Il grande futsal torna al Di Vittorio. Questo il
ritornello che in settimana, soprattutto via internet, è rimbalzato di qua e di
là. Sicuramente la prima sfida ad alta quota della stagione porta subito grandi
ricordi: quattro su quattro le vittorie lo scorso anno per la Ternana
Femminile, ma sempre con tanta fatica maggiormente al Di Vittorio. E allora è
lecito pensare che forse in questa sfida l’Isolotto ha qualcosa in più rispetto
alla squadra rossoverde, soprattutto perchè la società fiorentina ha puntato
sul sicuro dopo la rivoluzione di questa estate che ha visto tante partenze, ma
anche tanti arrivi. Una società, quella viola, che non dispone certo di grande
budget come per esempio proprio la Ternana, la Lazio o il Montesilvano, ma che
negli anni ha saputo sempre lavorare con grande acume e lungimiranza, vedi le
continue scoperte sia in Italia che in terra iberica.
Dall’altra parte una
Ternana ancora a metà strada, con mezza rosa out tra burocrazia e infortuni, ma
che certo non può perdere l’occasione di prendersi il secondo posto in
solitudine. Ancora di più se si considera che l’altro scontro diretto, con il
Sinnai, sarà sempre in casa e se arrivasse anche li una vittoria si andrebbe a
Milano per decidere chi tra Kick Off e Ternana, potrebbe prendersi il primo
posto nel girone. Ma senza arrivare tanto lontano, visto che le tabelle di
marcia nel calcio non portano mai fortuna, è meglio pensare esclusivamente ai
tre punti contro l’Isolotto, visto e considerato lo stato di grazia delle
gigliate e gli acciacchi di una Ternana ancora largamente incompleta. In una
settimana dove in città si pensa praticamente solo al derby di sabato dei
colleghi “maschietti”, capitan Neka prova a suonare la carica e a fare
quadrato: “Si è vero, per la città è una
settimana speciale visto che sabato ci sarà il derby a Perugia, ma noi sappiamo
che la nostra partita di domenica è fondamentale”.
Un derby che da anni è assente nel calcio cittadino,
come lo vivrai? “Ovviamente dal settore
ospiti del Curi! Non mancherò con la mia sciarpa! Insieme a Chiara Donati e
alcuni dello staff andremo con il pullman a Perugia per vedere il derby.
Speriamo di portare a casa i tre punti perché Terni si merita in questo periodo
qualche gioia sportiva in più per far tornare, almeno in parte, il sorriso di
tante persone che stanno vivendo una situazione lavorativa sicuramente non
felice”.
Dalle gioie del calcio a quelle del femminile, potete
regalare un fine settimana da sei punti per i colori rossoverdi. Sentite questa
responsabilità? “Sono tre anni che
personalmente sento questa responsabilità, ho giocato anche zoppicando perchè
questa è la mia mentalità e non mi tirerò mai indietro. E’ il minimo che posso
fare visto l’affetto che ti regalano i ternani, sia per strada, al Palazzetto,
ovunque”.
Lo scorso anno sei stata decisiva in tutte e quattro
le sfide, quest’anno come vedi la partita con le fiorentine? “Lo scorso anno sono state sfide diverse da
domenica, lottavamo per un posto in Coppa Italia o per una finale scudetto, qui
siamo in campionato ed è tutta un’altra cosa. Per quanto mi riguarda dovremo
mettere qualcosa in più a livello di grinta, perchè adesso che mancano tante
ragazze dobbiamo fare noi la loro parte, anche per chi è a casa come Gimena o
Pia e le altre”.
Quindi non sarebbe un drama perdere o pareggiare
questa partita? “I drammi sono altri, il
dramma è quello che sta vivendo questa città che sta perdendo tanti posti di
lavoro senza che nessuno faccia nulla. Comunque vogliamo regalare un sorriso ai
ternani e avere questa possibilità ogni domenica per me ha
grande valore”.
Invece Neka come sta? “Ho dovuto lavorare all’inizio in modo differenziato perchè lo scorso
anno sono entrata in corsa dopo l’infortunio e non ho avuto il tempo di
lavorare tranquillamente per costruire una preparazione muscolare adatta ai
massimi livelli. Adesso sto bene e sto crescendo partita dopo partita, ma sono
ancora al 40%”.
Per chiudere, lo scorso anno nelle due sfide casalinghe
il Di Vittorio andava oltre il tutto esaurito, cosa ti è rimasto di quei
momenti a livello di atmosfera? “Ho
ancora i brividi e la pelle d’oca nel ripensare al boato del quattro a tre
nell’andata della qualificazione di Coppa. Una cosa mai sentita che se chiudo
gli occhi e ripenso a quel momento me lo sento ancora dentro le orecchie. Penso
che dalle immagini si vede anche quanta adrenalina avevo in corpo... qualcuno
ancora mi prende in giro per come ho esultato (ride, nda). Mi piacerebbe rivivere quel Di Vittorio
anche quest’anno e so che ricapiterà perchè il tifo ternana non delude mai, sa
solo stupire”.
Una Neka a tutto tondo quella di questa settimana, che
non solo è pronta a scendere in campo contro l’Isolotto domenica, ma anche a
dare tutto per traghettare la Ternana in questo momento dove i pezzi pregiati
ancora non possono scendere in campo e dove ci vuole non solo tanta tecnica, ma
anche tanta calma e Neka ne ha da vendere.
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