Il “Gladiatore” ha
trascinato Taranto ad una importante vittoria nella corsa alla salvezza: “Successo
fondamentale ma non ci dobbiamo e vogliamo fermare. Avanti così”
Per la terza volta in quattro partite Arcangelo Sarli ha
scritto il suo nome alla voce “top scorer” nelle vittorie del Cus Jonico Basket
Taranto. Una piacevole consuetudine che i tifosi rossoblu vorrebbero si
ripetesse più spesso specie se il risultato è quello visto domenica scorsa sul
parquet del PalaMazzola con il successo cussino su Bernalda. Due punti
fondamentali per restare in corsa salvezza, alla luce soprattutto della
sconfitta di Venafro e del colpo, a sorpresa, di Monteroni su Agropoli che pone
ionici, salentini e molisani a quota 8 in classifica a 5 giornate dalla fine
della regular season ma con il Cus che ne dovrà giocare solo 4 non avendo
ancora riposato.
“Il Gladiatore” come è stato ribattezzato Sarli commenta
così la vittoria, fortemente voluta e sofferta, contro la Cestistica Bernalda:
“Per noi è fondamentale, in casa non ci potevamo permettere più passi falsi.
Credo che i miei compagni abbiano dato tutto per vincerla. Siamo partiti un po’
maluccio, un po’ tesi, contratti, ma era normale visto l’importanza della posta
in palio. Poi sono cominciati ad entrare i tiri e ci siamo sciolti. Dobbiamo
continuare così, pensare partita dopo partita e visto che tra due settimane
(domenica prossima c’è una sosta generale, ndr) ci aspettano due trasferte di
fila, cominciare a vincere ovunque perché siamo sempre lì tutte e tre, con
Monteroni e Venafro. L’obiettivo è arrivare davanti ai salentini prima dello
scontro diretto, in casa, tra un mese”.
Quattro vittorie, soltanto, che sono arrivate, nonostante le
mille difficoltà, con il roster al completo e in condizione, cosa successa rare
volte in stagione a cominciare proprio da Sarli incappato in qualche acciacco
di troppo. La guardia annuisce amaramente: “Credo sia stata una stagione
davvero sfortunata. Non ricordo mai una settimana in cui ci siamo riusciti ad
allenare con l’organico al completo. E cosa incredibile in questa di
avvicinamento al match con Bernalda abbiamo avuto l’allenatore (coach Leale,
ndr) con la febbre e solo venerdì abbiamo potuto preparare la partita tutti insieme.
Continua quindi questa sfortuna ma noi non ci fermeremo”.
Il discorso torna sul calendario da qui alla fine della
regular season, prima della fase a orologio (altre 4 partite). Sarli prova a
dettare la ricetta: “Ripeto, il match in casa contro Monteroni sarà
fondamentale, da vincere ovviamente ma nelle due trasferte precedenti, Lanciano
e Bisceglie sarà importante riuscire a vincere almeno una partita. Prima
dell’ultima giornata, dove noi non giocheremo, andremo a Maddaloni. Ce la
giochiamo con tutte, da qui alla fine”. Parola di Gladiatore.
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