BRONI.
Prima giornata di ritorno ai nastri di partenza per la Omc Broni che
ospita domenica al PalaBrera il San Salvatore Selargius, in un match che
si preannuncia insidioso. Guidata da coach Staico le sarde sono una
squadra solida in cerca di continuità, in questo girone di andata hanno
dato dal filo da torcere a tutte le avversarie lottando sempre fino
all’ultimo secondo. Roster rinnovato rispetto la passata stagione: sono
arrivate Rosellini, Di Pasquale e Di Costanzo, tutte provenienti da
formazioni salite in A1 (Trieste, Battipaglia, Napoli), mentre da Ancona
è arrivata la lunga Dell’Olio, capace nell’incontro di esordio contro
le nostre biancoverdi di colpire con 5 triple su 6.
Il grosso colpo di
mercato è stato però l’arrivo dell’ala lettone Dita Rozenberga, una
delle più brillanti protagoniste di questo avvio di stagione: 17,7 punti
di media (con un significativo 48,3% dal campo), una media di 10 falli
subiti che, aggiunti agli oltre 8 rimbalzi, sono un chiaro indice delle
sue qualità.
In casa Biancoverde tutte a disposizione di coach Sacchi,
Georgieva dopo la gomitata che gli ha procurato la frattura del setto
nasale giocherà con una maschera protettiva, mentre per il resto della
truppa qualche acciacco fisico ma tutto risolto dallo staff medico. “In
questa settimana ci siamo confrontati sul motivo della brutta
prestazione di domenica – dice coach Cico Sacchi -, un confronto sereno e
costruttivo, guardando il video della partita per cercare di capire
perché sono emersi diversi errori, di cui non riesco a capacitarmi.
Senza nulla togliere al merito del Geas, ci abbiamo messo del nostro.
Dobbiamo cercare di ripartire perché c’è tutto il girone di ritorno,
stiamo pagando un tributo altissimo alla sfortuna, soprattutto per gli
infortuni, ma non dobbiamo
piangerci addosso e lavorare con quello che c’è. Speriamo che domenica
qualcosa cominci a girare bene, è dura gestire gli infortuni e di questo
devo ringraziare lo staff che si sta impegnando al massimo”. Ore 17:00
l’appuntamento per il Popolo Biancoverde, serve una vittoria, serve il
palazzo delle grande occasioni.
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