Vince
il Bisceglie per 2-1 ma i gravinesi fanno valere il miglior punteggio
dell’andata
GRAVINA
IN PUGLIA – Chi si attendeva una passeggiata per i colori della FBC Gravina,
forte del 2-3 maturato nella semifinale di andata a Bisceglie, si è dovuto
ricredere. Lo spauracchio di non tagliare il traguardo ambito della finalissima
del 19 febbraio è corso lungo la schiena dei 500 tifosi gialloblu accorsi alle
14.30 al Comunale almeno fino al 70’ quando l’uomo della provvidenza, alias
Giuseppe Cardano, entrato nella ripresa, non ha siglato il prezioso
gol-qualificazione. Merito di un Bisceglie accorto e ben schierato in campo,
protagonista di un ottimo primo tempo in cui è riuscito a salire sino al doppio
vantaggio. Buona prova di carattere nella seconda frazione, invece, per i
locali, spenti nei primi 45’ ma poi saliti in cattedra. Due assenze pesanti da
una parte e dall’altra: Gilfone per i falchi gravinesi, Di Pinto per gli
adriatici.
Al
12’ gli ospiti si portano in vantaggio con il capitano A. Monopoli abile a
farsi trovare libero in area dopo una bella percussione di Di Pierro, complice
una dormita della retroguardia gialloblu. Nella seconda metà del primo tempo
crescono i murgiani ma gli attacchi sono opachi e poco incisivi, merito dell’organizzata
difesa biscegliese. Ci prova due volte Grittani (più mobile rispetto alla prova
incolore di Canosa) al 22’ (tiro al volo su velo di Albano) e al 38’ ancora su
assist della punta materana, ma in entrambe le occasioni senza fortuna. Il
Bisceglie indietreggia e agisce maggiormente in ripartenza. Sul finale di tempo
il secondo gol ospite che gela il Comunale: al 43’ Moreo serve in area il
liberissimo G. Monopoli che batte l’incolpevole Cilumbriello depositando di
testa la palla nell’angolo destro. E’ il gol che proietta i ragazzi di Di
Corato in finale.
Nella
seconda frazione è un altro Gravina. Loseto aumenta il potenziale offensivo
schierando subito Ieva e in seguito Cardano. La prima occasione è proprio per
la punta andriese che al 55’ perde il timing giusto per battere Napoletano da
posizione comoda. Il Bisceglie potrebbe ammazzare la gara al 60’ con una
pregevole azione di Amoroso a cui si oppone questa volta magistralmente il
numero uno gialloblu. Dopo un bel tiro di Gernone al 67’ terminato alto, giunge
il gol della FBC: sugli sviluppi di uno dei tanti corner battuti dai locali Cardano
prende il tempo a tutti, si libera dalla marcatura ospite e batte Napoletano. È
il tripudio gialloblu. Il resto del tempo scorre coi locali ad amministrare il
punteggio, adesso favorevole. Ultima occasione di rilievo quella capitata sui
piedi di Ieva, ben servito da Albano, a cui si oppone ottimamente l’estremo
difensore biscegliese.
La
FBC Gravina conquista così il pass per la finale di Coppa Puglia di Promozione,
disputando l’ultimo atto della manifestazione contro il Leverano (0-0 interno
dopo la vittoria per 2-1 a Mesagne) il 19 febbraio prossimo (sede da decidere).
Un primo traguardo già dietro l’angolo…
FBC GRAVINA –
UNIONE CALCIO BISCEGLIE 1-2
FBC
GRAVINA: Cilumbriello, Panarelli (Cardano), Lasalandra (Ieva), Baldassarre,
Silvestri, Chessa, Grittani, Gernone,
Albano, Chiaradia, Scaringella (Rizzi). All. Loseto. A disp: Simone, Brucoli,
Sisalli, Agostinacchio.
UNIONE
CALCIO BISCEGLIE: Delfino (Napoletano), Bufi, De Francesco (Pasculli), A.
Monopoli (Grammatica), Ciardi, G. Monopoli, D’Angelo, Moreo, De Lorenzo, Di
Pierro, Amoroso. All. Di Corato.
ARBITRO: Vogliacco di
Bari
ASSISTENTI:
Squicciarini e Di Masi
AMMONITI: G. Monopoli,
Cilumbriello, De Lorenzo
ESPULSI: Simone (dalla panchina)
MARCATORI: A. Monopoli (12’), G.
Monopoli (43’), Cardano (’70)
NOTE:
500 spettatori circa
Gravina
in Puglia, 29/01/2015
Domingo Mastromatteo
Addetto
Stampa FBC Gravina
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