Vettel da 10 e lode tra gomme fumanti
e lacrime, stavolta Massa merita più di Alonso.
SEBASTIAN
VETTEL: VOTO 10 E LODE.
Sente sempre
dire che con quella macchina lì vincerebbe chiunque. Intanto è stato lui a
mettere il quarto autografo di fila sulla coppa dando pure spettacolo alla fine
tra gomme fumanti e lacrime. Pure Lauda anni fa disse che queste macchina le
avrebbe guidate anche una scimmia, salvo poi uscire subito di pista provando
una Jaguar.
FERNANDO
ALONSO: VOTO 5.
Sacrifica il
giro veloce del sabato per utilizzare gomme dure nella prima parte della gara.
Una strategia distrutta subito dal contatto con Webber. Vista la classifica, i
primi quattro avevano pneumatici morbidi al via, valeva la pena piazzarsi più
avanti in griglia evitando inutili rischi accessori.
FELIPE MASSA: VOTO 7,5.
Alla fine
della sua avventura in rosso riesce a far valere le sue ragioni. Non vuole
copiare le scelte del compagno di squadra e quanto trasmesso sull’asfalto
indiano gli ha dato ragione. Fatto questo che dovrebbe far riflettere. Per
qualche giro Felipe rimane pure davanti a tutti, quanto basta a giustificare la
pagella
NICO ROSBERG: VOTO 8.
Una gara
intelligente e lucida la sua che alla fine lo porta in scioltezza alla piazza
due. A inizio stagione tutti prevedevano che Nico sarebbe stato asfaltato da
Hamilton. I fatti hanno dimostrato altro.
ROMAIN
GROSJEAN: VOTO 8,5.
Se parti
dall’ottava fila e finisci sul podio significa che i numeri ci sono. Numeri che
aveva messo in discussione Briatore qualche anno fa, errore che in tanti
stavano ripetendo nel 2012. Insomma il ragazzo aveva solo bisogno di maturare
senza troppe pressioni. Se la Lotus riuscirà a mettere in pista un buon
progetto anche nel 2014 il suo è un nome buono sul quale scommettere.
Di Dario Marchionna
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