Gli Imperiali sprecano una
ghiotta occasione di fare punti fuori dalle mura
Il campionato del Futsal
Francavilla stenta a decollare verso le zone alte della classifica. Dopo il
pareggio in casa contro il Real Five Carovigno alla prima Giornata e le
vittorie con QLR e Cocoon Fasano nelle due giornate successive, arriva un altro
stop evitabile nella terra della Real Castellaneta.
I ragazzi di Candita e Cinieri
dominano per tutto il match sotto il profilo del possesso palla e del gioco ma
sprecano troppo e commettono troppi errori, soprattutto nella prima fase del
match quando, dopo appena 13 minuti, si ritrovano già sotto di due gol.
Eppure è proprio il Futsal
Francavilla a rendersi pericoloso dopo appena 3 minuti. L'immenso Misuraca,
migliore in campo insieme a Pietanza, serve al millimetro Balestra, che però si
dimostra meno freddo rispetto al bomber ammirato la scorsa stagione. Gadaleto
ha tutto il tempo per uscire dai pali e chiudere lo specchio al francavillese.
Il gol sbagliato genera un gol
subito. De Giorgio si dimentica totalmente di Bongermino che è ben posizionato
sul secondo palo. Buon sangue non mente e il bomber di casa insacca
l'incolpevole Carlucci.
E' ancora Bongermino ad
approfittare di un'ulteriore distrazione di De Giorgio, quest'oggi totalmente
fuori dagli schemi e dal gioco. Il pivot biancorosso vede il compagno Gadaleto
completamente libero sul lato opposto. Il calcettista non ha nessuna difficoltà
a trafiggere nuovamente il povero Carlucci.
La reazione biancoceleste passa
ancora una volta dai piedi di Lupoli. E' il solito Misuraca a servire il
centrale tarantino che piazza un bel tiro di punta dalla tre quarti dopo
essersi sistemato il pallone con la suola.
Pietanza, subentrato allo spento
De Giorgio, prova in un paio di occasioni a ristabilire la parità. E' Cervino,
però, a riportare al centro l'ago della bilancia. Il pivot tarantino riceve
palla spalle alla porta, si gira e spiazza Gadaleto con un tiro impreciso ma
efficace allo stesso tempo.
Secondo tempo all'insegna
biancoceleste e di Misuraca. Tutte le azioni francavillesi più pericolose prendono
vita dalle falangi del giovane laterale francavillese.
Al settimo minuto serve Pietanza
su rimessa che, solo davanti alla porta, butta fuori da appena 30 centimetri a
Gadaleto battuto.
Al 10' minuto è Cinieri a essere
deliziato da un preciso passaggio sul secondo palo del crestuto calcettista. Il
tiro del capitano si stampa però sull'incrocio opposto.
Il Futsal Francavilla comincia a
perdere di vigore e pericolosità. E' Carlucci, infine, a salvare il risultato
opponendosi magicamente a un paio di conclusioni Castellanetane.
Diventa disarmante vedere
sfumare così un'occasione ghiotta come questa. Il campo del Real Castellaneta,
che tanti dispiaceri e lacrime ha dato l'anno scorso dopo aver sancito la
definitiva uscita di scena dai playoff dei biancocelesti, quest'oggi era più
che accessibile.
Priva del bomber Buttiglione
squalificato e degli infortunati Favale, Valenzano e Zifferi, il Futsal Francavilla
avrebbe dovuto approfittare della ghiotta occasione.
I gravi errori commessi nella
fase difensiva da De Giorgio, invece, hanno permesso ai padroni di casa di
portarsi in vantaggio su azioni assolutamente evitabili.
Molto meglio Pietanza che, seppur
sbagliando un gol fatto, ha reso meglio in gioco e cattiveria. Balestra stenta
ancora a trovare la continuità che lo scorso anno gli ha permesso di
collezionare 69 marcature in campionato. D'altra parte Cervino non sembra
disprezzare la confidenza con il gol e sembra essere perfettamente in grado di
far rifiatare il numero 10, abbinando alla visione della porta un bel gioco di
sponda con i propri compagni.
Immensa la prova di Misuraca,
Pietanza e Carlucci. Lupoli ormai è inutile anche citarlo, fin troppo facile
parlare bene di lui. Una nota particolare la merita il capitano, Mimmo Cinieri.
Mai visto nessuno entrare in partita con una facilità immensa come la sua.
Corre, difende, attacca e grida, quasi a voler gareggiare con il suo compagno
di reparto.
E' anche vero che chi, come lui,
ha il calcio che gli scorre nel sangue, entrare in partita è come andare a fare
un giro al parco. Ti alzi, guardi un attimo in giro e vai. Prima o poi, tanto,
qualcosa succederà.
Pietro Andriulo
Ufficio Stampa ASD Futsal Francavilla
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