La
spagnola di Alicante ha raggiunto all’ultimo respiro l’importante quota nella
classifica delle marcatrici: «Il gol numero 50 è per Maurizio Bonifazi, mentre
tutti gli altri sono per mio padre». Tricolore, si parte col Locri: «Dare il
massimo, ogni partita della Final Eight è una finale»
Sessanta gol, sessanta motivi
per credere che non saranno gli ultimi della stagione. Patri Jornet Sanchez,
dopo le due cinquine consecutive contro Eboli e Florida, ha raggiunto la
fatidica e attesa quota 60. Tanti gol al servizio della sua Ternana, che
rendono quella attuale la migliore stagione italiana della bomber di Alicante
.
Né col Preci e con la Lazio, infatti, “El Rayo” ha saputo raggiungere queste
cifre, seppur per motivazioni ogni volta differenti. Ma invece quest’anno è
stata la volta buona. Un traguardo di tutto rispetto che permette alle
rossoverdi di Simone Pierini di nutrire ambizioni importanti in vista
dell’imminente Final Eight. Perché la forma fisica è buona, sia della Sanchez
che del gruppo in generale. Il primo ostacolo sulla strada tricolore delle
ferelle è il Locri, seconda classificata del girone C. Avversario da tenere in
considerazione e da rispettare fino alla fine. Ma prima per Patri Jornet è
tempo di godersi il traguardo dei 60 gol, con tanto di dediche annesse.
«ECCO
A CHI DEDICO I MIEI GOL» Un traguardo che merita di essere quindi
festeggiato come si deve: «Era
l’obiettivo che volevo raggiungere e finalmente ci sono riuscita. Quando sono
stata tre settimane ferma e pensavo di non farcela – racconta Patri - ma mi
sono ripresa velocemente per riuscire a centrare questo bel traguardo.
Ringrazio le mie compagne, perché mi hanno messo nelle condizioni di segnare così
tanto. E grazie anche al mister, che mi ha concesso sempre un minutaggio importante.
Sono molto contenta – spiega la Sanchez - perché è la mia migliore stagione in
Italia delle tre che ho fatto finora. Lo scorso anno nella Lazio non andò bene,
perché ho avuto diversi problemi fisici. Invece quest’anno sono stata più
regolare». Poi è tempo di sentite per l’iberica: «Il gol numero 50 in particolare lo dedico
al nostro addetto stampa Maurizio Bonifazi, che mi aveva promesso un video
speciale una volta che arrivavo a questa cifra. E ora sono contenta di
farglielo sapere, magari al più presto glielo dirò di persona. E invece tutti i
miei gol li dedico a mio padre, Emilio. Una persona speciale che mi è sempre
vicina, in qualsiasi momento».
«IL
LOCRI? DARE IL MASSIMO» Un immancabile pensiero sul cammino
tricolore delle ferelle. Lo start è mercoledì 23 aprile, ottavi di finale con
il Locri. Partita dove non bisogna riservare sorprese ai tifosi del Di Vittorio
che, al fischio d’inizio previsto per le 19.30, saranno pronti a spingere
Jornet e socie il più lontano possibile nella competizione più attesa dell’anno:
«Vedo la squadra benissimo, davvero. Sono cresciute tutte quante, il livello è
più alto e si vede. L’impegno è elevato da parte di tutte. I play-off? Ogni partita
è una finale, dobbiamo dare tutto quello che possiamo. Poi la prima con il
Locri sarà in casa, quindi dovremo impegnarci ancora di più, non possiamo
rischiare nulla. Così potremmo andare in Calabria più tranquilli. E se
continuiamo così, con questi ritmi, abbiamo tutto per arrivare in finale».
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