il
tecnico Nuno Resende, consapevole di non aver ancora ottenuto il pass verso le
finali e cosciente dell’importanza del recupero fisico, lancia la volata per la
sua squadra. “Abbiamo dimostrato di essere una squadra di carattere. Siamo
riusciti a restare sempre dentro la partita, con la testa e il corpo, con
grande capacità di soffrire e ripartire. Ci abbiamo messo tutto il nostro
impegno ed la nostra determinazione. Sono orgoglioso dei miei ragazzi e felice
di quanto abbiamo dimostrato. Non meritavamo assolutamente di essere estromessi
da questa lotta Scudetto in questo modo, dopo tante occasioni, una grande
partita del loro portiere e tanti pali e traverse, in una gara che potevamo
chiudere prima. A fine primo tempo ho chiesto ai ragazzi di lasciare una bella
immagine di loro stessi ai tifosi del Matera ed alla città, e credo che meglio
di così non si poteva fare. Un plauso anche a chi è uscito dalla panchina, come
Cellura e Borsi, che sono stati bravi ad entrare immediatamente in partita.
Dimostrazione di una squadra unita. Sarebbe stato ingiusto uscire questa sera.
Ora solo lavoro di recupero”. Sulla tifoseria parole di elogio. “Bello
l’impatto della tifoseria, unita con noi a spingerci verso la vittoria. Credo
sia iniziata da qui una nuova stagione per l’hockey a Matera”. Anche in questa
occasione, la società metterà a disposizione dei tifosi un pullman per
raggiungere Giovinazzo.
Matera, 8 maggio 2016
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