A
pochi giorni dalla partenza della rievocazione della leggendaria gara,
gli autori tarantini Ivan Scelsa e Matteo Schinaia presentano la loro
opera, ricca di documenti e foto inedite: "E' un tributo alla Gran Fondo
più bella d'Europa, ai suoi protagonisti ed a ciò che ha rappresentato
per il nostro Paese"
C'erano
una volta arditi piloti che, senza paura, attraversavano l'Italia in
sella a moto ancora lontane da quelle ipertecnologiche dei giorni
nostri, muniti solo di coraggio e voglia di sorprendere. Esempi impavidi
non solo per gli appassionati di motociclismo.
Per ricordare le loro gesta e ciò che hanno rappresentato per il nostro paese, è stato realizzato "MILANO-TARANTO Una Leggenda di macchine, chilometri e arditi piloti", libro, ricco di documenti e foto inedite, scritto dagli autori tarantini Ivan Scelsa e Matteo Schinaia per Alfatext Edizioni.
A pochi giorni dalla partenza della rievocazione della leggendaria gara, i due autori presentano quest'opera che - come afferma Ivan Scelsa
- "vuole essere un tributo alla Gran Fondo più bella d'Europa, ai sui
protagonisti e a ciò che ha rappresentato per il nostro Paese".
"Le gare su strada abolite a seguito dei luttuosi fatti della Mille Miglia del 1956 - continua l'autore, presidente dell'importante associazione CinemAlfa - misero fine anche all'avventura della Milano-Taranto, la gara che unì l'Italia da nord a sud. Le Gran Fondo nacquero i primi del secolo scorso e divennero epiche per l'agonismo dei piloti e la benevolenza popolare di coloro che, dopo una dura giornata di lavoro, risalivano la collina per illuminare il percorso con torce e tizzoni. Sono storie che partono da lontano che per la loro particolarità ed indiscutibile fascino si fanno esse stesse leggenda divenendo la Storia del Motorismo".
"Le gare su strada abolite a seguito dei luttuosi fatti della Mille Miglia del 1956 - continua l'autore, presidente dell'importante associazione CinemAlfa - misero fine anche all'avventura della Milano-Taranto, la gara che unì l'Italia da nord a sud. Le Gran Fondo nacquero i primi del secolo scorso e divennero epiche per l'agonismo dei piloti e la benevolenza popolare di coloro che, dopo una dura giornata di lavoro, risalivano la collina per illuminare il percorso con torce e tizzoni. Sono storie che partono da lontano che per la loro particolarità ed indiscutibile fascino si fanno esse stesse leggenda divenendo la Storia del Motorismo".
Il libro - continua Matteo Schinaia,
anche responsabile di TuttoSportTaranto.come ed anchorman
dell'emittente Jo TV - è anche un tributo a quegli uomini che con le
loro compagne d'avventura hanno cavalcato l'intera penisola animati da
mille sensazioni e forti speranze, vissute non senza immani rischi e
fatiche. Ma la Milano-Taranto era anche la storia d'Italia, quella che
voleva dimenticare le brutture della guerra e che si assiepava sul
ciglio della strada per vivere il profumo della sfida! Sono storie di un
secolo passato, di una corsa che ha attraversato il Regno d'Italia, il
Ventennio Fascista e visto il nascere della Repubblica Italiana".
A patrocinare il progetto, l'Amat,
l'Inter Club Cambiasso Taranto, l'associazione CinemAlfa e
l'Amministrazione Comunale di Taranto, con l'Assessore allo Sport Gionatan Scasciamacchia
che ha curato la prefazione: "Si dice che nulla più della scrittura a
quattro mani - asserisce fiero il giovane politico - può servire a
delineare le dinamiche e le modalità del confronto intellettuale tra
autori. Bene, tra le righe di “Milano – Taranto”, un libro variegato e
mai banale, emerge l’interazione quasi alchemica degli scrittori, di
formazione diversa ma complementare, che hanno il dono di rendere
appetibile l’evento anche a chi è lontano da questo universo".
Previsto un fitto calendario di
presentazioni, che si svilupperanno prima e dopo il 12 luglio, data
dell'ultima tappa dell'edizione 2014 della rievocazione della Milano -
Taranto: nelle prossime ore verranno ufficializzate sedi e date.
Il libro è ordinabile sul sito
www.alfatext.it: per ulteriori informazioni, è possibile contattare i
recapiti telefonici 3485222380 e 3315705089.
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