BITETTO - Ecco il tabellino della partita Bari-San
Zaccaria, valida per l’undicesima giornata di Serie A, finita sul risultato
di 0-0:
PINK
BARI (3-5-2): 1 Di Bari; 2 De Palo, 5
Trotta, 6 Spelic; 3 Novellino (80’ 18 Rogazione), 4 Anaclerio, 7 Strisciuglio
(54’ 14 Ceci), 8 Akherraze, 11 Moore; 9 Clelland, 10 Olivieri (65’ 16 Conte). A
disposizione: 12 Laforgia, 13 Pinto, 15 Libutti, 17 Paolillo. All.:
Isabella Cardone.
SAN
ZACCARIA (3-4-3): 1 Bonaventura; 2 Montalti, 3
Salamon, 4 Filippozzi; 5 Barbieri, 6 Pancaldi, 7 Mancarella (87’ 13 Piolanti),
8 Galletti (73’ 14 Santoro); 9 Cimatti (60’ 15 Gaburro), 10 Fratini, 11
Piemonte. A disposizione: 12 Tampieri, 16 Montanari. All.:
Jacopo Leandri.
Ammonite: Pancaldi (Z), Filippozzi
(Z), Clelland (B).
Arbitro: Carmine
Lopriore di Foggia, assistito da Nicola Giuliano di Foggia e Benedetto Direse di Foggia.
PINK BARI-SAN ZACCARIA 0-0, LA CRONACA
Quello che alla vigilia era accreditato, in chiave
salvezza, come uno spareggio finisce in… pareggio.
0-0, per la prima volta in stagione esce il segno X
sulla ruota di Bari.
Un punto a testa che non può soddisfare a pieno
Pink e San Zaccaria. Per motivi diversi. La porta imbattuta (seconda occasione,
dopo l’1-0 dell’1 novembre contro il Pordenone) è una magra consolazione per le
ragazze di Cardone, incapaci di finalizzare la nutrita quantità di pericoli
creati. Per le baresi il nuovo anno all’Antonucci ricomincia com’era finito il
vecchio: buona volontà, apprezzabile applicazione, scarso feeling con la porta.
Il San Zaccaria, decimato dalle assenze (otto
defezioni), ha tenuto botta con ordine, ripartendo con l’instancabile Cimatti,
autentica mattatrice dell’attacco ospite.
La prima chance della gara capita sul destro di
Olivieri al 9’, tuttavia l’attaccante stabiese liberata in area da un flipper
difensivo non calcia bensì tenta di aggirare Bonaventura, graziandola.
La Pink cresce col passare dei minuti. Lana
Clelland, smaniosa nel giorno del suo debutto casalingo, crea lo scompiglio
nella metà campo romagnola. Al 12’ dopo una serpentina ubriacante si libera al
tiro, l’estremo difensore si accartoccia e neutralizza.
Al 22’ le romagnole mettono il naso fuori,
Cimatti elude la trappola di fuorigioco e incrocia col mancino, Di Bari sfrutta
tutta la lunghezza del suo guantone e anestetizza il diagonale destinato
all’angolino sinistro. Sul capovolgimento di fronte Moore iscrive il suo nome
sulla lista dei sospiri in chiave offensiva, ciccando in solitudine col
piattone sinistro una sfera recapitata in mezzo dell’onnipresente Novellino.
Prima del tè caldo c’è spazio per i tentativi di Fratini, Olivieri e Piemonte
(nella circostanza decisiva l’opposizione di Spelic).
La seconda frazione si rivela avara di contenuti
tecnici. Tante mischie, tante conclusioni sporche, ma anche tanta confusione.
La Pink ritrova Lucia Conte, finalmente
recuperata dopo un malanno muscolare, degno di nota l’impatto sulla partita
della punta che tra poche ore spegnerà 22 candeline.
La palla giusta in piena zona Cesarini ce l'ha De
Palo, ma Bonaventura è ancora posizionata nel posto giusto e riceve tra le
braccia la spizzata nata da un calcio piazzato di Ceci.
Neanche il tempo di risistemarsi e la numero due
biancorossa strappa applausi a scena aperta recuperando in scivolata,
all’ultimo battito di ciglia, sulla Fratini involata in solitaria.
Il 4-2-4 tentato dalla guida tecnica barese
provoca un paio di promettenti scintille e niente più; il prodotto resta
povero, sui titoli di coda solo un tiro da lontano della pimpante Ceci.
Lo zero a zero è inevitabile.
La prossima sfida della Pink avrà luogo sabato 17
gennaio alle ore 14:30 in trasferta contro il Como 2000, reduce dalla vittoria
0-4 nel domicilio dell’Orobica.
PINK BARI-SAN ZACCARIA 0-0, LE DICHIARAZIONI
BITETTO - Queste le dichiarazioni rilasciate dalla
presidentessa Alessandra Signorile e dal difensore Doriana De Palo nel post
partita di Bari-San Zaccaria, terminata 0-0.
Signorile: «Un pareggio dalle due facce. Il
bicchiere è mezzo vuoto perché serviva la vittoria, mezzo pieno in quanto
iniziamo l’anno muovendo la graduatoria. Vorrà dire che andremo a Como a prenderci
i tre punti. La mia maggiore preoccupazione odierna è per l’impatto degli altri
risultati sulla classifica, pensando nell’ottica di fine campionato dobbiamo
rimanere compatti e non far allontanare il gruppone, che oggettivamente è di
categoria. Come ambiente non dovremo perdere l’unità d’intenti, sulla partita
singola poi ce la possiamo giocare con chiunque. Sul mercato abbiamo fatto ciò
che era possibile. Abbiamo notato che c’erano delle carenze, pensiamo di averle
colmate. Però adesso bisogna ricreare un gruppo, amalgamarlo in campo, con
l’aspirazione di un gioco più brillante. Clelland è un ottimo elemento, una
ragazza molto seria, preparata e disponibile. Sta incontrando delle difficoltà
con la lingua però si è messa al servizio della squadra, dello staff e della
società. La salvezza? Per le neopromosse è difficile trovare il proprio spazio.
La massima serie è un’esperienza bella e istruttiva. Se vuoi lavorare in un
settore devi conoscere tutte le sfaccettature, io sto imparando a fare la
presidentessa di una squadra di Serie A. Sono una sognatrice, ciò che una
persona fa nella vita lo deve ai sogni. L’intervento sul mercato è stato mirato
al voler perseguire il sogno. Dobbiamo aggrapparci fino all’ultima speranza.
Abbiamo sempre meno possibilità di sbagliare, nonostante questo io continuo a
sognare…”.
De Palo: «Sono contentissima di non aver preso
gol. Con la difesa a 3 abbiamo trovato un buon sistema difensivo. Purtroppo ci
manca quel qualcosa che ci faccia concludere e segnare. Il mio intervento nel
finale? Se avessimo vinto sarebbe stato meglio, ma salvare quel pallone
nell’uno contro uno mi ha fatto esultare come se avessi siglato un gol.
Continuiamo a credere nella salvezza, con qualsiasi modulo l’obiettivo è sempre
lo stesso. Le nuove? Ottimi innesti, ci daranno sicuramente una mano».
"Claudio Sottile – Addetto
Stampa Pink Bari", per le fotografie "Foto Ricciolo"
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