Il pareggio
beffa di domenica, la prossima gara, i rumors castellanetani, il premio di
miglior allenatore 2013. Questi gli argomenti trattati da mister Lippolis.
Mister, domenica due punti sfumati per un rigore abbastanza generoso, e
per sette minuti di recupero. Cosa è accaduto? “E’ accaduto che, al 90’, l'arbitro
ha pensato bene di concedere 6 minuti di recupero. Nello stesso momento, un
nostro difensore stava uscendo palla al piede, viene contrastato dall'
attaccante, e il direttore di gara s'inventa un rigore, il numero 15 contro di
noi, di cui 14 determinanti ai fini del risultato. Naturalmente subentra la
paura di non farcela, mentre dall'altra parte si sono riaccese le speranze di
pareggiare una partita che assolutamente non meritavano di pareggiare, visto
che avevamo sprecato ben quattro palle gol importanti. Non contento, l'arbitro,
aumenta il recupero da sei a sette minuti. Mai vista una cosa del genere.
Purtroppo al 95’ Salvestroni, su un batti e ribatti, trova il goal della
domenica con un tiro sotto l'incrocio. Nonostante tutto, all'ultimo minuto
abbiamo l'occasione di portarci sul 3-2 con Chimenti, ma non la sfruttiamo.”
Nonostante i risultati non molto
esaltanti dell'ultimo periodo, la salvezza è sempre vicina. Ci credete o i
playout sono sicuri? “La squadra
è viva, e prova in tutti i modi a risalire da questa posizione. La salvezza
potrebbe anche non passare dai playout, ma con tutti questi penalty a sfavore,
la vedo un po dura. Aggiungo che, non saranno i pettegolezzi o le cattiverie
che mi vengono accollate, da parte di qualche manipolatore e ostacolare, a
cancellare tutto quello che finora e' stato fatto.”
Per la gara di domenica prossima
come vi state preparando? Qualche defezione o tutti disponibili? “Senza Greco, Bozza e De Vito (squalificato),
siamo carichi perché stiamo ripartendo
dalla prestazione e non, purtroppo, dai punti che ci hanno scippato. Si dice che
se giochi bene, alla lunga raccogli. Speriamo (e ride ndr). “
E' stato premiato come miglior
allenatore 2013. Chi vuole ringraziare?“Dedico questo premio a tutti quelli che credono in me
e in questa Societa', con un pensiero a Franco Forte. Questo riconoscimento giova
a tutto l’ambiente e ripaga il lavoro svolto sino a ora. Abbiamo riportato
Castellaneta nel calcio che conta, e non saranno certo le chiacchiere da bar a
destabilizzare il gruppo.”
Baldassarre
(Baldo) D’Angelo
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