UEFA: "COURTOIS GIOCA!"

Con un comunicato ufficiale, la UEFA ha annunciato che la clausola che avrebbe impedito a Courtois di giocare contro il Chelsea in semifinale è da considerarsi decaduta. Inoltre, in caso di pressioni da parte dei Blues nei confronti dell’Atletico, saranno applicate dure sanzioni.

"Sia la UEFA Champions League che la UEFA Disciplinary Regulations sono contrarie alle usanze dei club di inserire clausole che possano impedire a giocatori in prestito di giocare contro la squadra alla quale appartengono. Ne consegue che qualsiasi clausola che impedisca a un giocatore di giocare contro la squadra sua proprietaria è da considerare nulla agli occhi della UEFA nelle competizioni europee. Qualsiasi tentativo di forzare il rispetto di queste clausole sarà considerato una chiara violazione del regolamento della UEFA e sarà sanzionata".

Leandro Alfonso

COURTOIS, NIENTE CHELSEA IN CHAMPIONS

Archiviata la partita contro il Barcellona, per l’Atletico Madrid è tempo di guardare oltre ed infatti c’è subito da fare i conti con la grana Courtois. Il portiere, uno dei punti di forza di Simeone, è di proprietà del Chelsea e nel contratto è presente una clausola che non gli permetterebbe di giocare in semifinale o in finale contro i Blues. In attesa dei sorteggi di Nyon, i colchoneros terranno le dita incrociate, anche se una soluzione in realtà ci sarebbe: pagare 3 mln di euro a gara. Il club spagnolo però, non ha nessuna intenzione di muoversi in tale direzione, soprattutto per questioni economiche. Toccherà al 34enne Aranzubia, arrivato la scorsa estate dopo cinque anni di Deportivo La Coruna e che ha già giocato questa stagione contro il Porto (parando anche un rigore). Probabilmente sarà una riserva migliore di Pinto, ma il problema è che non sarà mai come avere Courtois.

Leandro Alfonso