martedì 22 dicembre 2015

ARCADIA CAMPIONE D’INVERNO

Stavolta l’avversario era di quelli davvero tosti, quell’Arkè Siracusa che per ben 7 giornate aveva condotto le danze, guidando la classifica e superando in serie tutte le dirette avversarie e cedendo solo un pari sul difficile campo del Rionero; un avversario reso ancor più ostile in quanto “leone ferito” dalle ultime due sconfitte consecutive, e quindi alla disperata ricerca di punti pesanti in ottica final eight.


Arcadia però non si lascia intimorire e giunge in Sicilia con il piglio della grande, soffre quando le avversarie spingono, colpisce quando si presenta l’occasione, gestisce anche i momenti più difficili, come quello successivo alla autorete che ha portato l’Arkè al pareggio, quindi conduce in porto (e con merito) un risultato dal peso specifico enorme. Insomma una gran bella Arcadia, che vìola anche il PalaLobello di Siracusa, allunga il gap dalle inseguitrici (oggi il Martina è a -5, ma con una gara disputata in più) e guadagna il titolo di “Campione d’inverno” con una giornata di anticipo.

Credo sia il caso di fare i complimenti alle mie ragazze” commenta con orgoglio mister Ventura “Il Siracusa è certamente tra le squadre più attrezzate del girone, venire qui in Sicilia e portar via i tre punti non è cosa semplice. Se poi la vittoria viene al termine di una gara in cui abbiamo espresso qualità indispensabili per raggiungere obiettivi importanti, come la personalità, l’umiltà, la compattezza… beh, c’è davvero da essere soddisfatti!”

Ventura deve rinunciare a Porta, Mastrototaro e Carbone, in panchina di vede la neo rossonera Noemi Militello ma come previsto non sarà della partita.
Pronti via e la partita si mostra subito piacevole, con occasioni da una parte e dall’altra. Le siciliane provano ad imporre il loro gioco, ma Monaco e compagne chiudono ogni varco e ripartono, presentandosi con continuità dalle parti del portiere Tusa.
Il primo squillo è della iberica Campaña, dribbling stretto e destro dai 12 metri che l’estremo locale devia in corner; pochi minuti dopo è la Steno ad impensierire Tempesta con un sinistro dalla banda che fa la barba al palo.
Al 4’ Borraccino va via alla diretta avversaria, ma sulla sua conclusione è brava Tusa ad opporsi; sull’angolo successivo, schema perfetto ed è la stessa Borraccino a servire a Campaña un pallone in piena area di rigore, con l’esterno di Ventura che chiude in rete con un destro preciso che vale il vantaggio.
L’Arkè reagisce con veemenza ed in pochi giri di lancette fa la voce grossa: la Guardo fa partire un sinistro insidiosissimo, quindi è Silvia Caserta da posizione angolata ad impegnare Tempesta che mette in angolo con l’aiuto del montante, infine è il play Malato ad obbligare l’estremo pugliese ad un intervento plastico con un sinistro a giro diretto all’incrocio dei pali.
Arcadia soffre ma si riprende presto la scena innescando il pivot Soldano: due girate in due minuti, prima di sinistro e poi di destro, ed il portiere Tusa a fare gli straordinari. Quindi è Porcelli a mostrare le sue doti balistiche: su corner di capitan La Rossa, prima calcia di destro, poi sulla ribattuta della difesa, ci mette l’interno sinistro con il pallone che colpisce l’incrocio dei pali, con il portiere avversario impietrita.
Si va al riposo sullo 0-1.

Nella ripresa la gara è la stessa, con il Siracusa guidata da una scatenata Zagarella a cercare la via del pareggio ed Arcadia a gestire il risultato, colpendo ogni qual volta se ne presenti l’occasione.
L’ex azzurra Zagarella prima crea scompiglio sull’out di sinistra e colpisce l’esterno della rete; quindi, dopo una conclusione centrale di Campaña dalla media distanza, si rende protagonista dell’azione del pareggio: ripartenza locale, Steno per Zagarella che punta Porcelli e calcia di sinistro, la palla deviata dal difensore biscegliese prende una strana parabola sulla quale arrivano La Rossa e Tempesta, con il capitano rossonero che anticipa la compagna e tocca quel che serve per mandarla fuori tempo e rimettere la gara in equilibrio.
Il gol da coraggio alle siciliane che provano a spingere sull’acceleratore per far propria la gara. Zagarella ruba palla a La Rossa e la obbliga ad un fallo al limite dell’area (giallo per il capitano pugliese): la stessa laterale di casa calcia la punizione ma è Monaco a salvare nei pressi del secondo palo, a Tempesta ormai fuori causa.
Ventura mischia le carte, invertendo gli esterni e portando Campaña in out di destra, proprio per arginare Zagarella; e nel frattempo l’inerzia della gara cambia.
Prima Porcelli dalla distanza scalda le mani a Tusa, quindi arriva il vantaggio dell’Arcadia con la difesa locale che fa un autentico harakiri: palla nei pressi del corner e Borraccino sale in pressione ultraoffensiva, con il difensore di casa che sceglie un avventato passaggio orizzontale che favorisce Campaña appostata proprio al centro dell’area di rigore. Semplice per l’iberica siglare la prima doppietta stagionale e riportare in vantaggio le sue.
Zagarella ci prova ancora, prima sottomisura, senza trovare lo spazio del tiro dopo aver superato un paio di avversarie, quindi dalla distanza, con Tempesta che si fa trovare pronta.
Passano i minuti e l’Arkè sembra perdere fiducia, anzi sono le biscegliesi a farsi pericolose con continuità.
Il tecnico locale pensa quindi di giocarsi il tutto per tutto, con la Malato portiere di movimento.
La tattica non da gli effetti sperati, anche perché Monaco dirige alla perfezione la difesa che regge l’urto; vi è di più, De Bari sporca un passaggio avversario e la palla termina nei pressi di Porcelli, piattone sinistro da 30 metri e pallone che rotola beffardo nella rete incustodita, dopo aver baciato l’interno del palo.
L’Arkè ci prova ancora, ma crea pochi pericoli se non con tiri dalla distanza; invece rischia di capitolare per la quarta volta, con Soldano che non trova la porta, con De Bari strattonata mentre si accingeva a calciare nella porta sguarnita, ma soprattutto con Borraccino che a pochi secondi dalla fine si invola verso la Malato rimasta tra i pali ed anziché concludere pecca di altruismo e cede a Campaña l’occasionissima per la tripletta personale che però non arriva, complice il prodigioso recupero dell’estremo difensore.
La gara termina sul 3-1 per l’Arcadia, con il Siracusa che si stacca a 9 punti dalla capolista e perde l’ultimo treno utile per la final8; per le biscegliesi, dopo la qualificazione alle finali di coppa Italia, anche la certezza matematica di chiudere il girone d’andata al primo posto!

Il patron Prete, a fine gara “Arriviamo a questa pausa da prima della classe, imbattuti e con in tasca la qualificazione alla final eight. Anche oggi, contro una gran bella squadra, abbiamo mostrato le nostre qualità e ribadito quanto di buono fatto sinora. Siamo davvero felici di come stanno andando le cose, forse anche oltre le più rosee previsioni… e questo grazie al lavoro dello staff tecnico ed alla abnegazione di ragazze davvero straordinarie.
Ciò detto, approfitto di queste righe per porgere a tutte le componenti il nostro mondo, dirigenti, tecnici, giocatrici, arbitri, appassionati e tifosi, i migliori auguri della ASD ARCADIA BISCEGLIE per un sereno Natale ed un anno 2016 pieno di soddisfazioni, sportive e non!”

Intanto, prima del “rompete le righe”, martedì le ragazze effettueranno i test di verifica del “prof” Andrea Piccinno per valutare le condizioni del gruppo e pianificare il lavoro delle prossime settimane. Il campionato riprenderà domenica 10 gennaio con l’ultima giornata di andata, quando al Paladolmen arriverà il Rionero di mister Viggiano.


TABELLINI:

ARKE’ SIRACUSA - ARCADIA BISCEGLIE 1-3 (0-1 p.t.)


ARKE’ SIRACUSA: Tusa, Guardo, Savoldi, Pitino, Zagarella, Malato, Magliocco, Steno, Firrincieli, Perruto, Caserta, Palmeri . All. Giuseppe Spadaro

ARCADIA BISCEGLIE: Tempesta, Monaco, Militello, De Bari, Campana, Depalma, La Rossa, Soldano, Borracino, Porcelli, Guercia, Ciangiotta. All. Nico Ventura

MARCATORI: nel p.t. 12’04”Campaña (B); nel s.t. 04’03” aut. La Rossa (S), 6’21”Campaña (B), 15’35” Porcelli (B)

AMMONITI: La Rossa (B) e Caserta (S)
ARBITRI: Angelo Bottini di Roma e Dario Parastesh di Ostia Lido, cronometrista Carmelo Caruso di Acireale


Ufficio Stampa
ASD Arcadia Bisceglie

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