SELARGIUS-BRONI 73-69 (23-19 ; 24-8 ; 14-14 ; 12-28)
San Salvatore: Rozenberga
10, De Pasquale 8, Lussu 15, Angius 1, Rosellini 5, Palmas, Tinti 7, Di
Costanzo 4, Dell'Olio 23, Cavallini. All. Staico.
Omc: Rossi
ne, Georgieva 14, Fanaletti ne, Accini 14, Borghi, Corradini 16, De
Pretto 5, Bonvecchio 14, Savini ne, Bona 4, Contestabile 2. All. Sacchi.
Note: tiri liberi Selargius 15/20 ; Broni 9/14
SELARGIUS
(CA). La Omc parte con il piede sbagliato, perdendo sul parquet del San
Salvatore 73-69, al termine di una sfida dai due volti, un
primo tempo al di sotto delle aspettative e una gran reazione nella
ripresa dove vengono recuperati venti punti scarto. Dall’altra parte
Selargius fa la sua partita in modo onesto, le giallonere di casa
partono forte (10-4) e il vantaggio si dilata rapidamente fino al 17-10.
Però in
quel momento la Omc ha la lucidità per mettere a segno un parziale di
9-2 che le permette di riportarsi in parità (19-19) con due possessi
palla per il possibile primo vantaggio della sfida. Ma nell’ultimo
minuto del quarto sono le padrone di casa a segnare due canestri
consecutivi, portandosi avanti di quattro lunghezze alla prima pausa
(23-19). Il dominio delle sarde prosegue in avvio di secondo periodo con
un altro allungo (9-0), per un parziale complessivo di 13-0. Un
canestro di Georgieva riporta le oltrepadane a meno 11 (32-21). Da lì in
avanti si spegne completamente la luce: Broni viene attaccata da ogni
posizione e non riesce a mettere intensità al proprio attacco. Le
biancoverdi scivolano fino al meno 20 di fine primo tempo. Dopo
l’intervallo lungo Selargius continua a giocare bene, tuttavia la Omc si
scrolla di dosso la ruggine iniziale e inizia a far vedere qualcosa di
buono (61-41 al 30’). Una reazione che si concretizza
nell’ultimo quarto, complice un evidente, e prevedibile, calo delle
sarde, che hanno giocato a tavoletta per 30 minuti. Broni si ritrova a
meno due (71-69), quando il tabellone segna 20 secondi alla fine, ma è
troppo tardi. “Non si può rimanere immobili per due quarti – spiega a
caldo il dirigente responsabile Gianluca Caraffini –, non si possono
commettere gli errori che abbiamo fatto nel primo tempo. La partita va
sempre giocata dall’inizio alla fine, per 40 minuti, altrimenti contro
qualunque avversario di questo girone si esce sconfitti. E’ un
raggruppamento rognoso dove tutte le squadre possono dire la loro. A
cominciare proprio da Selargius. Non ci sono attenuanti, non voglio
sentire la scusa del caldo o dell’assenza di Zampieri o altro ancora.
Bisogna subito cambiare atteggiamento”. La formazione di coach Cico Sacchi avrà la
possibilità di riscattarsi
domenica prossima, quando al PalaBrera esordirà davanti al suo pubblico contro la Pallacanestro Torino.
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