Due cartellini
rossi in mezz'ora condizionano pesantemente la trasferta degli
altamurani.
Nello spogliatoio altamurano, dopo il triplice fischio del direttore di
gara, gli umori erano contrastanti. Da una parte la rabbia, tanta, per come
è maturata la sconfitta di Molfetta. Dall'altra la
consapevolezza di aver comunque lasciato il campo a testa alta, creando gioco ed
occasioni nonostante l'inferiorità numerica.
Dopo un'intensa settimana di lavoro, gli Ultrattivi del mister
Gianluigi Colonna giungono allo stadio "Paolo
Poli" di Molfetta carichi e fiduciosi sull'esito di una gara preparata
minuziosamente. Nei primi dieci minuti di gara gli altamurani detengono
saldamente il pallino del gioco, mettendo in apprensione la difesa degli
adriatici in un paio di occasioni. Proprio mentre l'inerzia della gara
sembrava pendere a favore degli ospiti, il direttore di gara decide
inspiegabilmente, tra l'incredulità generale, di espellere il centrale di difesa
Giovanni Ragone reo, a suo dire, di aver
fermato irregolarmente sulla tre-quarti il centravanti avversario
mentre si involava verso la porta, senza però accorgersi che, durante
il contrasto spalla a spalla sanzionato, due colleghi di reparto erano
pronti a dare man forte a neanche un metro di distanza.
Come se non bastasse, quando non si era ancora giunti alla mezz'ora di
gioco, il direttore di gara manda sotto la doccia anche l'altro centrale
difensivo Pasquale Cannito per un
intervento certamente duro ma sanzionabile al massimo col cartellino
giallo, effettuato sulla linea di fallo laterale nei pressi del centrocampo.
A quel punto il mister Colonna è
costretto ad indietreggiare i due centrocampisti centrali Francesco
Lorusso e Domenico Manicone in difesa spronando, però,
la squadra affinchè si continuasse a giocare con lucidità e determinazione. La
prima frazione si conclude a reti inviolate, con gli Ultrattivi
che arginano alla grande i padroni di casa, in superiorità numerica,
non disdegnando folate offensive pericolose.
Nella ripresa per sbloccare la gara i
molfettesi devono tirar fuori dal cilindro un gol capolavoro di
Pisani che, dal limite dell'area, indovina la traiettoria giusta che
beffa l'incolpevole portiere under Stefano Popolizio.
Nonostante lo svantaggio e l'inferiorità numerica, gli altamurani non demordono
e creano due occasioni da rete nitide con Nico Basile e
Manicone, non concretizzate per una questione di centimetri.
Giocare in nove, su di un campo
pesante in erba vera e con una temperatura primaverile, però, non è certo la
condizione ideale e, col passare dei minuti, la lucidità viene meno. Il secondo
gol molfettese arriva attorno al minuto 75 con Mininni che
approfitta degli ampi spazi venutisi a creare siglando la seconda rete per la
sua squadra. Lo stesso Mininni, poco dopo, dovrà lasciare la
struttura in ambulanza per un infortunio alla spalla causato da una caduta
accidentale. A lui va il nostro più sincero augurio di pronta
guarigione!
Nel finale di gara, prima della terza
rete molfettese ancora di Pisani, il neo entrato Centonze e poi
due volte Basile sfiorano il gol ma, probabilmente, la dea bendata ha voluto,
sino all'ultimo secondo, giocare un cattivo scherzo agli
altamurani.
Archiviata questa giornata
paradossale, i ragazzi del mister Gianlugi Colonna ritorneranno ad allenarsi
martedì con la testa alla gara di domenica prossima, fra le mura amiche del
"Cagnazzi", contro il Capurso. Fischio
d'inizio alle ore 14,30.
Il settore giovanile (progetto
"CAMPUS CRESCI BENE"), invece, prosegue le sue attività
alternandosi fra le varie strutture a disposizione: il campo "Cagnazzi", il
centro sportivo "Country Sport" e le palestre scolastiche della
"San Francesco d'Assisi" e della "Madre Teresa di
Calcutta". Nell'attesa dell'inizio dei vari tornei organizzati dalla
FIGC per la cosiddetta attività di base, oltre cento ragazzi
dai 4 ai 14 anni, vengono seguiti costantemente dai nostri istruttori nelle
varie sedute di allenamento pomeridiano, seguendo i dettami della
Udinese Academy che, mensilmente, effettuerà visite di
valutazione utili a verificare tecniche di lavoro ed i miglioramenti dei
tesserati.
Ufficio Stampa ASD
ULTRATTIVI
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