Per il secondo turno di coppa Puglia arriva al comunale
“Pergolo” lo United Mottola, squadra ostica che occupa la terza posizione nel
campionato di Prima Categoria. Mister Ippolito, costretto a fare i conti con
una lunghissima lista di indisponibili oltre agli squalificati Palmisano e
Foro, schiera una formazione inedita con Conserva tra i pali, in difesa Pajaj,
Sforza, Semeraro nell’inusuale ruolo di centrale, e Muraglia, a centrocampo
Gjonaj, Caroli, Castellana e Fedele, in attacco l’immancabile Sisto e il
confermato Rrakulli.
Dopo pochi secondi dal fischio d’inizio Tommaso Fedele ha sui
piedi l’occasione per sbloccare la partita a favore dell’Atletico ma manca il
gol per un soffio. La partita si gioca soprattutto a centrocampo, con Caroli e
Castellana impegnati a costruire azioni a favore dei compagni attaccanti ma al
22’ arriva la doccia fredda: l’esperto capitano del Mottola Romanelli prende
palla sfruttando un contropiede e trafigge l’incolpevole Conserva che fino a
quel momento aveva già sventato due minacce arrivate nella sua area, sempre con
Romanelli. Il gol però non spezza le gambe ai martinesi che si rendono
pericolosi soprattutto su calcio d’angolo con Semeraro e con Sisto, anche oggi
alla ricerca di quel gol che manca dal derby col Cisternino.
Al rientro dopo i primi 45’ l’Atletico prova subito ad
attaccare e si affaccia nell’area del Mottola con Rrakulli che in acrobazia non
riesce ad impensierire più di tanto il portiere Ritella. Su una disattenzione
dei martinesi arriva però il 2-0 del Mottola: da una punizione battuta subito
dalla difesa la palla arriva a Romanelli, in probabile posizione di fuorigioco,
che crossa al centro e trova Rizzo pronto a mettere in rete. L’Atletico non si
arrende ancora e continua ad avere tra i piedi il pallino del gioco,
soprattutto con Donato Caroli che da il là a tutte le azioni più pericolose dei
martinesi, non finalizzate però da Rrakulli e da Sisto. L’impegno di
quest’ultimo è evidente anche oggi, i difensori del Mottola gli sono
costantemente addosso, cercano di fermarlo in tutte le maniere possibili,
spesso commettendo fallo ma il direttore di gara fischia poco e così l’Atletico
si vede negato anche un rigore piuttosto evidente proprio su Sisto. La partita
scivola così fino al 90’, con un paio di parate di Conserva in uscita e con
altre tre occasioni per i martinesi, con Caroli e con i neoentrati Colucci e
Santoro.
A fine partita il mister e il presidente Marangi si
dichiarano soddisfatti della prestazione della squadra, che ha giocato a viso
aperto con avversari di una categoria superiore, non mostrando alcun segno di
inferiorità, pur essendo scesa in campo con una formazione ampiamente
rimaneggiata, con elementi all’esordio come Gjonaj e altri che mostrano segni
di stanchezza, soprattutto chi, come Semeraro e Sisto, non hanno mai mancato
una partita.
Tra soli tre giorni c’è la gara di campionato a Capurso, un
incontro che deve essere giocato dai martinesi col massimo impegno: ci sarà al
centro dell’attacco il bomber Palmisano, non ci sarà capitan Formica,
squalificato per una giornata in seguito all’espulsione rimediata domenica
scorsa, si valuta il rientro di Pasculli al centro del campo. Il Capurso
viaggia in classifica a 7 punti con una gara in meno e dopo la sconfitta della
prima giornata di campionato ha raccolto solo risultati positivi. Non sono
perciò ammesse distrazioni.
Tabellino:
Atletico Martina: Conserva, Pajaj, Semeraro, Castellana,
Sforza, Muraglia, Gjonaj (Colucci), Caroli, Rrakulli, Sisto, Fedele (Santoro).
A disp: Verde.
United Mottola: Ritella, Demarinis (Formisano), Salvi,
Minardi, Maggi, D’Aprile, De Nicola V. (Schiavone), Amatulli, Rizzo (Shkjezy),
Romanelli, Scapati. A disp: De Nicola A., Coletta, Mariani.
Marcatori: Romanelli, Rizzo.
Ammoniti: Shkjezy.
Espulsi: nessuno.
ANTONELLA VAVALLO
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