Lodz.
Seconda sconfitta consecutiva per gli azzurri di Berruto che hanno
finito per cedere all’Atlas Arena con il punteggio di 3-1 (25-22, 25-23,
23-25, 25-15). Quella odierna è stata una gara caratterizzata da molte
incertezze e sbavature, con Buti e compagni che hanno sbagliato molto,
soprattutto al servizio permettendo così agli uomini di Antiga di
usufruire di un consistente numero di errori che hanno finito per
condizionare inevitabilmente l’esito di una partita che poteva essere
sicuramente giocata meglio. La
gara è iniziata con la stessa formazione di venerdì per l’Italia scesa
in campo
con la diagonale Baranowicz-Vettori, Lanza e Randazzo
schiacciatori, Buti e Piano centrali, Giovi libero. Antiga
ha invece effettuato un cambio tra i martelli inserendo Buszek al posto
di Winiarski, per il resto tutto con fermato con Drzyzga in palleggio,
Wlazly opposto, Mika altro schiacciatore, Wrona e Klos centrali,
Zatorski libero. Il primo set è
stato caratterizzato da molti errori dei ragazzi di Berruto che, da
parte sua, ha tentato di cambiare l’inerzia della gara inserendo Sabbi e
Corvetta al posto di Baranowicz e Vettori e con Maruotti che già in
precedenza aveva rilevato Randazzo. Nonostante questo i polacchi, che
avevano mantenuto costantemente il vantaggio (subito 8-2 in avvio, poi
18-13), hanno chiuso sul 25-22. Nel
secondo parziale Azzurri che hanno tenuto meglio il campo, riuscendo a
tenere testa agli avversari per lunghi tratti anche se nel finale due
errori in sequenza di Buti e Vettori hanno consentito agli uomini di
Antiga di accumulare un minimo vantaggio (23-20) recuperato poi grazie a
un muro italiano e a un errore al servizio di Wlazly (23-22), ma è poi
stato Mika a chiudere sul 25-23 un set che gli uomini di Berruto hanno
giocato molto meglio del primo. Il
terzo ha visto vede gli Azzurri continuare sulla scia del secondo,
migliorando ulteriormente in convinzione, fattore che ha permesso loro
di condurre, seppur con un minimo scarto, a partire da metà del
parziale. La gara è rimasta comunque estremamente equilibrata con le due
formazioni che hanno giocato palla su palla. Questa volta però il
finale è stato degli uomini di Berruto che sono riusciti a spuntarla
25-23 nonostante diversi errori al servizio che a un certo punto
sembravano aver compresso nuovamente l’esito del set. Nel
quarto padroni di casa che hanno ripreso in mano le redini del gioco e,
complici ancora diversi errori dei ragazzi di Berruto, hanno chiuso in
proprio favore parziale e gara sul 25-15.
BARANOWICZ: “Dispiace
perché anche questa sera abbiamo commesso molti errori che hanno finito
per penalizzarci. Credo che ci manchi un po’ di amalgama, nel senso che
abbiamo bisogno di giocare con una cera continuità per esprimerci al
meglio. Ora abbiamo a disposizione altre due gare per migliorare in
certe situazioni di gioco”.
MARUOTTI: “Anche
questa sera ci è mancato qualcosa, la nostra partenza è stata con il
gap, hanno subito accumulato un notevole vantaggio che ci ha poi
condizionato per il resto del match. Sappiamo che dobbiamo fare meglio
se vogliamo ottenere risultati convincenti. Abbiamo il dovere di
migliorare”.
GIOVI: “Anche
oggi parecchie sbavature, siamo venuti a mancare nei dettagli e a certi
livelli le paghi. Abbiamo peccato di continuità; troppi alti e bassi
che alla fine ci hanno penalizzato”.
POLONIA-ITALIA: 3-1 (25-22, 25-23, 23-25, 25-15)
POLONIA:
Klos 11, Wlazly 11, Buszek 15, Wrona 11, Drzyzga , Mika 19, Zatorski
(L). Konarski , Kurek, Zygadlo. Ne: Nowakowski, Winiarski. All. Antiga
ITALIA: Buti 9, Vettori 21, Lanza 6, Piano 6, Baranowicz 1, Randazzo 8, Giovi (L). Maruotti 9, Sabbi 2, Corvetta, Colaci, Beretta. All. Berruto
Arbitri: Azevedo (POR), Labasta (CZE)
Spettatori: 12.000 Durata set: 28’, 33’, 33’, 24’
Polonia: bs 16 a 4 mv 13 et 31
Italia: bs 17a 5 mv 5 et 23
ITALIA: Buti 9, Vettori 21, Lanza 6, Piano 6, Baranowicz 1, Randazzo 8, Giovi (L). Maruotti 9, Sabbi 2, Corvetta, Colaci, Beretta. All. Berruto
Arbitri: Azevedo (POR), Labasta (CZE)
Spettatori: 12.000 Durata set: 28’, 33’, 33’, 24’
Polonia: bs 16 a 4 mv 13 et 31
Italia: bs 17a 5 mv 5 et 23
FONTE FIPAV
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