In casa Virtus Pallacanestro Taranto è sempre festa! Festa
di risultati sportivi, positivi, ma non solo: anche una gran bella festa di
Natale per chiudere il 2014 in bellezza e dare appuntamento al prossimo anno
col solito spirito combattivo e produttivo di sempre. Il PalaMazzola, colorato
di arancione, era tutto un inno alla gioia, anche cantato con quello nazionale
di Mameli, così come fanno i “fratelli maggiori” della Casa Euro Taranto prima
delle partite.
I bimbi del microbasket, del minibasket e delle under della
Virtus hanno dato sfogo a tutta la giocosità tipica dei loro anni, sotto lo
sguardo attento e sorridente dei loro genitori e dei tecnici.
I ragazzi della prima squadra del Cus Jonico si sono
divertiti un mondo ad accompagnare le sarabande frenetiche dei più piccoli,
cestisti in erba nella contesa del canestro, il goal del basket.
La coordinatrice di cotanta gioiosa kermesse è stata Roberta
Stola, un nome di comune arte cestistica in famiglia. Il fratello maggiore è
Ciccio Stola, uno che ci sapeva fare con il canestro ed il più piccolo, Giovanni
ne sta ripercorrendo le gesta in prima squadra in serie B. Nel simpatico caos
della manifestazione Roberta è in vena di ringraziamenti: “per tutti coloro che
s'impegnano con noi a far crescere questa gran schiera di ragazzini e
ragazzine, come Mimmo Calviello, Egidio L'Ingesso, Eugenio Signorile, Pippo
Pacifico e tutti i dirigenti, i nostri angeli custodi, Claudio Suma, Mimmo
D'Andria e Alfonso. Questa è la nostra festa, è la dimostrazione di
soddisfazione dell'impegno tutto cuore che mettiamo nel nostro lavoro
quotidiano per educare fisicamente e sportivamente questi meravigliosi bambini,
insieme ai loro entusiasti genitori. Quest'anno abbiamo voluto affiancare
all'attività ludica anche quella della solidarietà, perchè riconosciamo in essa
una grande valenza educativa e desideriamo inculcarla nei nostri piccoli atleti
per una simbiosi positiva tra sport e salute non solo fisica ma anche mentale,
anche verso il prossimo meno fortunato.
Recentemente abbiamo collaborato in beneficenza con la
Confraternita dell'Addolorata. Mi piace sottolineare la generosa partecipazione
dei genitori con cui abbiamo instaurato un buon rapporto di collaborazione nel
seguirci anche negli allenamenti”.
Non è finita, però. La festa continuerà domenica prossima
con la visita all’oratorio nella Chiesa di San Domenico nel Borgo Antico, alle
ore 11 la messa e poi dopo Casa Euro-Pescara al PalaMazzola, altro raduno in
Piazza Maria Immacolata per “Bambini in Festa”.
Si sottolinea, però, che a volte siano proprio certi
genitori a non comprendere il valore etico ed educativo dello sport di
crescita, pensando che i propri figli siano, geneticamente, migliori di tutti.
“Capita – dice Roberta Stola - per questo motivo, infatti, noi istruttori
cerchiamo d'intenderci prima di tutto con i genitori sull'aspetto educativo,
così che diventa più facile poi inculcarlo nei loro bambini, i quali debbono
poter crescere in un ambiente di sana competizione, senza prevaricazioni
dell'uno sull'altro. E' un aspetto di collaborazione molto importante. I nostri
giovani cestisti non debbono diventare, per forza di cose, grandi giocatori con
la crescita degli anni. Ora debbono pensare solo a divertirsi giocando, senza
l'assillo del risultato positivo a tutti i costi. Questo è il compito del
minibasket. Poi se avranno fortuna e costanza potranno anche diventare forti
giocatori e giocatrici ma farà parte della loro volontà di scelta”.
Quanti sono in totale i bambini del settore minibasket della
Virtus? “Sono tanti ma non facciamo numeri. Un altro aspetto positivo del
sodalizio con la prima squadra è che i giocatori di questa, nei momenti di
libertà dai loro allenamenti, ci aiutano nelle ore ludiche dei piccoli e lo
fanno con grande gioia e dedizione. E' una bella cosa che si vede anche in
queste manifestazioni quando si danno da fare per far divertire i nostri
piccoli cestisti”.
Noi che siamo tanto vicini a questa bella realtà sportiva,
possiamo testimoniare che questa bella simbiosi fa parte della connotazione di
tipo eminentemente “familiare” di casa Cus Jonico, insieme alla consorella
Virtus ed ora anche alla De Florio.
Si ringrazia per l’articolo Toni
Cappuccio (Multimedia Cus)
foto Vito Silvestri
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