Ecco
il rettilineo che porta al traguardo, è il momento di scattare e
bruciare gli avversari, l’ultimo sforzo, non guardarti indietro,
pensa a sprintare, corri, corri, non avere timore la meta è a 90
minuti, vai Real, vai Real. Questo è ciò che mi sento di gridare ai
ragazzi della mia squadra fino al novantesimo della partita contro il
Manduria, ospite al Rizzo di San Giorgio, per l’ultima giornata di
Campionato.
Non è facile gestire situazioni delicate come questa,
dove la salvezza equivale al primato in un torneo, dove arrivi agli
sgoccioli dell’annata stanco per le vicissitudini che ti hanno
condizionato e limitato nel lavoro e nei risultati. Tutto ciò che è
rimasto della lucidità mentale e del carburante nelle gambe deve
essere consumato nei prossimi 90 minuti solo in questo modo si potrà
tagliare il traguardo della permanenza in Promozione. L’avversario
è di quelli quadrati, che ha condotto un campionato sopra le
aspettative, che ha raggiunto la salvezza con largo anticipo e che
non regalerà nulla, una squadra ben organizzata, composta da ragazzi
che corrono e da calciatori esperti che fanno correre, una formazione
brava e cinica, insomma niente di facile. E tu Real, dovrai macinare
il campo e gonfiare la rete facendo vedere che sei più forte dei
tuoi avversari dimostrando a tutti di meritare a pieni voti questa
tormentata salvezza, niente calcoli, domenica è l’ultima finale.
Il Manduria, nel suo bel campionato nelle 16 gare in trasferta
disputate fin’ora, ha vinto 3 volte, pareggiato 2 volte e perso
11volte, ha segnato 12 reti subendone 22. È evidente che la salvezza
è stata conquistata sul proprio campo mentre fuori dalle propria
mura ha sofferto non poco. Questo sicuramente è indicativo per il
Real ma non deve lasciar pensare che possa essere semplice. Il Real,
in casa, su 16 incontri, ne ha vinti 5, pareggiati 6 e persi 5, ha
subito 22 goal e ne ha segnati 19. Si è avuta la sensazione che Mr
Gidiuli, in settimana, pur sapendo del peso enorme della partita ha
cercato di non caricare eccessivamente l’ambiente di tensione o
timore ma nemmeno di troppo ottimismo, ha lavorato sulla
consapevolezza delle potenzialità e delle capacità dei suoi
ragazzi. Mr Gidiuli: “Domenica
vogliamo chiudere il discorso salvezza, i ragazzi sono motivati al
punto giusto. Stanno per raggiungere l’obiettivo stagionale che
fino a qualche mese fa sembrava lontano. Contro il Manduria dobbiamo
chiudere la gara nel minor tempo possibile per poi gestirla con
tranquillità, questo senza sottovalutare l’avversario. Stiamo
parlando comunque di un derby e poi nel calcio nessuno regala niente
figuriamoci se una squadra ci sta a perdere. Troveremo un Manduria
che vorrà riscattarsi dalla sconfitta subita contro il San Vito
domenica scorsa e quindi farà la sua onesta partita. Noi dobbiamo
essere bravi e determinati, sempre concentrati solo così potremo
trovare la vittoria che ci darà la salvezza.”
FABRIZIO IZZO
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