Ginosa, 5 giugno – Teresa Miani
Un Miani così pieno non lo si vedeva dalla prima
amichevole disputata fra Ginosa e Taranto. Con la gara del Milan erano oltre
700 gli spettatori, ma, nella gara di ieri sera, si sono sfiorate le 1000
unità. Sulla carta la Juventus doveva vincere agevolmente, ma così non è stato.
La vittoria è giunta comunque, seppur con qualche brivido e rischio. La formazione
pugliese ha giocato un buon primo tempo e ha creato diversi pericoli per il
portiere bianconero. Il 2-1 finale non ha permesso alla Juventus di
qualificarsi ai quarti. In quanto Osijek e Skonto Riga hanno racimolato 4 punti
a testa.
Il primo tempo inizia con una lunga fase di
studio fra le compagini, con falli, contrasti, e poca lucidità negli ultimi
metri. Le squadre si affrontano con il 4-3-3 e si annullano a centrocampo. Al 14’
si rende pericolosa la Puglia con un tiro sbilenco di Turi, e si ripete al 17’
con una conclusione debole di Bottalico sul quale è attento Consol. La Juventus imbastisce belle
manovre sfruttando le fasce, e calcia verso lo specchio con Oliva al 27’. Clamorosa
l’occasione bianconera del 35’. Una mischia furibonda termina con la
conclusione di Condolo che sfiora il palo. Sulle ali dell’entusiasmo, Oliva
cerca nuovamente la rete ma si conclude con un nulla di fatto. Primo tempo 0-0.
Nella ripresa la Juventus cambia tattica ( 4-4-2)
e spinge in maniera più decisa. Al 48’ arriva il vantaggio. Condolo mette a sedere il portiere
Mandriota e serve l’accorrente Nacci
che deve solo spingere in rete. 1-0 e qualificazione in tasca per i bianconeri.
Dopo il vantaggio, sale in cattedra il formidabile esterno Morselli, che con le sue galoppate semina il panico e crea
scompiglio. Al 64’ è proprio lui a siglare il raddoppio. Rimessa laterale
lunga, corsa verso l’area, e fucilata sul primo palo che sorprende l’estremo
difensore pugliese. 2-0 ma brutte notizie dall’Osijek che è passato in
vantaggio.
Nonostante il doppio svantaggio, la Puglia non
demorde e cerca la rete. In due circostanze è bravissimo il portiere Consol,
che nulla può al 78’, quando, sugli sviluppi di un corner, Delvino svetta e colpisce di testa, depositando la sfera nell’angolino.
Non accadrà più nulla sino al triplice fischio dell’arbitro. La juve porta a casa
la vittoria ma torna deve abbandonare la competizione.
JUVENTUS: Consol, Boloca, Condolo, Ferrando, Granzotto, Morselli, Nacci, Oliva, Sperandio, Trabuio, Wang Yi. A disposizione Baldi, Bertetto, Bove, Casasanta, Coccolo, Melani, Picone Chiodo. Allenatore Malfatti
FIGC PUGLIA: Mandriota, Delvino, Devitis, Gernone, Lampugnani, Armenise, Bottalico, Fiore, Turi, Martella, Chiapparino. A disposizione Chiri, Vurro, Castriotta, De Gaetano, Foscarini, Cialdella, Valido, Cipri, D'Andria. Allenatore Tangorra
ARBITRO: Miceli di Taranto.
ASSISTENTI: Nardi e Chirico di Taranto
Baldo D’Angelo
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