I genitori
premiati durante l’intervallo con Agropoli. Sulla sconfitta coach Leale: “Con
Sarli a mezzo servizio è stato ancor più difficile”. Moliterni: “Passivo
pesante ma abbiamo lottato”
Nella domenica sfortunata per la sconfitta, messa in
preventivo, contro la fortissima Agropoli che l’ha fatto ripiombare all’ultimo
posto in classifica nuovamente a braccetto con Monteroni, il Cus Jonico Basket
Taranto ha potuto rendere omaggio a Roberta Vinci, come manifestato
all’indomani della conquista dell’Australian Open di doppio da parte della
bravissima tennista tarantina lo scorso mese.
A bordo parquet a tifare per
tutta la partita i genitori di Roberta, papà Angelo e mamma Luisa che poi
durante l’intervallo hanno ricevuto una targa ed un mazzo di fiori da parte del
presidente Sergio Cosenza. “E’ sempre bello venire al PalaMazzola a tifare per
i colori di Taranto – ha detto Angelo Vinci – vogliamo tornare da qui alla fine
della stagione (magari con Robertina, ndr), il Cus da oggi ha dei tifosi in
più”.
Dal parquet le dolenti note per coach Leale che però non si
preoccupa molto del passivo considerevole bensì delle condizioni di Sarli
ennesimo acciacco della lista nera cussina 2013/2014: “Agropoli è una squadra
che non ha nulla a che vedere con Venafro dove avevamo domenica lo scorso
turno; la classifica ed il campionato che sta facendo parla per se. Purtroppo Arcangelo
Sarli dopo Venafro è stato fermo per un problema virale, quindi per tutta la
settimana non si è allenato. Lo abbiamo comunque messo a referto, si è seduto
in panchina, abbiamo provato a farlo giocare, ma fisicamente non c'era. Di
certo questo non è stato un vantaggio per noi al di là della superiorità
indiscutibile del loro roster”.
Resta la bella prestazione di Giambattista Moliterni autore
di 22 punti. L’ala cussina sperava in una gara diversa, più a contatto con gli
avversari: “Non immaginavo una partita con questo gap, pensavo si potesse cercare
di vincere, perché è giusto crederci sempre, ma loro sono partiti molto bene
come all'andata. È una squadra che corre tantissimo, bravi loro a trovare
canestri soprattutto nelle azioni di contropiede e poi i giocatori come Serino,
Marulli e Romano ci hanno fatto davvero male”.
Interviste effettuate dalla collega Emanuela
Carucci che il Cus Jonico ringrazia
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