La vittoria di
Taranto rallegra il tecnico: “Ragazzi impeccabili nella gestione della partita.
Guardiamo con ottimismo al 2014”.
Il Cus Jonico ha chiuso al meglio il suo 2013. Un anno
costellato di tante vittorie, la cavalcata nei playoff DNC, l’ammissione per
meriti sportivi in DNB. La vittoria contro Maddaloni, domenica scorsa, ha
ridonato il sorriso alla squadra del presidente Cosenza che ha molto patito
l’impatto con la cadetteria, evento storico nella storia del sodalizio cussino.
Tanti infortuni e la consapevolezza di dover inseguire, quasi con handicap, la
salvezza. Coach Leale ne tiene conto nel suo bilancio a caldo: “Ci siamo fatti
un bel regalo, ci siamo tolti dal limbo, siamo sempre ultimi ma è meglio essere
in compagnia che da soli. Piccolo regalo di fine anno sperando che il 2014 ci
riservi qualcosa di meglio, un pizzico di fortuna in più non guasterebbe”.
L’analisi del successo su Maddaloni parte dall’apprezzamento della solidità degli avversari ma anche dall’elogio del collettivo rossoblu capace di gestire i momenti chiave della partita: “Più che gioco loro da tre punti quello che ci ha dato fastidio il loro essere squadra tosta, erano quasi gli stessi che ci avevano battuto in finale playoff. Ma noi ci abbiamo messo il cuore, la volontà e la forza di voler chiuderein bellezza davanti al nostro pubblico. È quello che ha fatto la differenza. Dal punto di vista tecnico abbiamo fatto una buona pallacanestro, abbiamo corso quando c’era da correre e rallentato quando il gioco lo richiedeva. Mi piace sottolineare la gestione dei 40’, cosa che ci ha fatto portare a casa questi due punti importanti”. Due più due: quattro punti da cui ripartire con fiducia nel prossimo anno.
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