Dopo essersi
sbloccata, Taranto sfida i giovani salentini per lasciare l’ultimo posto.
Sarli: “Ora non fermiamoci, dobbiamo imporre la nostra esperienza e il roster
al completo”
Una prova del nove delicata. Il Cus Jonico Basket Taranto va
a fare visita alla Pallacanestro Monteroni nell’undicesimo turno del campionato
DNB, girone D. Sarà un vero e proprio spareggio. In palio il penultimo posto in
classifica che significherebbe mettersi alle spalle l’avversario relegandolo al
ruolo di fanalino coda, che salvo ripensamenti dei regolamenti, deputato alla
retrocessione in DNC.
Il Cus Jonico arriva al match in Salento rinfrancato dal
successo, il primo della stagione, arrivato una settimana fa contro Bisceglie
al PalaMazzola. Una vittoria, storica perché la prima in DNB del sodalizio
rossoblu, ma soprattutto che ha messo fine ad un filotto negativo di nove
sconfitte. Tra gli artefici maggiori c’è quell’Arcangelo Sarli che ha ripreso
il parquet dopo oltre un mese di infortunio muscolare: “Finalmente abbiamo vissuto
una settimana di tranquillità. Ne avevamo tutti bisogno, di spezzare il
sortilegio delle sconfitte per riacquisire fiducia in noi – dice l’esterno
cussino che poi si sofferma sulla sua condizione non ancora al 100% - Stare
fermi per un mese non è poco. Ho lavorato molto con il preparatore
Santarcangelo e questo mi ha fatto capire che potevo riprendere al meglio delle
mie potenzialità fisiche. Ora è solo un problema di condizione ma per me è
essenziale non avere dolore. Voglio far bene in queste due partite prima della
sosta e poi tornare al massimo per il girone di ritorno”.
La classifica piange ma per Sarli il futuro può essere solo
roseo per Taranto: “Lo hanno detto tutti i miei compagni. Il campionato del Cus
comincia adesso. Non è stato facile, vivendola da fuori, giocare senza tre
esterni. Puntavamo sul fatto di essere un roster ‘rodato’, uguale allo scorso
anno ed invece con gli infortuni abbiamo perso tutto il vantaggio iniziale.
Faccio però i complimenti agli under perché non è stato facile essere
catapultati in una realtà come questa con queste responsabilità”.
Sarli fissa gli obiettivi a breve termine: “Sappiamo di non
essere da ultimo posto e di potercela giocare con la maggior parte delle
squadre del girone, escluso forse le prime tre. Sta a noi ora risalire pian
piano la classifica e metterci in sicurezza”. Alle porte c’è il delicato
scontro diretto di Monteroni. Anche qui l’ex Francavilla ha le idee chiare:
“Averli raggiunti in classifica è stato importante. Ora la pressione sarà
maggiore per loro che giocano in casa. Sono molto giovani, la metteranno sul
ritmo ma siamo abbastanza esperti per fare la partita e vincerla se ce la
metteremo tutta”.
La Quarta Caffè Monteroni viene da un ruolino di marcia
inverso rispetto ai tarantini. Vittoria subito, all’inizio, a Maddaloni. Poi
null’altro con 8 sconfitte di fila ed un turno di riposo già osservato. Il
roster, guidato in panchina da Gianluca Quarta, vanta tra le sue fila la
guardia Stefano Provenzano, che la stagione passata è stato il terzo miglior
realizzatore di tutta la serie B (18,83 ppt) proprio con la casacca
monteronese; insieme a lui solo altri due senior: i lunghi Alessandro Paiano
(confermato) e Luigi Brunetti, lo scorso anno a Mola in Dnc; per il resto tanti
giovani dalle belle speranze.
Palla a due al Velodromo degli Ulivi di Monteroni, domenica
alle ore 18. Arbitri del match: Francesco Pepe di Adelfia (Ba) e Denny Lillo di
Brindisi (Br).
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