Senza Sirakov e Potì, pieno di under 19, il Cus Jonico accarezza
l’ìdea di espugnare Vasto trascinato da De Paoli (22 punti) salvo arrendersi a
Lagioia (20) e compagni
BCC VASTO - CASA EURO
TARANTO 77-60
BCC Vasto Basket:
Dipierro 18, Antonini, Di Tizio 10, Ierbs 4, Durini 8, Menna, Martelli 2,
Cordici 5, Lagioia 20, Mirone 10. All: Di Salvatore.
Casa Euro Basket
Taranto: Stola, Pentassuglia, Giancarli 11, Conte 11, Salerno 7, De Bellis,
De Paoli 22, Tabbi 7, Pannella, Fortunato. All: Leale.
Parziali: 15-15,
40-25, 58-46
Arbitri: Paolo
Carotenuto di Scafati (SA) e Pietro Rodia di Avellino (AV).
Note, usciti per
falli: Cordici (V)
Ci ha provato la Casa Euro Basket Taranto ma di più era
davvero difficile fare viste le premesse. Il Cus Jonico, in versione ancor più
“young” del solito, torna da Vasto con la terza sconfitta di fila. Partita in
piena emergenza per i rossoblu che hanno dovuto rinunciare a Sirakov e Potì
infortunati, Bisanti febbricitante, e con Giancarli recuperato solo in
extremis. Un grande De Paoli da 22 punti ha però trascinato la squadra che ha
fatto gara alla pari con la BCC Vasto inchinandosi solo nell’ultimo quarto,
77-60, alle bombe, ben 6, di Lagioia (20 punti) e Dipierro (18).
Al PalaBCC, coach Leale si “inventa” un quintetto con Conte,
Salerno, Giancarli, Tabbi e De Paoli. Il “collega” Di Salvatore risponde con
Durini, Di Tizio, Lagioia, Mirone e Dipierro.
La partenza ionica è da manuale con De Paoli che domina
sotto le plance, segna 4 punti aprendo e chiudendo il break di 7-0 in 3’ con
all’interno il rimbalzo che offre una seconda opportunità a Conte che di tripla
fa 7-0 al 3’. Lagioia sveglia Vasto ma De Paoli è incontenibile anche dalla
lunga distanza; Giancarli lo imita ed è 3-13 al 5’. Troppo bello per essere
vero ed infatti i padroni di casa reagiscono e nei successi minuti
restituiscono i parziale al Cus Jonico: Mirone, Di Tizio e le triple di Lagioia
e Durini costruiscono il 10-0 che rimette in parità il match, 13-13 a 2’ dalla
fine del quarto che si chiude sul 15 pari per effetto del 2/2 ai liberi di
Dipierro e Tabbi.
L’equilibrio regna sovrano anche in avvio di secondo quarto
quando coach Leale deve necessariamente ricorrere alla giovane panchina: dopo
lo starting five riservato a Conte ecco Pannella e Pentassuglia guadagnarsi il
parquet. Resta però De Paoli il trascinatore, altri suoi punti “impattati”
dalla tripla di Lagioia per il 20-20 al 14’. Vasto però mette il piede
sull’acceleratore e sfrutta qualche empasse al tiro cussina, ancora Lagioia è
mortifero con due triple per il 31-22. Il primo canestro di Pentassuglia è solo
una magra consolazione per Taranto mentre la tripla del -6 del solito De Paoli
resta “isolata” tra i canestri di Dipierro e Lagioia che portano Vasto avanti
all’intervallo 40-25.
Dopo il riposo è ancora BCC con la tripla di Durini per il
massimo vantaggio, +18. Taranto continua a lottare, Conte e De Paoli riportano
Casa Euro a -13 al 24’ poi Salerno serve a Giancarli l’assist per la tripla del
-12. Di Tizio risponde per le rime dalla stessa distanza ma Tabbi da sotto e un
libero di Giancarli riportano la distanza sugli standard precedenti: 52-40 al
27’. Il finale di quarto è tutto del capitano abruzzese Ierbs che infila due
canestri di fila ma il Cus Jonico trova nei falli presi da Salerno e Giancarli,
precisi dalla lunetta, i punti per restare in partita alle soglie dell’ultimo
quarto, sotto 58-46.
Casa Euro ci crede, ancor di più dopo la tripla del -9 di
Salerno. Dall’arco Taranto ha la mano calda anche con i lunghi, De Paoli e
Tabbi tengono invariato il gap dopo i canestri di Mirone e Dipierro: 64-55 al
32’. Leale getta nella mischia anche Stola, al pari degli altri under, per
cercare di dare respiro ai titolari che sono un po’ in debito di ossigeno.
Vasto ne approfitta sempre con gli stessi Dipierro e Mirone che si alternano
nel riportare a +18 il vantaggio e chiudere di fatto la partita. Gli ultimi
punti di Conte che raggiunge la doppia cifra (11) sono il segnale comunque
forte della cantera “Virt-Cus” che non si arrende e che nel finale, in pieno
garbage time, viene premiata con l’esordio di Fortunato e De Bellis prima della
sirena del 77-60 finale che premia Vasto con la vittoria.
Per Casa Euro Taranto ora due settimane di sosta per “leccarsi” le
ferite e tornare più forte nel 2015
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