Paola Brumana si è operata al legamento del ginocchio. Dopo una settimana cammina già senza stampelle e pensa alla nuova stagione
Negli
ultimi dieci anni è stata uno dei punti fermi dell’Upc Tavagnacco. Una
vera capitano, insomma, dentro e fuori dal campo di gioco. Oggi Paola Brumana è
ferma ai box, dopo essersi operata ai legamenti del ginocchio destro.
Ma è già al lavoro per tornare a giocare quanto prima. Anzi, è lei
stessa a fissare l’obiettivo: «Voglio essere in campo alla prima
giornata di campionato».
Capitano, sei stata operata il 16 giugno. A una settimana di distanza come stai?
«Sto bene, il recupero procede rapidamente. Posso già camminare senza stampelle e riesco a piegare il ginocchio a 90° grazie alla fisioterapia fatta».
Chi ti ha operato?
«Mi sono rivolta al dottor Luigi Corso, a Pordenone. Mi è stato consigliato e devo dire che mi sono trovata davvero bene. Un’ottima persona e un grande professionista».
Che tempi di recupero ti sei data?
«La prossima settimana tolgo i punti e poi comincerò a fare sul serio. In tre mesi dovrei recuperare e quindi spero di esserci per la prima di campionato, che dovrebbe giocarsi a fine settembre. Ma non ho fretta: voglio fare tutto al meglio».
Quindi ti aspetta un’estate di lavoro?
«Sicuramente. Quest’anno niente ferie. Bisogna lavorare duro tutta l’estate».
Eri già stata operata al ginocchio destro. Questa volta cos’è cambiato?
«Insieme a Corso abbiamo scelto la strada della fibra sintetica invece della ricostruzione del legamento. Mi hanno tolto le vecchie viti del ginocchio e si sono accorti che entrambi i menischi erano rotti. Quindi me li hanno tolti».
Perché hai scelto di operarti?
«Gli ultimi mesi dello scorso campionato ho giocato senza poter essere me stessa. Avevo paura di fare ciò che mi piace di più, e cioè giocare a calcio. Non potevo continuare così: o smettevo o mi operavo. Ho scelto quest’ultima strada per rientrare il prima possibile e iniziare una nuova stagione con la squadra».
A proposito di squadra. Cosa ti aspetti per il prossimo campionato?
«Mi auguro che restino tutte le ragazze, dalle più grandi alle più piccole. Dopo la bella vittoria di Verona il gruppo si è compattato e quindi sono convinta che potrà essere una bella stagione. Mi auguro anche che mister Cassia rimanga. Anche se ha avuto poco tempo per lavorare, ha dimostrato tutto il suo valore. Potrà essere importante per la valorizzazione delle più giovani».
Buona guarigione e ti aspettiamo in campo.
«Un’ultima cosa… voglio tornare presto anche perché l’ho promesso a Nicole Peressotti. Dobbiamo prenderci la nostra rivincita: giocare di nuovo insieme dopo aver recuperato, entrambe, da un infortunio».
«Sto bene, il recupero procede rapidamente. Posso già camminare senza stampelle e riesco a piegare il ginocchio a 90° grazie alla fisioterapia fatta».
Chi ti ha operato?
«Mi sono rivolta al dottor Luigi Corso, a Pordenone. Mi è stato consigliato e devo dire che mi sono trovata davvero bene. Un’ottima persona e un grande professionista».
Che tempi di recupero ti sei data?
«La prossima settimana tolgo i punti e poi comincerò a fare sul serio. In tre mesi dovrei recuperare e quindi spero di esserci per la prima di campionato, che dovrebbe giocarsi a fine settembre. Ma non ho fretta: voglio fare tutto al meglio».
Quindi ti aspetta un’estate di lavoro?
«Sicuramente. Quest’anno niente ferie. Bisogna lavorare duro tutta l’estate».
Eri già stata operata al ginocchio destro. Questa volta cos’è cambiato?
«Insieme a Corso abbiamo scelto la strada della fibra sintetica invece della ricostruzione del legamento. Mi hanno tolto le vecchie viti del ginocchio e si sono accorti che entrambi i menischi erano rotti. Quindi me li hanno tolti».
Perché hai scelto di operarti?
«Gli ultimi mesi dello scorso campionato ho giocato senza poter essere me stessa. Avevo paura di fare ciò che mi piace di più, e cioè giocare a calcio. Non potevo continuare così: o smettevo o mi operavo. Ho scelto quest’ultima strada per rientrare il prima possibile e iniziare una nuova stagione con la squadra».
A proposito di squadra. Cosa ti aspetti per il prossimo campionato?
«Mi auguro che restino tutte le ragazze, dalle più grandi alle più piccole. Dopo la bella vittoria di Verona il gruppo si è compattato e quindi sono convinta che potrà essere una bella stagione. Mi auguro anche che mister Cassia rimanga. Anche se ha avuto poco tempo per lavorare, ha dimostrato tutto il suo valore. Potrà essere importante per la valorizzazione delle più giovani».
Buona guarigione e ti aspettiamo in campo.
«Un’ultima cosa… voglio tornare presto anche perché l’ho promesso a Nicole Peressotti. Dobbiamo prenderci la nostra rivincita: giocare di nuovo insieme dopo aver recuperato, entrambe, da un infortunio».
Ufficio stampa UPC Tavagnacco
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