mercoledì 27 maggio 2015

PARMA CLUB GINOSA: SFUMA IL SOGNO A "COSTO ZERO"


Ad un mese dal 7-0 di Acquaviva, è giunto il momento di tirare le somme sulla stagione del Parma Club Ginosa, che con soli 16 punti in classifica retrocede in un'eventuale terza categoria.

Sebbene si parli di una squadra retrocessa in cui verrebbe facile pensare solo ad aspetti negativi, va da elogiare la società gialloblu che per il secondo anno propone una continuità nel progetto che prevede una formazione calcistica per i ragazzi di ogni età che non hanno spazio altrove, dando anche la possibilità a ragazzi provenienti dal settore giovanile di giocare in un campionato dilettantistico.
Una rosa quella gialloblu costruita nel tempo, che con la maggior parte degli elementi della scorsa stagione più alcuni innesti si presentava ai nastri di partenza del campionato di seconda categoria con l'obiettivo di restarci. Purtroppo per i colori gialloblu, questo non è avvenuto, soprattutto perché non è emerso il tasso tecnico che ci si aspettava da determinati giocatori o perlomeno si è visto a sprazzi, di conseguenza, in molte fasi cruciali del campionato, è venuta meno anche un'idea di gioco, attraverso reparti male assemblati tra di loro e molto discontinui.
E' proprio in questi momenti "clou", che il Parma Club ha peccato di mancanza di carattere, tradotta spesso in incapacità di giocare a calcio. A testimonianza di quanto detto vi è il fatto che lontano da Ginosa, il team di Iacovino ha raccolto due miseri punti (0-0 a Gioia del Colle e 2-2 a Palagianello), dato che si potrebbe concedere in parte ad una "piccola", mentre quello più allarmante e che molto probabilmente è costata la retrocessione è l'aver ottenuto 5 soli punti su 24 totali contro le dirette avversarie nella lotta per non retrocedere. Resta però la consolazione di aver fermato in alcune occasioni squadre dalle ambizioni decisamente diverse da quelle dei gialloblu, come capitato nei match casalinghi contro Atletico Acquaviva e San Pietro Vernotico (tra l'altro finaliste dei play-off), in cui si è visto davvero un bel Parma Club.
A rendere ciò ancor più esaltante è stato il sorprendente campionato disputato da alcuni giocatori che inizialmente sembravano destinati ad essere seconde linee e che invece nel corso del torneo sono diventati pedine inamovibili, tra questi bisogna elogiare il difensore Valerio Maddalena, che con prestazioni ad alto tasso agonistico ha dimostrato tutta la sua tenacia e caparbietà sportiva, mostrando anche un forte attaccamento alla maglia.
Come ben sottolineato prima, gli obiettivi e i traguardi stagionali prevedevano quant'altro oltre alla permanenza in campionato, poiché è doveroso considerare la netta precarietà economica di questa società, che nonostante le grosse e grasse sanzioni da pagare, ha saputo con il presidente e lo staff tutto, proseguire un campionato, che all'apparenza non prospetta ingenti somme, ma che sa insidiare le casse di qualsiasi società tranquillamente, a causa di giochi di potere da parte della federazione o di regolamenti disciplinari poco chiari.
Dopo tutto ciò, la speranza è che il progetto Parma Club abbia un seguito, magari con un nuovo tentativo in seconda categoria con risultati decisamente migliori, perché è una realtà che merita maggiori ambizioni, per questo, sempre e comunque FORZA PARMA CLUB!

Luca Ricciardi
Antonello Dragone

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